Libri di Stefano Bianchini
Valdo Magnani e l'antistalinismo comunista
Stefano Bianchini
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 230
Tito, Stalin, Togliatti, Nilde Iotti, Secchia e l'Ambasciata americana a Roma, Silone e Audisio: è fra queste forti personalità politiche, impegnate in epocali scontri di idee fra guerra e pace, che si dipanano le vicende - ad un tempo drammatiche ed intriganti - di Valdo Magnani. Arricchito da uno stimolante contributo di Mario Del Pero e dalla presentazione del fondo documentario di Valdo Magnani presso l'Istituto Gramsci dell'Emilia-Romagna, questo volume offre al lettore un ineguagliabile affresco delle passioni, dei tormenti e delle inquietudini non solo dei comunisti italiani, ma dell'insieme della Sinistra di questo paese negli anni tra fascismo e guerra fredda, sullo sfondo di incalzanti dinamiche europee ed internazionali. La prospettiva di un antistalinismo comunista, mai fino ad oggi studiata a fondo, viene qui ricostruita lungo i suoi principali filoni transnazionali, offrendo nuovi contributi alla riflessione storica su un periodo cruciale del Novecento e gettando una luce inedita su una personalità tanto coraggiosa, quanto ingiustamente a lungo offesa in vita, come fu quella di Valdo Magnani.
Russia e Cina nel mondo globale. Due potenze fra dinamiche interne e internazionali
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 246
Russia e Cina sono le due grandi potenze emergenti del XXI secolo. Gelose delle proprie tradizioni e peculiarità, esse tuttavia manifestano proiezioni esterne e politiche interne dai tratti fortemente integrati, ma anche in grado di condizionarsi reciprocamente. Questo volume, unico nel suo genere, si sofferma sulle implicazioni derivanti dalle reciproche influenze che caratterizzano i ruoli di Russia e Cina e i loro risvolti mondiali. Lo stile chiaro e diretto, arricchito da numerosi riquadri illustrativi, permette al lettore di entrare in contatto con i mutamenti radicali che stanno avvenendo in questi paesi, nonché con le loro potenziali ripercussioni nel mondo sempre più globalizzato. Grazie alla sua impostazione di agevole consultazione, il libro non solo presenta un'approfondita disanima di due potenze tornate ad esercitare una rilevante funzione internazionale, ma offre anche utili strumenti interpretativi per meglio cogliere le strategie politiche ed economico-sociali, da parte sia dell'Italia sia dell'Unione Europea nel suo insieme.
Tito, Stalin e i contadini
Stefano Bianchini
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2007
pagine: 204
Le sfide della modernità. Idee, politiche e percorsi dell'Europa orientale nel XIX e XX secolo
Stefano Bianchini
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 378
Questo volume ricostruisce idee, politiche e percorsi della modernità nell'Europa centrale, orientale e balcanica dall'inizio dell'Ottocento fino a Gorbacev. Attraverso la comparazione dei principali dibattiti e delle reciproche influenze intercorse fra diversi paesi, dalla Russia alla Jugoslavia, dalla Polonia alla Bulgaria, lungo un arco cronologico di quasi due secoli, l'autore ripercorre i fenomeni regionali di mescolanza e rigetto, nonché le reti di relazioni e i meticciati che, in forme transnazionali, hanno caratterizzato la ricerca e la costruzione dello sviluppo, dai tempi del narodnicestvo (populismo) russo e dei movimenti rurali fino alle società socialiste e alla loro crisi. Uscendo da tradizionali schemi interpretativi, imperniati sul primato euro-occidentale, il libro si sofferma sulla pluralità dei modelli di sviluppo, sui tratti industriali, urbani e di crescente secolarizzazione delle società europeo-orientali, nonché sul contrasto fra orientamenti protezionistici e interdipendenze, fino al diffondersi della globalizzazione. Al lettore viene cosi offerta una visione non convenzionale di come la Politica si sia sviluppata in un'area tanto importante del Vecchio Continente, ora parte integrante della UE o suo stretto vicino, contribuendo a una più approfondita conoscenza, e a una stimolante riflessione sugli intrecci fra moderno e postmoderno che distinguono il nostro tempo e il processo di integrazione europea.