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Libri di Susanna Mati

Lou Salomé. Amare la vita

Lou Salomé. Amare la vita

Susanna Mati

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 352

Nel 1934, forse presentendo che la sua esistenza volge al termine, Lou Salomé dà alle fiamme buona parte dei suoi archivi. C’è chi, con poca lungimiranza, pensa che sia un gesto di resa alla vanità cui la morte consegna le vicende della vita, ma così non è. Con le fiamme, Lou stava selezionando quali parti della sua storia consegnare ai posteri, eliminando i punti che non riteneva essenziali e tenendo invece quelli che avrebbero contribuito, poi, a farci conoscere la donna straordinaria che è stata. In altre parole, Lou Salomé stava scrivendo la sua vita col fuoco. Il perché di questo atto violentissimo di autodefinizione è forse insondabile, ma rende l’idea di una persona perfettamente consapevole di poter raccontare da sé la propria esistenza, e quindi di poterla “agire” come meglio credeva. Partendo da questa idea, Susanna Mati costruisce un confronto serrato fra le opere di Lou Salomé e i suoi epistolari, la sua “autobiografia”, le testimonianze dei suoi contemporanei, per tracciare il percorso umano, intellettuale e spirituale di una donna la cui eccezionalità non mancava di colpire chiunque la incontrasse, compresi tre giganti del pensiero moderno: Nietzsche, Rilke e Freud. Figure che sintetizzano tre nodi cruciali dell’esistenza di Lou. Muovendosi tra filosofia, poesia e spiritualità, questo libro restituisce, in pagine che sembrano prendere vita, la gioia e l’intelligenza di una donna che è stata esempio di pura libertà. “Ogni libro su Lou Salomé sembra diventare di necessità un romanzo. La vita di Lou non si può che raccontare e riraccontare.” Un’indagine appassionata per comprendere una figura enigmatica che ha catturato il cuore pulsante del pensiero del Novecento.
25,00

La pianta mitologica

La pianta mitologica

Susanna Mati

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2007

pagine: 143

L'immenso fenomeno mitologico presenta le proliferazioni, gli intrecci, i rampicamenti di una pianta; su questa pianta, per metà naturale e per metà artificiosa, fruttificano quelle supreme illusioni di forma che vengono chiamate dèi. Questo testo raffigura una serie di divinità, ognuna delle quali ci introduce in un peculiare mondo di favole e inganni. Così il grande demone Eros disegna con inesausta mania i circoli che congiungono la terra al ciclo, tendendo platonicamente all'Idea e identificandosi col moto stesso della filosofia; ma colui che gli sta di fronte, Anteros, spezza il suo arco, mostrando quanto sia pericoloso un amore in assenza d'oggetto, fatto di perenne ricerca. Poco ci manca che quest'amore si trasformi in quel "circolus vitiosus" cui il mito e il dio spesso conducono, come avviene ad esempio quando si è colpiti dall'effetto distruttivo d'Afrodite: allora il mito si fa potenza micidiale e irreparabile, di cui niente vince l'orrore. E anche se è all'arbitrio di Fortuna che sembrano votati i destini di ogni umano accidente, dalla durezza dell'immutabile può comunque salvarci la grande mediazione ermetica: Hermes, pietra d'incrocio, cardine, punto critico e d'unione tra vita e morte, è il dio di una possibile, ma difficile, felicità. Felicità data innanzitutto tramite le illusioni, crudeli inganni del sogno e dell'apparenza, cui da sempre si lega Apollo l'obliquo, figura cara ai mostruosi sapienti e divinatori della Sfinge.
15,00

La decisione di Platone. Sulla «condanna dell'arte»

La decisione di Platone. Sulla «condanna dell'arte»

Susanna Mati

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2010

pagine: 62

Siamo sicuri che Platone abbia condannato l'arte? E come avrebbe potuto farlo, proprio lui, il maggiore scrittore greco? Se l'arte viene condannata perché non può liberarsi dalla mimesis, quale tra le forme del fare umano potrà riuscirvi davvero? Forse la filosofia? Ma anche per il filosofo è forse possibile uscire dal mondo delle apparenze, dal meccanismo della ri-produzione? Sicuramente alle spalle dell'opera di Platone troviamo una decisione tragica, affilatissima: quella di chi, pur essendo il più grande poeta dell'antichità intera, decide di non essere solamente un artista.
13,00

