Libri di Steve Erickson
Sandman library. Volume Vol. 3
Neil Gaiman
Libro: Libro in brossura
editore: Panini Comics
anno edizione: 2020
pagine: 160
Quattro storie di Sandman che ci conducono nei meandri più inesplorati delle Terre del Sogno. Cosa succede quando uno scrittore perde l'ispirazione? Cosa sognano i gatti? Quale destino per un'ex supereroina oppressa dalla solitudine? Inoltre: la storia Sogno di una notte di mezza estate. Prefazione di Steve Erickson. Introduzione di Paul Dini.
I giri dell'orologio nero
Steve Erickson
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2020
pagine: 416
Un uomo di nome Marc conduce una barca avanti e indietro tra un'isola e la terraferma per giorni che sembrano durare anni. Si è ripromesso di non mettere più piede sull'isola ma è costretto a farlo quando la persona che ama sparisce. Quest'isola è grigia, avvolta nella nebbia e nel mistero, così come la nascita di Marc, figlio di una donna di nome Dania e di qualcosa di mostruoso e sfuggente. È l'America e sono gli anni trenta quando Banning Jainlight fugge a New York e mette su carta le sue fantasie sessuali. Niente più che un'attività per sbarcare il lunario, ma i suoi racconti pornografici, venduti all'estero, attirano attenzioni particolari: quelle di due misteriosi clienti tedeschi, X e Z. È specialmente Z a sviluppare una torbida ossessione per il personaggio principale dei racconti, Dania; quando si scopre che X e Z rispondono ai nomi di Joseph Goebbels e Adolf Hitler, Banning diventa un dio dall'oscuro potere demiurgico, in grado di mutare gli eventi della Storia per come la conosciamo con la punta delle dita e la sua macchina da scrivere. In "I giri dell'orologio nero" Steve Erickson rivela la coscienza segreta del Novecento. Passione e potere sono gli ingranaggi nascosti di uno spettrale orologio nero in cui il tempo è un fluido viscoso, che ci porta da un'Europa sporca, malsana e piegata dal conflitto alle coste cupe e spettrali dell'America, dove naviga solitario il battello di Marc. La lingua di Erickson si muove nel terreno fangoso dell'ambiguità, dove tutto, come nei sogni e nei deliri, è surreale ma pienamente riconoscibile. Un romanzo in cui la realtà si discioglie nel possibile e il passato, la storia e il mito deragliano in un presente fantasmatico e perturbante.
Shadowbahn
Steve Erickson
Libro: Copertina rigida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2018
pagine: 312
A vent'anni dal crollo, d'improvviso riappaiono le Torri Gemelle. Il primo a vederle è Aaron, l'autista di un camion rosso e oro, sul paraurti un adesivo: «Salvate l'America da se stessa». Aaron le scorge dietro una curva della Highway 44, mentre viaggia sulla striscia d'asfalto che taglia l'orizzonte desolato del South Dakota. È lì che le Torri riappaiono, identiche a prima: non a New York, nel cuore di Manhattan, ma a margine del luogo che più di ogni altro rappresenta l'anima randagia degli Stati Uniti. La strada. Migliaia di persone accorrono, attratte dai due megaliti di vetro e cemento apparentemente deserti, e dalla musica che sembrano emanare, una canzone diversa per ciascuno. Più in alto, rinchiuso al novantatreesimo piano della Torre Sud, c'è Jesse Presley, il gemello nato morto di Elvis, ossessionato da una voce che è sua ma non gli appartiene. Quattrocento metri più in basso e mille chilometri più in là, i fratelli Parker e Zema corrono verso le Torri nel buio della notte, inseguiti dal lutto per un padre tenero e folle e dall'assenza di una madre lontana. Le loro storie si uniscono nel malinconico inventario delle voci d'America: "Shadowbahn" è un grande romanzo corale che unisce il canto degli schiavi e quello dei marinai, il canto d'amore e quello del commiato. Fra le Torri Gemelle, collocate sui versanti opposti di un abisso, le vite vere si confondono con le vite possibili e il passato recente converge in un futuro prossimo e abnorme. i fantasmi di JFK, Elvis e Andy Warhol incontrano gli spiriti degli ultimi vent'anni e di oltre un secolo fa, in una comunione spettrale che è il racconto epico di ieri e di domani: un viaggio lungo una strada d'ombra, come d'ombra è la scrittura di Steve Erickson, capace di catturare l'anima di un paese smarrito, in un tempo da ritrovare.
