Libri di Silvia Ballestra
Le colline di fronte. Vita di Tullio Pericoli
Silvia Ballestra
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 248
Partito da Colli del Tronto, nel 1961 Tullio Pericoli arriva a Milano «per fare l’artista». Ha già all’attivo qualche collaborazione e vari estimatori che lo incoraggiano (primo fra tutti Cesare Zavattini), ma è a tutti gli effetti un provinciale nella città del boom economico. Milano è la capitale dell’editoria, dei quotidiani, dell’industria culturale e Pericoli entra subito in contatto con giornalisti, scrittori, artisti, editori, critici. Disegna per “Il Giorno”, illustra i racconti di scrittori famosi che pubblicano per quel giornale nuovo e vivace, espone subito in importanti gallerie milanesi i suoi quadri. Curioso, ironico, di grande talento, si inserisce nella vita intellettuale che rinasce feconda dopo la brutalità della guerra. Si misura con linguaggi diversi. Inizia un dialogo che durerà tutta la vita con i libri e gli scrittori, senza dimenticare mai la pittura. Attraverso il racconto dei suoi tanti importanti incontri – l’amico Emanuele Pirella, Umberto Eco, Italo Calvino, Lucio Mastronardi, Giorgio Bocca, Oreste Del Buono, Dario Fo, per citarne solo alcuni –, suggestioni letterarie, rievocazioni, tavoli magici e ritratti divenuti famosi in tutto il mondo, Silvia Ballestra ripercorre la vita straordinaria di Tullio Pericoli in un contesto intellettuale di ricchezza e varietà irripetibile.
Gli orsi
Silvia Ballestra
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1996
pagine: 160
Suggestioni horror e personaggi cyberspaziali, l'incubo di certe colonie penali su Altair IV e poi, alla maniera dei cartoon, i secrétaire del Settecento, con ribaltina, che tentano di spacciarsi, riuscendovi, per esponenti politici di primo piano; le terrificanti profezie "elettorali" di Lovecraft-Poe; dei gran diari tenebrosi del Paraguay non indegni, sempre sul piano dell'incubo estremo, d'uno Stoker o d'un Barker. E' dunque il trash delle culture giovanili d'oggi uno degli ingrediendi di cui Silvia Ballestra sembra servirsi a profusione per dar corpo a pagine esilaranti. Un mondo "trasho" e vertiginoso di rimandi e citazioni che l'autrice scaraventa nella pentola alchemica delle sue narrazioni.
Tutto su mia nonna
Silvia Ballestra
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 200
Fernanda lascia in eredità alle quattro figlie e ai nipoti i beni che le sono appartenuti in vita. E intorno all'eredità e alla contrastata divisione dei lasciti materiali della donna, ruota, in apparenza, questo nuovo libro di Silvia Ballestra. Anche perché le figlie di Fernanda sono venute su litigiose, fra piccole manie, rivalità e gelosie che, guardate dalla prospettiva dei nipoti - e di una nipote in particolare, di cui l'autrice sposa il punto di vista - continuano a generare una quantità di conflitti grandi e piccoli, ripicche, smanie e belligeranze, spesso, di tutti contro tutti. Una singolare saga familiare al femminile, allegra e sentimentale e non priva di follia, che gioca su vari registri, dall'elegiaco al comico e all'auto-ironia.
Una notte nella casa delle fiabe
Silvia Ballestra
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 192
Da bambini non cercavamo nelle fiabe il brivido dello spaventino, ma volevamo imparare a riconoscere il coraggio, a vedere all’opera l’intelligenza, l’astuzia, la fortuna che aiuta gli audaci, che avevano la meglio sulla violenza, le ingiustizie, la prepotenza e le meschinità. Cercavamo l’evasione, certo, l’intrattenimento, ma anche tanto altro. In questi anni inquieti, di adattamento a dimensioni ed equilibri nuovi, Silvia Ballestra ha iniziato a comperare albi per bambini. Lo ha fatto per tornare ‘a casa’. Alla poesia, alla bellezza, ai grandi temi e alle idee, alla creatività all’opera, alla sperimentazione, agli scarti imprevisti: tutte cose di cui è sempre più raro fare esperienza. Ed è così che è nata l’idea di trascorrere una notte intera nella casa delle fiabe. Al buio e da sola, Silvia Ballestra si è inoltrata nelle stanze dei fratelli Grimm, il Grimmwelt a Kassel in Germania. Non sono state necessarie formule magiche. Ad animarsi, a prendere vita, è stato l’intero edificio, con i suoi fantasmi, le sue storie, le sue voci e soprattutto le parole. Perché sono proprio le parole a guidarci in un universo popolato di donne, anonime e non solo, scrittrici e narratrici orali: le loro mani e le loro voci sono potenti.