Ninfa in labirinto. Epifanie di una divinità in fuga

Ninfa in labirinto. Epifanie di una divinità in fuga

Susanna Mati

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2021

pagine: 152

La ninfa. Il suo carattere inafferrabile emerge in questo libro da un excursus in cui si susseguono momenti filosofici e luoghi poetici. La sua figura misteriosa e appariscente si specchia nell'andamento narrativo del testo. Invasiva e maniacale, attratta verso il basso, mobilissima e incatturabile, di questa piccola semi-divinità è forse possibile reperire un "filosofia" grazie ai concetti platonici di vita e movimento, attribuiti all'anima mundi. Attraversando la distesa delle sue successive incarnazioni femminili (Kore, Clizia, Arianna...), inevitabilmente si leverà una voce lirica - cantata da Porfirio, Nietzsche, Warburg, Montale... - che condurrà alfine a scorgere la drammatica reciprocità tra Ninfa e Labirinto: tra solitudine dell'anima e luogo del transito e della perdita. Da sempre incline alla discesa cosmica, questa creatura attraversa oggi un'indubitabile decadenza materiale; ma, quale emblema della Ninfa demonica, riesce ancora a costituirsi come un'inudibile, immanente musica delle sfere: il canto e il moto stesso del mondo. Premessa di Sergio Givone.
16,00

Sex and the city: favola della donna single. Un contributo al postfemminismo

Sex and the city: favola della donna single. Un contributo al postfemminismo

Susanna Mati

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2011

pagine: 212

Sex and the city può essere considerato la più importante narrazione femminile - c'è chi direbbe femminista - degli ultimi decenni. Sullo sfondo di New York e dei suoi miti colti e mondani, la serie tv (su cui verte questo libro) ha incantato e dato luogo ad un processo di riconoscimento in milioni di fans in tutto il mondo. Romanticismo e cinismo, disincanto e attesa, rivendicazione della propria indipendenza e speranza che qualcuno arrivi a salvarci si rifrangono attraverso il prisma delle quattro protagoniste, riuscendo ad offrire, contro ogni tradizione ed ogni convenzione, una nuova mmagine della donna single. Single and fabulous, recita infatti lo slogan della serie. Con un taglio filosofico non astrattamente imposto, ma rispettoso delle istanze della sceneggiatura, il testo si confronta con tutti i grandi temi che SATC porta alla luce: la libertà, la solitudine, le scelte, l'amicizia, i rapporti tra sesso, politica e religione. In più, in una sezione conclusiva di Apparati, si forniscono al lettore italiano numerose notizie sulla serie (locations, backstage, writing ecc.) tratte da materiali originali americani. Ma ciò che questo libro vuole individuare sono soprattutto i vari aspetti della favola che costituisce il filo del racconto, per scoprirne l'essenza di ricerca romanzesca e romantica, interamente dedicata ad una stagione della vita delicata e transitoria, brillante e solitaria.
16,00

Filosofia della sensibilità. Per un'estetica come pensiero mitologico

Filosofia della sensibilità. Per un'estetica come pensiero mitologico

Susanna Mati

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2014

pagine: 115

"Il disastro è all'ordine del giorno nel pensiero filosofico. Accade ogni volta che il pensiero rimuove il sensibile e, con il sensibile, il mitologico, l'immaginativo, l'individuale. Questo libro ci parla di un pensiero che vuole indagare l'ombra che fin dal principio alberga in noi; un pensiero aperto a istanze ultra-filosofiche. Con 'Filosofia della sensibilità' Susanna Mati mette in opera la volontà del pensiero di inoltrarsi nella vita, seguendo 'il tragitto solitario dell'anima'. In tale tragitto la sensibilità è lasciata essere come qualcosa di appropriato in tutti i sensi: precisamente come esito di un ritorno ai sensi. 'Filosofia della sensibilità' manifesta l'idea che il pensiero debba separarsi dai tradizionali linguaggi filosofici. Ma indica altresì che rifondare gli etimi e portare a nuova vita il vocabolario filosofico non è ancora sufficiente. Come non basta opporsi agli imponenti sistemi filosofici e alla loro luce accecante. È esplicita Susanna Mati: 'Occorre un nuovo pensiero patico e immaginativo: una filosofia della sensibilità'. Occorre dire poeticamente quel medesimo che, manifestatosi nella physis, si è poi ritirato nel nascondimento. Grazie al dire della sensibilità, va tracciata una nuova via per prendere la parola, per dare voce al pensiero: aprire un varco, rompere un equilibrio, spezzare una linea, separare per ricongiungere." (dalla postfazione di Flavio Ermini)
14,00

