Libri di Sara Borriello
Fenomenologia della città. Spazi, emozioni, atmosfere
Jürgen Hasse
Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2025
pagine: 212
Puntando l’accento su una disciplina filosofica in prima persona, Jürgen Hasse presenta un’autopsia del mondo urbano in cui la città viene vista come uno spazio affettivamente connotato, attraversato da atmosfere molteplici e mutevoli, che coinvolgono in forme diverse sia il singolo sia la collettività. Mediante un percorso guidato in sei tappe, l’autore propone qui una fenomenologia della città, in cui l’attenzione all’esperienza soggettiva travalica l’aspetto semplicemente urbanistico, geometrico e misurabile, dando spazio al radicamento emotivo nei nostri spazi vissuti urbani, dove ciascuno di noi non è più (o non soltanto) un attore, ma un soggetto patico che si abbandona alle atmosfere e agli stati d’animo che la città stessa evoca e genera. Il libro invita quindi a riflettere sulle dinamiche percettive e le pratiche sociali ed estetiche insite nell’abitare, indagando non solo lo spazio urbano collettivo, ma anche quello più circoscritto e personalissimo della propria casa, facendo emergere le radici del nostro attaccamento ai luoghi, nonché il significato esistenziale che anche un atto come il trasferimento in un’altra casa può assumere nella nostra vita. Le città sono, insomma, un agglomerato composito di situazioni e tonalità emotive in continuo movimento, che dovremmo perciò imparare a pensare come vere e proprie entità viventi che si trasformano e ci trasformano. La presente opera in questa veste non è mai apparsa sino ad ora, nemmeno in Germania, e vede la luce per la prima volta ed in lingua italiana per i tipi della Christian Marinotti Edizioni.
Arie e luoghi. Fenomeni meteo-climatici e atmosfere
Sara Borriello
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 258
Mai prima d’ora la questione climatica ha ricevuto tanta attenzione da parte sia della comunità scientifica sia dell’opinione pubblica. Andando oltre il tema dell’emergenza climatica, questo libro presenta un contributo trasversale al dibattito odierno, indagando in chiave estetologica la relazione sussistente tra l’uomo e l’ambiente e concependo il clima non più come un elemento di contorno subordinato al nostro dominio teoretico e pratico, bensì come una dimensione imprescindibile e massimamente pervasiva dell’esistenza umana, in grado di influenzare il nostro modo di relazionarci ai luoghi, nonché le nostre propensioni, attitudini e disposizioni d’animo. Con uno sguardo retrospettivo alle teorie climatologiche del passato, nonché alla tradizione fenomenologico-gestaltica sulle qualità espressive, l’autrice propone una fenomenologia meteo-climatica basata sul concetto schmitziano di “atmosfera”, in cui è centrale il focus sulla sfera affettiva, concepita però all’interno di un orizzonte patico e anti-introiezionista.