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Libri di Thomas Ligotti

Il nesso spettrale

Il nesso spettrale

Thomas Ligotti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2023

pagine: 112

Con gli occhi chiusi, il mondo appare diverso: minuscoli umanoidi escono dalle loro tane, a bordo di inquietanti giocattoli, riappropriandosi delle stanze che sono state loro negate; misteriosi esseri mutanti rivelano antichi segreti in lingue sconosciute; le ossessioni e i deliri dei folli diventano indistinguibili dalle lucide ragioni degli assennati; il reale e l’indicibile si fondono l’uno nell’altro. Storie che sono allegorie, finzioni che rivelano verità sull’esistenza da cui vorremmo fuggire: con Il nesso spettrale Thomas Ligotti ci spinge ancora una volta a confrontarci con «la realtà stessa, o con ciò che passa per la realtà», con i suoi vuoti incolmabili e con le disturbanti maschere che dobbiamo indossare per sostenere lo sguardo dell’abisso.
12,00

Nottuario

Nottuario

Thomas Ligotti

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 304

Quale strana creatura fatta di stracci si trascina sul pavimento di una casa disabitata, cercando la libertà? E poi: innominabili culti sotterranei, che cospirano per disfare il tessuto della realtà, corpi che tornano dalla tomba, notti di Halloween illuminate solo dal ghigno mefistofelico delle zucche intagliate da mani rinsecchite. Orrori senza volto, libri proibiti, ossa parlanti: la danza macabra che anima le pagine di questo diario notturno non conosce pace. Diciannove racconti di un terrore palpabile e perturbante, ambientati là dove si annidano le crepe che danno accesso alle ombre. Un'indagine narrativa sull'essenza stessa dell'orrore, capace di spingere il lettore a interrogarsi sui fondamenti su cui si basa la realtà. Consumato manipolatore di ombre, Thomas Ligotti proietta i suoi incubi sullo sfondo di un'America che non conosce più il tepore rassicurante del sogno; un'America fosca e deserta, punteggiata di città fantasma, bui seminterrati, labirinti di cemento e cavi elettrici dove si consuma la dannazione dell'uomo moderno. In questi racconti, che della weird fiction rappresentano un vertice, non c'è il sole ad attendere il lettore: crollati i confini che separano il mondo dei vivi da quello dei morti, il sogno dall'incubo, i protagonisti di Thomas Ligotti non hanno salvezza, costretti come sono ad agitarsi senza sosta in un carnevale di specchi deformanti, ciascuno incapace di restituire immagini veritiere.
13,00

Il mio lavoro non è ancora finito

Il mio lavoro non è ancora finito

Thomas Ligotti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 232

Il giovane manager Frank Dominio è perseguitato al lavoro, e la sua multinazionale lo sfrutta fino a licenziarlo senza motivo. Ma proprio nel momento peggiore, Frank risorge con il massimo della violenza distruttiva: il suo alleato è una forza oscura e malevola che gli conferisce poteri soprannaturali e Frank si vendica nei modi più orribili dei sette manager che lo hanno umiliato. Ma il prezzo da pagare per assaporare il gusto della vendetta sarà terribile.
22,00

Hypnos. Rivista di letteratura weird e fantastica. Volume Vol. 11

Hypnos. Rivista di letteratura weird e fantastica. Volume Vol. 11

Thomas Ligotti, Victor LaValle, Lisa Tuttle

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Hypnos

anno edizione: 2020

pagine: 118

Ricco numero dedicato in gran parte al weird contemporaneo, con un'intervista esclusiva a Thomas Ligotti, i racconti "Up from Slavery", di Victor LaValle, vincitore del Bram Stoker Award 2020, "Sostituti", di Lisa Tuttle, tra i racconti più significativi dell'autrice e inserito nel monumentale "The Weird" di Jeff VanderMeer, e "Subotica", di Lucio Besana, racconto vincitore dell'ultima edizione del Premio Hypnos. Per la parte dei classici la ghost story "Sulla strada per Brighton", di Richard Middleton, e un'introduzione all'autore di Arthur Machen.Completano il numero le recensioni librarie di Weird Library, articoli su Roald Dahl, Lisa Tuttle e Victor LaValle, e la terza puntata del viaggio nel museo weird di La strana storia dell'Arte, di Ivo Torello.
9,90