Inni alla notte-Canti spirituali. Testo tedesco a fronte

Inni alla notte-Canti spirituali. Testo tedesco a fronte

Novalis

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 176

"Se volessimo tener fermo il senso proprio, filosofico e non meramente letterario della parola romanticismo, dovremmo audacemente sostenere che esiste un unico, grande romantico: Novalis. E come corollario dovremmo dire che il più grande testo romantico, se non l'unico, sono gli 'Inni alla notte'. [...] Cos'è dunque, in breve, la poesia per Novalis? La poesia è magia immaginativa dell'io. Novalis riprende quindi l'idea fichtiana dell'io assoluto, interpretandolo però non come semplice soggetto trascendentale, ma come fonte infinita di realtà; l'idealismo diviene magico: la fantasia e la volontà del soggetto individuale - cioè del poeta - si fanno onnipotenti, dal momento che sono in grado di creare e trasformare il mondo. La poesia è dunque l'atto supremo, la libertà creativa assoluta; la trasformazione reale del mondo terreno, il fare dei casi della vita quel che ci pare, il servirsene a proprio capriccio: 'quel che io voglio essere, io lo sono'." (dall'Introduzione di Susanna Mati)
9,00

Friedrich Nietzsche. Tentativo di labirinto

Friedrich Nietzsche. Tentativo di labirinto

Susanna Mati

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 184

Avrebbe mai potuto Friedrich Nietzsche, il filosofo più influente nella contemporaneità, fare un'altra filosofia? Il Nietzsche dei manuali viene improvvidamente riassunto in formule, come se il superuomo, la volontà di potenza e l'eterno ritorno fossero concetti inequivocabili. In realtà il senso di quelle formule, esposto alle più diverse interpretazioni, rimane tutt'altro che trasparente e profondamente enigmatico. Contro il Nietzsche citato a vanvera, pronto a sostenere qualunque tesi, questo libro si domanda: e se invece Nietzsche non sostenesse alcuna tesi? Se il suo pensiero fosse per l'appunto l'esempio di un pensiero sperimentante, antidogmatico, antifanatico? E se ciò fosse dovuto innanzitutto al tratto estetico che lo caratterizza? L'ipotesi sconcertante e liberatoria che propone Susanna Mati, dunque, è che si debba congedare l'immagine del Nietzsche pensatore oracolare e soprattutto dottrinale. Infatti la filosofia intesa in questo senso, cioè come quell'antica forma di aspirazione al sapere connotata da un rapporto di possesso con la verità, è finita. Perciò l'opera di Nietzsche mira piuttosto a produrre un effetto estetico, come lo definisce Susanna Mati, quasi fosse una sorta di operazione artistica svolta sull'intero corpo della filosofia occidentale, qualcosa che chiede di essere attraversato e lasciato alle spalle, concludendosi in un grande, definitivo naufragio. Un libro strutturato secondo la forma del labirinto, che si confronta con i molteplici volti del grande filosofo, perché essere nietzschiani oggi significa smascherare anche il maestro che ci ha insegnato le virtù psicologiche dello smascheramento.
14,00

Poesie scelte. Testo tedesco a fronte

Poesie scelte. Testo tedesco a fronte

Friedrich Hölderlin

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2018

pagine: 300

«Questa scelta di liriche hölderliniane, dopo tante traduzioni illustri e imprese critiche tedesche e italiane di eccezionale portata interpretativa, non ha altra ambizione che proporsi come un'edizione di avvicinamento, ovvero come una presentazione quanto più limpida possibile del percorso esistenziale e di pensiero del poeta e dei problemi sorti alle prese con la sua arte. Si è cercato di offrire un primo passo verso Hölderlin, proposito che comporta tra l'altro l'estrema semplificazione delle intricatissime questioni filologiche relative ai sempre incompiuti e tormentati testi del poeta. Ogni selezione presuppone una certa dose di arbitrarietà e il rischio di una scelta autoriale. Ad esempio qui sono state sacrificate le poesie giovanili (compresi gli inni d'ispirazione schilleriana) e gran parte delle 'poesie della torre'. Del resto, l'immagine del poeta che volevamo restituire si situa proprio in mezzo a questi due estremi, nei quali Hölderlin non ha ancora trovato la propria voce, o l'ha ormai persa» (dalla Nota del curatore)
12,00

