Libri di Simone Attilio Bellezza
Identità ucraina. Storia del movimento nazionale dal 1800 a oggi
Simone Attilio Bellezza
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 248
L’Ucraina è stata a lungo un territorio conteso tra imperi potenti e in concorrenza tra loro. Eppure, a partire dall’Ottocento si è sviluppata una coscienza nazionale che, dopo il 1989, ha dato senso e identità al nuovo stato indipendente. Dopo le prime teorizzazioni, sarà il fallimento della rivoluzione nazionale del 1917 ad aprire le porte da un lato al patriottismo sovietico elaborato dai bolscevichi e dall’altro a un nazionalismo ucraino della diaspora che nel periodo tra la due guerre si avvicina progressivamente al fascismo e al nazismo. Dopo la Seconda guerra mondiale, l’emigrazione negli Stati Uniti e in Canada costituirà una comunità coesa e influente, capace di svolgere un ruolo significativo quando, con la caduta dell’URSS, nascerà per la prima volta uno stato ucraino indipendente. Proprio a partire da allora, nel 1991, il debole senso di appartenenza nazionale si rafforzerà in parallelo al processo di democratizzazione ed europeizzazione, accentuato dal crescente antagonismo con la Russia putiniana. Ripercorrendo la storia della nascita di una nazione, questo libro propone una chiave di lettura degli eventi più recenti e dell’attuale conflitto con la Russia.
La guerra d'indipendenza Ucraina. Come il conflitto ha cambiato il Paese (2014-2024)
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 256
Dal marzo 2014, quando i soldati russi invasero la Crimea e, poco più tardi, le ragioni orientali del Donbas, all'aggressione iniziata il 24 febbraio 2022, l'Ucraina si è trovata a dover combattere una guerra per difendere la propria indipendenza. Il confronto bellico ha profondamente influenzato e trasformato la società, la cultura e la politica ucraine. Dodici studiose e studiosi italiani e ucraini raccontano questa evoluzione in diversi ambiti, dalla violenza al fronte alla lotta dei movimenti femministi e LGBTQIA+, dalle migrazioni alle appartenenze religiose, dalle dinamiche del potere politico e culturale alle relazioni internazionali. Un tentativo unico di interpretare la guerra nel medio-lungo periodo per provare a comprendere quale sarà il futuro dell'Ucraina.
Atlante geopolitico dello spazio post-sovietico. Confini e conflitti
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 256
Gli snodi principali dell'evoluzione dello spazio post-sovietico negli ultimi venticinque anni, nei contributi di undici esperti: dalla politica di difesa delle minoranze russofone a quella della gestione delle risorse idriche e dei combustibili, dal significato dei conflitti locali all'importanza dell'economia sommersa e della corruzione. Ogni saggio affronta anche la questione dell'eredità storica: i secoli passati sotto il potere zarista e poi, ancor più, i settant'anni di potere sovietico non sono passati senza lasciare una profonda traccia. Anche il problema dei confini delle comunità etniche e politiche di appartenenza è oggetto di scontro e funge da giustificazione della guerra. Confini sfumati e incerti, ma rivendicati da Stati impegnati fra loro in conflitti tanto bellici quanto ideologici. Contributi di: Fabio Belafatti, Simone Attilio Bellezza, Oleksiy Bondarenko, Giovanni Cadioli, Andrea Griffante, Filippo Menga, Simona Merlo, Simone Piras, Alessandra Rognoni, Paolo Sorbello, Umberto Tulli.
Il destino dell'Ucraina. Il futuro dell'Europa
Simone Attilio Bellezza
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 208
Dopo l’annessione unilaterale della Crimea e la guerra nel Donbas sembrano moltiplicarsi i rischi di una possibile invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia. Per comprendere le dinamiche che hanno portato all’escalation del conflitto è necessario risalire al rapporto dell’Ucraina con l’Impero russo, l’Unione sovietica poi e l’attuale Federazione russa e al percorso di democratizzazione ed europeizzazione avviato dal governo di Kyïv. L’incompiuta Rivoluzione arancione del 2004 e la Rivoluzione della Dignità del 2013 hanno avvicinato l’Ucraina al mondo occidentale aprendo una profonda crisi, al tempo stesso interna e internazionale, con la Russia. Pagine che guardano non solo agli equilibri della geopolitica, ma presentano l’evoluzione storica dell’Ucraina post-sovietica, e aiutano a comprendere le ragioni dei venti di guerra che oggi spirano di nuovo sull’Europa.
