Libri di Silvia Bianciardi
Don Minzoni nel centenario della morte
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 144
Gli studi raccolti nel presente volume rielaborano gli atti del Convegno Don Minzoni nel centenario della morte svoltosi presso il Teatro dei Fluttuanti di Argenta tra il 28 e il 29 settembre 2023 nell'ambito del vasto programma di iniziative 100. Don Giovanni Minzoni promosso dalle amministrazioni locali e dedicato alle celebrazioni del centenario della morte. La ripresa della ricerca storica intorno alla sua figura ha inteso rimarcarne il rilievo nazionale mirando ad approfondirne snodi e momenti determinanti del percorso di formazione culturale, religiosa, sociale e politica. La maturazione del suo pensiero, definitasi interagendo con lo svolgersi dell'operato pastorale, avvenne in anni densi di fermenti democratico-sociali, segnati dal progredire del socialismo e dall'inasprirsi delle lotte agrarie fino all'affermarsi del fascismo in Romagna. Il libro, attraverso l'esame anche di documentazione inedita, descrive le dinamiche di sviluppo del fascismo ferrarese nel più ampio contesto nazionale, ricostruendo così il quadro completo entro il quale Don Minzoni maturò il rifiuto al fascismo. La portata del suo ministero sacerdotale e della sua sensibilità umana lo resero capace di farsi tramite tra culture e universi valoriali differenti, nel comune orizzonte democratico e consapevolmente antifascista.
Argentina Altobelli e «La buona battaglia»
Silvia Bianciardi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 416
Un'originale biografia della dirigente socialista (1866-1942) che si batté per l'emancipazione femminile sul piano economico e morale, e perseguì l'obiettivo di estendere ai lavoratori agricoli le prime misure di tutela legislativa ottenute dal proletariato urbano.
Argentina Altobelli e «La buona battaglia»
Silvia Bianciardi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 416
Testimone di un passaggio determinante della storia politica e sociale italiana, Argentina Altobelli (1866-1942) si impone come protagonista di un percorso di coerente militanza politica e di coraggioso impegno civile vissuto - come Segretaria della Federazione Nazionale dei Lavoratori della Terra, membro della Direzione del PSI e del Consiglio direttivo della CGdL all'insegna della lotta per l'emancipazione femminile sul piano economico e morale, espressione alta della sua adesione all'ideale socialista. Nel 1912 fu tra le prime donne ad operare entro organi istituzionali in qualità di componente del Consiglio Superiore del Lavoro, sede nella quale perseguì principalmente l'obiettivo di estendere ai lavoratori agricoli le prime misure di tutela legislativa ottenute dal proletariato urbano. Il volume, frutto di un'ampia ricerca di materiali privati e pubblici, costituisce un'originale biografia della dirigente socialista, oltre che un punto di osservazione privilegiato per la comprensione e l'approfondimento dei principali nodi della storia politica e sociale del Novecento italiano.
Camillo Prampolini costruttore di socialismo
Silvia Bianciardi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 577
Camillo Prampolini (Reggio Emilia 1859 - Milano 1930), deputato, amministratore locale, cooperatore, giornalista, fu tra i maggiori esponenti del socialismo riformista italiano. Fu l'organizzatore capace di radicare nel reggiano un capillare tessuto associativo, sindacale e politico, strutturato su base provinciale; fu l'"apostolo" di un socialismo "evangelico" che, recuperando alla propaganda socialista echi e motivi della predicazione cristiana, penetrò nelle coscienze dei lavoratori, soprattutto braccianti e contadini, realizzando una duratura opera di formazione civile e sociale; fu osservatore attento delle trasformazioni della società e della politica italiana, concretizzando, su "La Giustizia", un esempio di quello stretto intreccio fra attività giornalistica e militanza politica tipico dei decenni a cavallo del secolo. In primo piano nei momenti decisivi della storia italiana - a fianco di Turati nella costituzione del Partito socialista italiano, o in occasione della crisi di fine secolo quando si schierò in difesa delle libertà statutarie tra i protagonisti dell'ostruzionismo parlamentare, o ancora nel rifiuto della guerra - si oppose fermamente tanto al fascismo quanto al bolscevismo e al miracolismo massimalista, fino alla fondazione, con Turati e Matteotti, del Partito Socialista Unitario nel 1922. Il volume ripercorre l'itinerario biografico di Prampolini, inserendolo nel panorama sociale e politico di Reggio Emilia.