Libri di Tiziana Banini
La questione ambientale. Eventi, accordi e concetti-chiave
Tiziana Banini
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 212
Le questioni ambientali sono sempre più al centro dell'attenzione politica e sociale. Tale generalizzato interesse, tuttavia, spesso non è supportato da un adeguato livello di conoscenza, in riferimento tanto alle radici quanto alle dinamiche che hanno accompagnato le questioni ambientali stesse. Succede così che si parli di cambiamento climatico, perdita di biodiversità, migrazioni ambientali o transizione energetica in modo frammentario e dando per scontato che l'interlocutore di turno sia in possesso delle informazioni e delle conoscenze necessarie per comprendere l'argomento di volta in volta affrontato. Com'è cambiato nel tempo il modo di concepire l'ambiente naturale? Quali sollecitazioni hanno innescato reazioni sociali e politiche ambientali internazionali? Perché alcune questioni sono ancora insolute? Quali ostacoli si frappongono? Ripercorrendo in chiave critica i principali eventi, concetti e accordi internazionali in materia di ambiente e sviluppo maturati dal Secondo dopoguerra ai giorni nostri, questo libro intende fornire ‒ al vasto pubblico degli addetti e non addetti ai lavori ‒ uno strumento utile di conoscenza per valutare in modo critico e consapevole la questione ambientale e ciò che vi ruota attorno.
Esquilino in campo. Associazioni, comitati, gruppi e territorio
Tiziana Banini, Eugenia Blasetti, Carmelo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2024
pagine: 136
Il Rione Esquilino di Roma assurge spesso alle cronache della stampa periodica per episodi di degrado e criminalità, quasi sempre ricondotti alla fitta presenza di immigrati e senza fissa dimora. Tuttavia, l'elemento che probabilmente più lo connota è la vivacità del tessuto sociale locale, che si manifesta nell'elevata presenza di associazioni, comitati e gruppi, così come nella frequenza delle iniziative e degli eventi organizzati. Questo libro, frutto di un progetto di ricerca transdisciplinare (antropologia, geografia, sociologia), finanziato da Sapienza Università di Roma, sofferma l'attenzione su una tipologia specifica di associazioni, vale a dire quelle impegnate nel contrasto al degrado urbanistico e nel miglioramento della qualità della vita nel rione. Associazioni, dunque, a forte impronta territoriale che costituiscono un tratto tipico dell'Esquilino, non ancora adeguatamente indagato. Attraverso interviste semi-strutturate con gli esponenti di alcune tra le più rappresentative organizzazioni del rione, si è cercato di comprendere quale fosse la loro strutturazione interna, l'ambito di azione, le relazioni intessute con le istituzioni e con le altre associazioni, le modalità di operato esterno. I risultati della ricerca evidenziano gli innegabili risultati ottenuti dall'associazionismo esquilino in termini di progettualità realizzate e di restituzione sul piano della coesione sociale, ma anche alcune connotazioni che ne limitano l'efficacia operativa e l'incisività con gli attori decisionali.
Geografie culturali
Tiziana Banini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 308
Che cos’è la geografia culturale? Di che cosa si occupa e quali obiettivi persegue? Potrebbero sembrare domande fuori tempo, queste, alla luce delle teorie critiche, post-strutturaliste e postmoderne che hanno messo in discussione l’intero modo di concepire e produrre conoscenza delle scienze sociali e umanistiche, alimentando la nascita di ambiti di ricerca transdisciplinari che non a caso assumono la generica definizione di “studi”, dai food studies ai postcolonial studies, dai feminist studies ai visual studies. Eppure, forse ha ancora senso parlare di geografia culturale, anzi, di geografie culturali, rigorosamente al plurale, perché tanti sono i modi in cui essa si può fare e diversi sono i motivi che portano a parlarne. Nonostante il protagonismo degli ambienti anglofoni nell’evoluzione di questo campo del sapere, il plurale serve anche a ricordare che la geografia italiana, proprio a motivo dell’estrema intensità e diversità delle forme, delle espressioni e delle pratiche culturali che storicamente contraddistinguono il Bel Paese, può dire molto in proposito. Ha pure un senso, contrariamente alle attuali tendenze che privilegiano specifici approcci tematici, ripercorrere l’evoluzione storica di questo ambito di studi, che tanto ha influito sulle trasformazioni della geografia umana e sulla profonda revisione delle sue categorie concettuali. Quanto meno, tale percorso evolutivo serve a spiegare come e perché la geografia ha cambiato così radicalmente direzione, distanziandosi notevolmente dall’idea di essa che ancora oggi prevale nell’immaginario collettivo. Troppo spesso le discipline scientifiche utilizzano linguaggi autoreferenziali che confinano pensieri e idee agli ambienti accademici. Questo libro in fondo vuole servire proprio a questo: a semplificare quanto più possibile la serie dei discorsi e dei ragionamenti che hanno portato la geografia culturale a configurarsi come avanguardia degli studi geografici ovvero ad avvicinare neofiti e studenti a una produzione di conoscenza che, sostanzialmente, si interroga sui modi in cui si può pensare il mondo e si può agire per cambiarlo.