L'eliminazione
Rithy Panh, Christophe Bataille
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 208
Due uomini a confronto. Rithy Panh, regista scampato al genocidio dei Khmer rossi, e il boia Duch, pezzo grosso del regime di Pol Pot, capo del centro di tortura e sterminio S21. Partendo dal suo lavoro di documentarista impegnato a cercare la verità e conservare la memoria, Rithy Panh racconta questo incontro allo scrittore Christophe Bataille, coautore del libro. Figlio di un funzionario del ministero dell'Educazione del vecchio regime, dunque "popolo nuovo" (da rieducare e perseguitare) secondo la sinistra denominazione della Kampuchea democratica, Rithy Panh ha vissuto la deportazione, la malattia, gli stenti. Nel giro di pochi mesi ha visto morire di fame suo padre, i suoi nipotini, e poi, man mano, tutta la sua famiglia, sterminata silenziosamente insieme a milioni di altri cambogiani. Il racconto della sua infanzia, della sua preadolescenza, è la materia di questo libro prezioso per il valore di testimonianza. Stile asciutto ed emozionante, rigoroso come il suo manifesto poetico: "Grazie al cinema, la verità salta fuori: il montaggio sconfigge la menzogna". Menzogna sempre in agguato fra negazionismi, complicità, errori e imbarazzi dell'Occidente. "L'eliminazione" è dunque un libro di storia, è un libro di formazione, è un libro di indagine sull'uomo torturatore e sull'uomo sopravvissuto, ed è anche un libro di "avventura". L'avventura di un ragazzino che ce la fa e che racconta, dolorosamente ma senza risparmiarsi: è nostro dovere ascoltarlo e imparare.
Christine e la città delle dame
Silvia Ballestra
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2015
pagine: 55
Il lavoro è terminato. La città adesso è pronta: bella, forte e popolata. Tutta scritta. Chiara. Ariosa. Libera. Giusta. E ben difesa. Christine si sente meno sola, fra tutte queste storie. "Bastava cercarle, le storie delle donne. Delle Amazzoni e di Cassandra, di Didone e di Saffo, di Penelope, della Vergine Maria e di molte altre", dice, posando la penna. "Bastava raccontarle". Età di lettura: da 6 anni.
Crack. Gli scarabocchi di Maicol & Mirco. Volume Vol. 4
Maicol & Mirco
Libro: Libro in brossura
editore: Bao Publishing
anno edizione: 2021
pagine: 192
Ecco il quarto, essenziale volume della raccolta integrale dell’Opera Omnia degli Scarabocchi di Maicol & Mirco, un fenomeno unico nel suo genere, che sfugge ai generi e alle definizioni. Filosofia portatile che si legge come un romanzo grafico. L’edizione si avvale di un book design studiato da LRNZ e, in questo volume, l’introduzione è della scrittrice Silvia Ballestra.
Il paese delle rane. Un romanzo di famiglia
Pina Rota Fo
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2021
pagine: 160
Lomellina, Pavia: cascine, risaie, pioppeti… e poi fittavoli, acquaioli, mondine e capoccia, tutti che vivono e lavorano all'ombra del castello di nobili proprietari terrieri. Accanto alla grande cascina Chietamai nasce e cresce Pina, l'autrice di queste pagine e la futura madre di Dario Fo. Con uno stile semplice e diretto, Pina racconta la vita di campagna, scandita dai balli sull'aia, dalla monta degli animali, dai rosari mormorati dalle donne e dalle partite a carte degli uomini davanti a un fiasco di vino. Un microcosmo apparentemente isolato e che invece la Storia attraversa con violenza: dalle morti al fronte della Prima guerra mondiale all'epidemia di spagnola, dalla prime squadracce fasciste alle lotte partigiane, fino all'industrializzazione postbellica, che strappa alla terra i giovani che sognano la città, il lavoro in fabbrica. Come dice Silvia Ballestra nella prefazione: «Pina Rota Fo ci ha raccontato la vita di una famiglia contadina nella prima metà del Novecento un attimo prima dell'abbandono in massa delle campagne. Lo ha fatto con voce di donna, immortalando in una foto di gruppo gli abitanti della Chietamai. Rileggerla, o leggerla per la prima volta, è un piacere oltre che una gran bella lezione di storia».
