Libri di Stefania Codeluppi

Nell'era del digitale, il fruscio del pennino sulla carta racconta storie profondamente umane, accomunate da sensibilità e speranza. Un coro polifonico di fragilità, errori, disagi e gratitudine, solitudine e amore a cui dà voce uno stile asciutto e senza orpelli.

Un posto qualunque, un'epoca qualunque. La violenza domestica non ha luogo né tempo. Adele sogna quell'uomo da sempre e prova con tutta se stessa a credere in quell'amore, oltrepassando il limite. Ma l'amore sbagliato non può chiamarsi amore. Mai.

Che cosa accade quando un uomo dalla vita piena e appagante in breve tempo diventa non vedente? Succede che decide di morire, perché non accetta il buio soffocante delle tenebre, ma grazie all’amicizia di un cieco dalla nascita comprende che si deve e si può andare avanti, fino a trovare una nuova pienezza, nuove risorse che gli permettono di aprirsi alla sua seconda vita. Un romanzo poetico che è un’infusione di coraggio e speranza, decisamente un inno alla vita in ogni sua possibile declinazione.

Chi non ha mai avuto una relazione disastrosa? Chi, ripensandoci nel tempo, non ha mai esclamato: «Ma come ho fatto a uscirci?». Deborah è una quarantenne come lei stessa si definisce “felicemente single”. In passato però non è sempre stato così. Deborah le ha provate tutte. O meglio. Li ha provati. Il tipo romantico, il geloso, il piccante, il mammone, il palestrato... La protagonista, con tono ironico e scansonato, ripercorre il viaggio intrapreso con l’universo maschile, ricordandoci con un sorriso, che l’uomo perfetto non esiste. O forse è ancora dietro l’angolo!

Tempeste distruggono case di cartapesta, raggiungono pensieri inviolati, li lacerano in mille stracci che il fuoco rende cenere. Tempeste di colori ardenti si insinuano in un corpo fragile, nei pugni chiusi, e sputano scintille di spaventosi fulmini. Tempeste nelle vene palpitanti, sangue impazzito di paura. Aspettando la quiete, aspettando il pianto.

Francesca si occupa di una rubrica di posta nella redazione di un periodico. È una donna come tante donne di oggi: separata, con una nuova relazione altrettanto problematica, emotivamente fragile... E con un grande sogno nel cassetto: scrivere. Sul filo di una sorridente femminilità troverà la maniera di armonizzare sogni e passione e problematiche inventandosi un delizioso anello di congiunzione: l'autoironia.

Laura nasce e cresce in un ambiente estremamente difficile: una madre con pesanti problemi psichici, un padre spesso assente e dal ruolo sovente confuso e contrastante, una sorella molto più grande. L'anima di Laura è molto, troppo sensibile, e cresce in modo difficoltoso in questa foresta di paura ed inquietudine. Ma lo spirito è estremamente forte, e seppur con fatica Laura continuerà a cercare la sua strada avvalendosi di qualunque appiglio per non arrendersi mai e trovare, nel buio della sua esistenza, uno spiraglio di luce.

Difficile definire un caleidoscopio. Difficile soprattutto se è composto da petali di fiori freschi. Diretta, semplice, eppure sempre tagliata da una luce nuova... leggere Stefania Codeluppi è un'esperienza che muta di attimo in attimo... esattamente come la vita. Cadute e voli, cielo ed abissi, dolcezza e negatività, un'altalena cangiante che ruba alla vita le sue stesse mille sfaccettature. Quello che so... è che va letta, bevuta, assaporata e sentita, ma sentita davvero In tutte le sue parabole di fragile forza e di morbidissima dolcezza.

Infanzia ed adolescenza di Laura, trascorse tra una madre depressa ed un padre assente. Anni difficili, durante i quali la ragazza troverà sempre il coraggio di non arrendersi mai e di cercare, nel buio della sua esistenza, uno spiraglio di luce.

"Io posso" è la storia vera di una donna caduta nella depressione con attacchi di panico, del suo difficile percorso sino a una vera e propria rinascita, descritta in forma poetica, narrativa e fiabesca.

La sfortuna si accanisce? Niente paura, una buona dose di ironia e il mondo si può trasformare. Il diario semi-serio di una donna che sa mettersi davanti allo specchio e piacersi per quello che è, con le sue ansie i suoi difetti e le sue piccole manie... La vita è bella Se bella la si vuole vedere!

Se si potesse leggere nel pensiero dell'altro... Se si potesse interpretare un gesto, uno sguardo, un sorriso, un piccolo barlume negli occhi o una piega del volto... Un uomo e una donna, una pretesa serenità e un milione di domande non poste che trasformano la loro vita in un campo minato. Ma la stessa vita risponde per loro, sciogliendo i nodi con un unico magico fluido: due occhi di bimbo che si riaprono al mondo.