Crepuscolo degli idoli o come si filosofa con il martello

Crepuscolo degli idoli o come si filosofa con il martello

Friedrich Nietzsche

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 176

“Questo scritto, che non arriva a 150 pagine, sereno e fatale nell’intonazione – un demone che ride – è, fra i libri, una vera eccezione: non c’è nulla di più sostanzioso, di più indipendente, di più rivoluzionario: di più cattivo.” La Heiterkeit (serenità o ilarità, nel senso del latino hilaritas) è dunque, secondo lo stesso Nietzsche, la caratteristica di quest’opera: segno che il caso ha cessato ai suoi occhi di esistere, e ognuno di questi accenni o accadimenti contingenti ha trovato senza sforzo il proprio posto all’interno del destino. La funzione del Crepuscolo è duplice: essere quasi uno svago, un ozio, prima di un’impresa terribilmente seria (L’anticristo), ed essere propedeutico, quasi introduttivo, alla filosofia nietzschiana. Una “grande dichiarazione di guerra” alla ragione, alla psicologia e alla teologia e agli idoli, quelli antichi e quelli alla base del mondo moderno, dalla morale al cristianesimo, dalla metafisica all’arte passando per la democrazia e il progresso, senza dimenticare i simboli per eccellenza della decadenza: Platone e Socrate. In questo agile saggio Nietzsche non fa sconti a nessuno, “martella” ogni dogma, distruggendo tutto ciò che viene considerato verità: il testo migliore per avvicinarsi alla rivoluzione nietzschiana, al suo capovolgimento di valori, al tentativo di una loro completa trasvalutazione.
10,00

Ninfa in labirinto. Epifanie di una divinità in fuga

Ninfa in labirinto. Epifanie di una divinità in fuga

Susanna Mati

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2006

pagine: 145

La ninfa. Il suo carattere inafferrabile emerge in questo libro da un excursus in cui si susseguono momenti filosofici e luoghi poetici. La sua figura misteriosa e appariscente si specchia nell'andamento narrativo del testo. Invasiva e maniacale, attratta verso il basso, mobiissima e incatturabile, di questa piccola semi-divinità è forse possibile reperire una 'filosofia' grazie ai concetti platonici di vita e movimento, attribuiti all'anima mundi. Attraversando la distesa delle sue successive incarnazioni femminili (Kore, Clizia, Arianna...), inevitabilmente si leverà una voce lirica - cantata da Porfirio, Nietzsche, Warburg, Montale... - che condurrà alfine a scorgere la drammatica reciprocità tra Ninfa e Labirinto: tra solitudine dell'anima e luogo del transito e della perdita. Da sempre incline alla discesa cosmica, questa creatura attraversa oggi un'indubitabile decadenza materiale; ma, quale emblema della Ninfa demonica, riesce ancora a costituirsi come un'inudibile, immanente musica delle sfere: il canto e il moto stesso del mondo.
16,00

Nietzsche: arte e verità. Una introduzione

Nietzsche: arte e verità. Una introduzione

Franco Rella, Susanna Mati

Libro: Copertina morbida

editore: Mimesis

anno edizione: 2007

pagine: 110

Una presentazione complessiva del pensiero di Nietzsche articolata in modo completamente nuovo: scavalcando ogni dimensione manualistica, in questo testo gli autori mettono direttamente a fuoco i problemi e gli ostacoli che hanno impegnato l'itinerario di questo pensatore decisivo per tutto il corso della filosofia occidentale. I temi dell'arte e del suo rapporto con la verità, dell'enigmaticità dell'apparenza, le grandi idee di eterno ritorno e di oltreuomo, intese come vie di fuga dal nichilismo europeo, e infine la riproposizione del modello tragico vengono discussi e angolati attraverso un dialogo aperto e progressivo, che si propone innanzitutto di fornire varie possibilità di accesso all'interno del labirinto nietzschiano a tutti quei lettori che, pur avendo già letto i testi di Nietzsche, cercano ancora le giuste chiavi per penetrarvi.
12,00

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