Il rione Esquilino di Roma. Letture, rappresentazioni e pratiche di uno spazio urbano polisemico
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 264
In che modo e in quale misura l'Esquilino è al tempo stesso lo spazio del degrado, della convivenza interetnica e della cittadinanza attiva raccontato da siti web, televisione e stampa periodica? In una prospettiva di ampio senso, quali immagini parallele ne emergono dalla letteratura, dall'arte, dal cinema, dalla musica, dai cosiddetti social? Quali connotati gli attribuisce la gente che ci vive e lavora? Cosa rende l'Esquilino uno spazio attrattivo per abitarci o per svolgere attività economiche, culturali o sociali? Questo libro racconta l'Esquilino utilizzando non solo documenti storici, dati statistici e cartografie, ma anche le rappresentazioni che ne sono state fornite (sotto forma di immagini, articoli della stampa periodica, film, opere letterarie, manifestazioni artistiche) e le auto-rappresentazioni di abitanti e attori locali.
Identità territoriali. Questioni, metodi, esperienze a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 220
Mentre gran parte del dibattito scientifico contemporaneo è intento a ragionare su meticciati e ibridazioni, eterotopie ed eterocronie, non luoghi e iperspazi, l'identità territoriale continua ad essere citata nei documenti, negli accordi e nei discorsi che riguardano l'organizzazione, la gestione e la valorizzazione dei territori. Ma in quali termini è possibile parlarne oggi? Rispetto a quale universo di significati? Considerando la rilevanza dei temi che vi ruotano attorno, di identità territoriale è opportuno parlarne, affinché di questo concetto denso di implicazioni e dai risvolti concreti se ne faccia un uso consapevole, sia delle eredità e dei pregiudizi che si porta dietro, sia dei nuovi significati che gli possono essere attribuiti. Questo volume, arricchito da contribuiti di antropologia, psicologia, urbanistica e da testimonianze di attori sociali e istituzionali, raccoglie le riflessioni che il Gruppo di ricerca "Identità Territoriali" dell'A.Ge.I. (Associazione dei Geografi italiani) ha maturato in riferimento alla dimensione locale, cioè quella ove le priorità programmatiche delineate a livello politico internazionale (tra cui la sostenibilità, la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, la partecipazione ai processi decisionali) si intrecciano a quell'insieme di vissuti, esperienze e pratiche quotidiane che fanno del territorio locale un luogo, ovvero uno spazio di significazione collettiva, effettivo o potenziale.
Mosaici identitari. Dagli italiani a Vancouver alla kerppa islandese
Tiziana Banini
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 286
Il cerchio e la linea. Alle radici della questione ambientale
Tiziana Banini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 572
Questo volume analizza i modi in cui l'uomo si discosta dalla natura, comportandosi come entità aliena rispetto a essa, evidenziando le profonde ingiustizie sociali che accompagnano la questione ambientale e le responsabilità dei singoli individui nel procrastinare un modello comportamentale che è inevitabilmente destinato, senza finti allarmismi, a concludersi.