La Sibilla. Vita di Joyce Lussu
Silvia Ballestra
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 248
Lungo tutto il secolo breve, una donna bellissima e fortissima pensa, scrive, agisce, lotta. Viaggia prima per studio, poi attraversando fronti e frontiere dell’Europa occupata dai nazifascismi: Parigi, Lisbona, Londra, Marsiglia, Roma, il Sud dell’Italia dove sono arrivati gli Alleati. Documenti falsi, missioni segrete, diplomazia clandestina. Joyce, insieme al marito Emilio Lussu e ai compagni di Giustizia e Libertà, sostenuta nelle sue scelte dalla sua famiglia di origine, è in prima linea nella Resistenza. Poetessa, traduttrice, scrittrice, ha sempre coniugato pensiero (prefigurante, modernissimo) e azione. Azione che prosegue nel dopoguerra con la ricerca di poeti da tradurre per far conoscere le lotte di liberazione degli altri paesi, in particolare dell’Africa e del Curdistan. Nazim Hikmet, Agostinho Neto, i guerriglieri di Amílcar Cabral che compongono canti di lotta durante le marce, sono alcuni degli autori che Joyce ‘scopre’ e propone attraverso traduzioni rivoluzionarie. Rievocando le scelte, gli incontri, le occasioni, ripercorriamo l’esistenza di questa donna straordinaria (laica, cosmopolita, ‘anglo-marchigiana’) e il suo essere, da sempre, riferimento per molte donne e molti giovani.
La Sibilla. Vita di Joyce Lussu
Silvia Ballestra
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 248
Lungo tutto il secolo breve, una donna bellissima e fortissima pensa, scrive, agisce, lotta. Viaggia prima per studio, poi attraversando fronti e frontiere dell’Europa occupata dai nazifascismi: Parigi, Lisbona, Londra, Marsiglia, Roma, il Sud dell’Italia dove sono arrivati gli Alleati. Documenti falsi, missioni segrete, diplomazia clandestina. Joyce, insieme al marito Emilio Lussu e ai compagni di Giustizia e Libertà, sostenuta nelle sue scelte dalla sua famiglia di origine, è in prima linea nella Resistenza. Poetessa, traduttrice, scrittrice, ha sempre coniugato pensiero (prefigurante, modernissimo) e azione. Azione che prosegue nel dopoguerra con la ricerca di poeti da tradurre per far conoscere le lotte di liberazione degli altri paesi, in particolare dell’Africa e del Curdistan. Nazim Hikmet, Agostinho Neto, i guerriglieri di Amílcar Cabral che compongono canti di lotta durante le marce, sono alcuni degli autori che Joyce ‘scopre’ e propone attraverso traduzioni rivoluzionarie. Rievocando le scelte, gli incontri, le occasioni, ripercorriamo l’esistenza di questa donna straordinaria (laica, cosmopolita, ‘anglo-marchigiana’) e il suo essere, da sempre, riferimento per molte donne e molti giovani.
Piove sul nostro amore. Una storia di donne, medici, aborti, predicatori e apprendisti stregoni
Silvia Ballestra
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 174
Ma davvero in Italia c'è un'emergenza legata ai temi della vita? Davvero italiane e italiani si sentono minacciati dal dilagare dell'aborto, dall'abuso della pillola del giorno dopo, dal rischio dell'eugenetica, dall'operato di scienziati senza valori e senza etica? Silvia Ballestra è andata a vedere. Ha visitato ospedali e centri di ricerca. Ha incontrato medici laici e medici cattolici, volontari e obiettori di coscienza. Ha frequentato raduni politici e religiosi. Ha condiviso le paure e le speranze delle donne nelle sale d'attesa dei consultori. Con sensibilità di scrittrice e curiosità di reporter ha raccolto storie e testimonianze preziose, voci di un paese reale lontano mille miglia da un dibattito pubblico troppo spesso ideologico, artificioso, pretestuoso. Da Nord a Sud, dalle grandi città ai piccoli centri di provincia, il suo è un viaggio nelle gioie e nei dolori di tutti i giorni. Nei travagli delle coppie e delle coscienze. Nelle scelte difficili che tutti, credenti e non credenti, prima o poi si trovano ad affrontare.