Tornare in Italia. Come i prigionieri trentini in Russia divennero italiani (1914-1920)
Simone Attilio Bellezza
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 236
Il libro ricostruisce le vicende dei soldati trentini che, arruolati dall'esercito austro-ungarico durante la Prima guerra mondiale, caddero prigionieri sul fronte russo. La Russia zarista, nel tentativo di sfruttare le divisioni nazionali dell'Impero asburgico, propose loro di dichiararsi cittadini italiani e di essere inviati in Italia per combattere contro la loro vecchia patria. Dal 1916 il governo italiano accolse parzialmente questa strategia e inviò una missione militare in Russia per il recupero di questi italiani irredenti. Tali politiche generarono numerosi dubbi e riflessioni nei trentini, che fino ad allora si erano riconosciuti principalmente in una piccola comunità corrispondente al loro paese o al massimo alla regione. Alcuni, attraverso l'esperienza della prigionia e dell'arruolamento nei Battaglioni neri schierati contro i sovietici, acquisirono un forte senso di appartenenza italiana e andarono poi a costituire lo zoccolo duro del regime fascista nel Trentino italiano. Altri invece, sfuggiti ai processi di italianizzazione dei campi di prigionia, rimasero fedeli, più che agli Asburgo, alla propria piccola patria trentina. La ricerca è basata sull'analisi di decine di diari e memoriali scritti dagli stessi soldati: questi documenti riportano le avventure quasi epiche dei prigionieri che conobbero tanto la campagna russa quanto il freddo siberiano, tanto il regime nato dalla Rivoluzione d'ottobre quanto le strane usanze delle popolazioni.
Il tridente e la svastica. L'occupazione nazista in Ucraina orientale
Simone Attilio Bellezza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 248
La disfatta sovietica di fronte all'avanzata tedesca nell'estate del 1941 è solitamente fatta risalire alla disaffezione dei cittadini sovietici nei confronti di Stalin, del cui regime terroristico erano stati le vittime negli anni Trenta. Similmente, i nazisti non avrebbero faticato a trovare collaboratori in Ucraina, che era stata oggetto di un pesante sfruttamento economico e di una politica di russificazione. Anche a causa dell'alleanza fra l'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini con i nazisti, lo stereotipo dell'ucraino "volenteroso carnefice di Hitler" ha goduto di grande fortuna. Questo volume analizza l'amministrazione nazista nel Generalbezirk Dnjepropetrowsk, la regione più orientale sottoposta all'amministrazione civile nazista, e dimostra come i collaboratori non vennero dalle fila dei perseguitati dello stalinismo, ma da quegli stessi quadri dirigenti che con il regime sovietico avevano fatto carriera e che erano passati dalla parte dei tedeschi, quando vi avevano intravisto una possibilità di migliore sopravvivenza.
Atlante geopolitico dello spazio post-sovietico. Confini e conflitti
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2016
pagine: 250
Gli snodi principali dell'evoluzione dello spazio post-sovietico negli ultimi venticinque anni, nei contributi di undici esperti: dalla politica di difesa delle minoranze russofone a quella della gestione delle risorse idriche e dei combustibili, dal significato dei conflitti locali all'importanza dell'economia sommersa e della corruzione. Ogni saggio affronta anche la questione dell'eredità storica: i secoli passati sotto il potere zarista e poi, ancor più, i settant'anni di potere sovietico non sono passati senza lasciare una profonda traccia. Anche il problema dei confini delle comunità etniche e politiche di appartenenza è oggetto di scontro e funge da giustificazione della guerra. Confini sfumati e incerti, ma rivendicati da Stati impegnati fra loro in conflitti tanto bellici quanto ideologici. Questo volume intende fornire almeno una mappa con la quale orientarsi, che è poi ciò che si richiede a qualsiasi buon atlante geopolitico.
Ucraina. Insorgere per la democrazia
Simone Attilio Bellezza
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 96
Fra la cronaca di oggi e la storia di ieri la prima ricostruzione di un processo di democratizzazione che esige compimento. La fine dell’Unione Sovietica, la rivoluzione arancione, il regime di Janukovyč , le proteste del Majdan, il rischio di una guerra civile. Una trama di differenze culturali e linguistiche interrogate nella loro profondità. «La nazione è una comunità immaginata»; questa è la sola prospettiva entro cui leggere i recenti avvenimenti. L’insurrezione, le elezioni, il nuovo contesto politico. Disegnando le tappe di questo processo, l’autore riflette sull’attualità nella consapevolezza di un’Europa sempre troppo fragile. «Il Majdan è diventato un luogo di sperimentazione di una cittadinanza diversa, di una società in cui vige una solidarietà fraterna e in cui tutti collaborano alla creazione di una società più democratica. Il sogno era mettere fine allo strapotere degli oligarchi per creare un Paese più giusto economicamente e socialmente».