Nato nella paura. Letteratura, orrore, esistenza

Nato nella paura. Letteratura, orrore, esistenza

Thomas Ligotti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2019

pagine: 255

«Quasi sempre, chi scrive o legge racconti dell'orrore è nato nella paura. Quando ho scoperto le opere di Lovecraft e Poe ho identificato immediatamente la paura da cui sorgevano e l'ho accolta. Anziché cercare la pace nella vita, ho aggravato la paura. E l'ho aggravata ulteriormente lasciandomi sedurre dagli aspetti più morbosi e spaventosi dell'esistenza. Mi spiace non aver cercato la pace anziché la paura, ma non sono stato abbastanza saggio o lungimirante.» Bastano queste fulminanti parole per comprendere che Ligotti, quando - di fronte alle domande di giornalisti, critici, appassionati - indossa i panni del buon conversatore, parlando di sé e della propria opera, non è affatto da meno rispetto al Ligotti scrittore dell'orrore sovrannaturale; il Ligotti le cui visioni di terrori metafisici, squarciati nel tessuto anodino di una provincia americana trasfigurata dalla coazione a ripetere, hanno ridisegnato i confini della letteratura, weird e non solo. Ispirazione inquieta di un'intera generazione di scrittori - Jeff VanderMeer in primis -, il notoriamente schivo Thomas Ligotti svela in queste pagine, che raccolgono tutte le interviste da lui rilasciate, i meccanismi della sua immaginazione e il funzionamento della creazione artistica; racconta il ruolo che i grandi del passato hanno avuto nella sua formazione; svela incubi, paure, deliri; e consegna al lettore un ritratto "in absentia" che è definito tanto da quello che Ligotti dice e spiega, quanto - e forse soprattutto - da quello che, misterioso, tace. "Nato nella paura" è allora il viatico d'elezione per entrare nel mondo oscuro e surreale dell'autore che, più di tutti, può fregiarsi dell'ambito titolo di erede di H.P. Lovecraft e E.A. Poe, un mistagogo della parola che non smette di spaventarci.
22,00

La straziante resurrezione di Victor Frankenstein

La straziante resurrezione di Victor Frankenstein

Thomas Ligotti

Libro: Copertina rigida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2018

pagine: 94

Frankenstein, Dracula, il dottor Jekyll e Mr Hyde, l'uomo lupo, il fantasma dell'Opera, ma anche il William Wilson di Poe e H.P. Lovecraft in persona: sono tutti protagonisti di questi brevi, folgoranti racconti dell'orrore, o per meglio dire dell'orrore supremo, quello capace di lasciarci abbacinati, sospesi e attoniti, con una cantilena in testa o un vuoto che presto diventa voragine. Con "La straziante resurrezione di Victor Frankenstein", Thomas Ligotti obbliga le celebrità delle tenebre a calcare le scene per l'ennesima volta, rincorrendosi senza sosta per brughiere, castelli e scantinati in un sadico carosello della variante che riscrive la tradizione, per convogliare ogni nuova storia «verso la sua unica e perversa apoteosi di dolore». Il punto di arrivo è oltre l'umano confine, oltre i personaggi, oltre il terrore: Ligotti non sfida solo se stesso ma anche il linguaggio, che si fa gelidamente metafisico. Con queste atroci rinascite Ligotti dimostra ancora una volta di essere la divinità profana dell'orrore.
15,00

Nottuario

Nottuario

Thomas Ligotti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2017

pagine: 301

C'è un ragazzo infetto dei suoi sogni, che finisce tra le grinfie di una strega, come nella migliore tradizione dei fratelli Grimm. E quale strana creatura fatta di stracci si trascina sul pavimento di una casa disabitata, anelando alla libertà? E poi: innominabili, abominevoli culti sotterranei, che cospirano per disfare il tessuto della realtà; notti buie, notti di Halloween illuminate solo dal ghigno mefistofelico delle zucche intagliate da mani rinsecchite; corpi che tornano dalla tomba, corpi umiliati e violati, corpi alieni che gravitano nelle profondità violacee dell'universo. Orrori senza volto, libri proibiti, ossa parlanti: la danza macabra che anima le pagine di questo diario notturno - forse l'opera più perturbante del maestro contemporaneo del terrore -non conosce pace. Consumato manipolatore di ombre, Thomas Ligotti proietta i suoi incubi sullo sfondo macilento di un'America che non conosce più il tepore rassicurante del sogno; un'America fosca e deserta, punteggiata di città fantasma e edifici cadenti, bui seminterrati, voli di scale che sembrano non portare a nulla, labirinti di cemento e mattoni e cavi elettrici dove si consuma la dannazione dell'uomo moderno: l'ignaro colpevole di un'oscura violazione che ha per sempre sancito la sua condanna a un'esistenza insensata, come insensati sembrano essere - seguendo la rivoluzionaria intuizione di H.P. Lovecraft - i meccanismi che governano l'universo. Non c'è eliso che aspetti il lettore fuori dal limbo in questi racconti che della weird fiction rappresentano un vertice : caduti, ceduti, crollati i confini che separano il mondo dei vivi da quello dei morti, il sogno dall'incubo, l'immaginazione febbrile dalla realtà anodina, non si dà salvezza per i protagonisti di Thomas Ligotti, costretti ad agitarsi senza sosta in un carnevale di specchi deformanti, ciascuno incapace di restituire immagini veritiere. Persino il linguaggio deve arrendersi di fronte all'indicibile cospirazione intessuta contro la razza umana da un cosmo indifferente non perché spietato ma perché insensibile. Solo rimane, come postremo esorcismo di cui queste pagine sono testimonianza inappellabile, un canto notturno, flebile dapprima e infine furente, levato contro il vuoto.
22,00

