Libri di Thorstein Veblen
Il consumo vistoso
Thorstein Veblen
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2010
pagine: 68
Il concetto di consumo vistoso è stato teorizzato da Thorstein Veblen alla fine dell'Ottocento, ma rimane oggi estremamente valido per spiegare i comportamenti degli individui. Non è un caso che tale concetto, espresso nel volume "La teoria della classe agiata" di cui presentiamo qui la parte principale, abbia spinto gli economisti a codificare uno specifico "effetto Veblen", vale a dire quel fenomeno per cui i consumatori sono tanto più attratti da un prodotto quanto più è elevato il prezzo di tale prodotto, che dunque proprio per questo assume dei significati di prestigio. D'altronde, sono numerosi i segnali con cui si presentano nelle società contemporanee le varie forme assunte dal consumo vistoso.
La teoria della classe agiata. Studio economico sulle istituzioni
Thorstein Veblen
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 319
A cent'anni dalla sua uscita, "La teoria della classe agiata" di Veblen conserva una notevole importanza. Il libro si presenta come un trattato economico classico, dove le questioni tradizionali (consumo, produzione, distribuzione del reddito) sono subordinate al tema della crescita industriale della nazione: via via che l'industria si specializza e aumenta la ricchezza complessiva, aumentano coloro che possono vivere senza lavorare. E costoro, mantenendo gente che a sua volta non lavora, immobilizzano risorse che potrebbero essere impiegate nel processo industriale. Applicando un modello di ricostruzione storica "a ritroso", l'autore mette in luce il carattere retrogrado delle società moderne, indicando diversi esempi di sopravvivenza barbarica presenti nella grande aristocrazia americana. All'origine di ogni forma di proprietà c'è il desiderio di emulare la ricchezza altrui; case, vestiti, servitù soddisfano innanzitutto il bisogno di considerazione sociale di chi li possiede, ciò che incrina la fiducia nella competizione sociale ed economica. Stabilita la tesi della cumulabilità dell'emulazione, Veblen la applica ai meccanismi di distribuzione della ricchezza, dimostrando che, invece di migliorare la situazione delle classi povere, "la lotta degli egoismi" e la rivalità tra ricchi accrescono la concentrazione di ricchezza e potere in quelle privilegiate.
Il matrimonio. La vera origine della proprietà
Thorstein Veblen
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 46
Si può individuare la nascita della proprietà all'interno della storia economica del genere umano? Come iniziato quel rapporto che, ormai, condiziona tutte le nostre relazioni, dal quotidiano fino ai sistemi più complessi? Secondo Thorstein Veblen, celebre economista e sociologo di fine Ottocento, autore della Teoria della classe agiata, il rapporto di possesso esclusivo con gli oggetti di uso comune ha inizio quando un uomo ha detto di una donna "è mia". In questa prospettiva originale e provocatoria, il matrimonio costituisce l'atto che sanziona l'appropriazione di un altro essere umano, all'interno di un rapporto asimmetrico e sbilanciato verso la componente maschile della società, gettando cosi le basi per la successiva appropriazione di qualsiasi altro bene materiale. L'unione coniugale mene fine alla caccia, alle razzie indiscriminate e alla condivisione del bottino: è la nascita di un ordine fondato sulla proprietà privata, dove la donna è il primo e più prezioso bene che si possiede.
Il posto della scienza
Thorstein Veblen
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2012
pagine: 126
Qual è il ruolo della scienza nella società contemporanea? Questa domanda ritorna periodicamente nel dibattito pubblico, che si parli di biotecnologie, di fisica nucleare o di matematica finanziaria. Si tratta di una domanda antica, che ha spesso diviso il mondo tra fautori e detrattori del pensiero scientifico e che nel nostro paese, in particolare, ha visto la forte contrapposizione tra un fronte idealista e religioso da un lato e uno positivista e pragmatista dall'altro. È sorprendente dunque che in un dibattito così serrato non siano mai stati pubblicati in italiano i due contributi cruciali che proponiamo in questo volume, scritti da Thorstein Veblen tra il 1906 e il 1908, nel contesto tumultuoso della seconda industrializzazione. Oggi questo libro svela un Veblen inedito, non economista ma epistemologo, il cui acume ha ancora molto da insegnarci.