Momenti perduti
Steve Erickson
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 290
Dai campi del Kansas a San Francisco, da Los Angeles a Venezia. Una storia d'amore inquieta e passionale, una ragazza ingenua e fragile, un campione di ciclismo ambizioso e spregiudicato, un uomo misterioso, e la sua terribile amnesia. La morte di un figlio, la fuga disperata da una tempesta di sabbia, il dolore della perdita, la tensione della gara. Nell'intreccio magmatico e appassionante del suo primo romanzo, Steve Erickson racchiude già i motivi e le suggestioni che caratterizzeranno tutta la sua produzione, regalandoci visioni indimenticabili su un'umanità sferzante e luminosa, tanto più viva, quanto più fragile.
Il mare arriva a mezzanotte
Steve Erickson
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2010
pagine: 243
"Poiché non avevo mai fatto un sogno, una notte mi sono svegliata e sono andata a cercarne uno..." Alle soglie del nuovo millennio, dagli abissi scivolosi della memoria una giovane di diciassette anni sussurra la sua storia all'orecchio di un uomo morto. Duemillesima vittima di un suicidio di massa degli ultimi istanti del Ventesimo secolo, lei, Kristin, è riuscita a sfuggire al suo destino e nel risveglio del mondo futuro incontra l'Occupante, un uomo devastato dal rimpianto, che in una stanza chiusa si immola all'opera della sua vita: il Calendario dell'Apocalisse, una mostruosa concezione che misura il tempo moderno secondo lo schema del caos e per il quale il nuovo millennio è incominciato il 7 maggio 1968. E mentre intorno a loro la gente seppellisce i ricordi in appositi cimiteri, comincia un fantastico dipanarsi di racconti in prima persona, senza soluzione di continuità. Pian piano attorno alle bocche si delineano i volti smarriti dei personaggi, le cui vicende attraversano il tempo e lo spazio chiudendo in cerchio mondi diversi come la Parigi contestataria degli anni Settanta, gli odierni sobborghi di Los Angeles e un'avveniristica Tokyo; personaggi accomunati da legami di sangue e d'affetto e i cui atti si condizionano a vicenda, ma incapaci di riconoscersi e ritrovarsi e che insieme, ma su strade parallele, verranno proiettati verso un epilogo amaro e ambiguo.
Zeroville
Steve Erickson
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 184
"Cinefilo allo spasimo, Erickson, eppure, allo stesso tempo, un passo oltre, e altrove: nei territori del sogno. Forse, a una prima lettura, "Zeroville" potrebbe sembrare un romanzo su Hollywood, carico com'è di citazioni e rimandi ellittici da iniziati, un romanzo per cinefili, uno di quei libri che escludono appunto tutti quelli che iniziati non lo sono neanche un po'. Ma sarebbe fermarsi al primo livello, perché non è un romanzo su Hollywood - o almeno, non solo, perché certo è anche questo - è un romanzo come ha dichiarato il suo stesso autore in un'intervista, che parla piuttosto di come il cinema, i film, siano diventati parte integrante del sistema nervoso contemporaneo. Il cinema ha cambiato le nostre percezioni, il nostro modo di interpretare la realtà, suadente e persuasivo ci ha accompagnati nel corso del tempo in territori al tempo stesso affascinanti e mostruosi, rassicuranti e terrificanti. E parte integrante del nostro immaginario, così come lo sono i sogni che facciamo la notte, e che si mescolano alle esperienze reali: questo è il tessuto della nostra vita, la trama fitta in cui arte e vita si intrecciano senza che sia più possibile districare un filo dall'altro". (Dalla postfazione di Simona Vinci).
Arc d'X
Steve Erickson
Libro
editore: Fanucci
anno edizione: 1999
pagine: 320
Il libro racconta la molte vite di Sally Hemmings, la schiava più famosa della storia degli Stati Uniti, compagna del presidente Thomas Jefferson. Il flusso della narrazione crea un grande palcoscenico su cui si muovono personaggi storici e immaginari; qui le regole dello spazio e del tempo sono travolte, e una porta d'albergo nella Parigi del 1789 può affacciare su Los Angeles, devastata dall'ultimo terremoto, oppure condurre nel cuore di Berlino, allo scoccare fatale dell'anno 2000.