Hypnos. Rivista di letteratura weird e fantastica. Volume Vol. 6

Hypnos. Rivista di letteratura weird e fantastica. Volume Vol. 6

Thomas Ligotti, Nicolay Scott, Shinici Hoshi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Hypnos

anno edizione: 2016

pagine: 102

Questo sesto numero di "Hypnos" si apre con uno dei più importanti autori weird moderni, Thomas Ligotti, con il racconto "Les Fleurs". Per la sezione dedicata al weird moderno, il protagonista è Scott Nicolay con "Vi piace guardare i mostri?". Tra i classici del secolo scorso, H. R. Wakefield, con i racconti "Il villino rosso" e "La gola delle Churel", e Hoshi Shinici, tra i padri della fantascienza giapponese. Infine per la narrativa italiana, il protagonista è Luigi Musolino con il racconto "Nere colline del supplizio".
9,90

La cospirazione contro la razza umana

La cospirazione contro la razza umana

Thomas Ligotti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2016

pagine: 210

"La cospirazione contro la razza umana" è un horror esistenziale perturbante e onirico, dal quale sono stati tratti i dialoghi della prima stagione di True Detective, serie televisiva della HBO. In questo libro Ligotti non ha paura di affrontare la più terribile delle verità: i peggiori orrori non sono da ricercare nella nostra immaginazione, ma nella realtà di tutti i giorni, nelle tenebre imperscrutabili della condizione umana. Magmatiche e brucianti, eppure vischiose, miasmatiche, contagiose, le parole di Ligotti evocano dal buio orrori e terrori, incubi e ossessioni: tutto quanto è stato rimosso dalla coscienza contemporanea vive qui una seconda, pestilenziale esistenza. Chi non può sopportare il peso di questo orrore, avverte l'autore, può continuare a illudersi che sia un prodotto della fantasia, perpetuando la cospirazione cui il titolo si riferisce.
22,00

Lo scriba macabro

Lo scriba macabro

Thomas Ligotti

Libro: Libro in brossura

editore: Elara

anno edizione: 2015

pagine: 224

Il volume è l'edizione italiana di "Grimscribe", seconda antologia di Thomas Ligotti, che segue la prima "I canti di un sognatore morto".
18,50

Teatro grottesco

Teatro grottesco

Thomas Ligotti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2015

pagine: 281

Autore di culto della letteratura americana contemporanea, restio alle attenzioni dei media ma autenticamente seminale - suoi gli incubi che hanno ispirato la prima stagione di True Detective -, Thomas Ligotti è considerato l'unico successore di Edgar Allan Poe e H.P. Lovecraft. Lontano dalle atmosfere urbane e quotidiane che caratterizzano l'opera di Stephen King, Ligotti fa sua la lezione dei maestri del passato e mette il lettore di fronte a un orrore che non ha forma né volto né contorno, un orrore che non si può dire, a stento pensare, e che ha nell'indeterminatezza la radice della presa angosciante che esercita sulla nostra immaginazione. In "Teatro grottesco" l'orrore nasce da seminterrati in cui il buio e l'umido hanno prodotto una vita brulicante che aspetta di insinuarsi nel nostro mondo; da isolate fabbriche nelle cui viscere si producono artefatti meccanici dagli scopi imperscrutabili; da catene di montaggio in cui la presenza di misteriosi supervisori è così schiacciante da trasformare l'uomo in ingranaggio; da cittadine in cui la vita è una messinscena e solo quanto accade sui palcoscenici di una fiera itinerante è reale. Gli abitanti di questo mondo dalla mente impazzita e il cuore selvaggio si muovono in retrobottega fiocamente illuminati, in gallerie d'arte dall'aspetto sinistro, al centro di paludi dove sopravvivono culti antichi e innominabili, tutti alla ricerca disperata di un senso che sembra alla loro portata e che, pure, è preclusa.
19,00

I canti di un sognatore morto

I canti di un sognatore morto

Thomas Ligotti

Libro: Libro in brossura

editore: Elara

anno edizione: 2011

pagine: 320

19,50

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