Libri di Tiziana Lazzari
La Vita Mathildis antiquior e la scrittura femminile in epoca ottoniana
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2023
pagine: 128
Esempio di scrittura femminile altomedievale, la Vita Mathildis antiquior narra la vita e i miracoli della regina Matilde di Ringelheim, la madre di Ottone I, e la storia dell'ascesa al trono imperiale della famiglia degli Ottoni. Dietro a questi due grandi temi, sviluppati secondo i canoni della propaganda ottoniana tipici della letteratura di area sassone del secolo X, si cela però il vero scopo dell'opera, e cioè l'esaltazione del monastero dove l'autrice viveva, Nordhausen, fondato dalla regina Matilde.
A banchetto con gli amici. Scritti per Massimo Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 636
Massimo Montanari ha insegnato all'Università di Bologna per più di quarant'anni, prima Storia medievale e poi Storia dell'alimentazione, e ha dato vita al Master europeo in “Storia e cultura dell'alimentazione”. è senz'altro uno dei maggiori esperti internazionali di una storia dell'alimentazione intesa come sistema culturale che può restituire il passato nella sua interezza, ma è altrettanto noto per i suoi studi di storia agraria, anch'essi sempre intesi a raggiungere una ricostruzione a tutto tondo delle società medievali, indagandone le strutture economiche e sociali insieme con quelle politiche e culturali. Questo libro, concepito come omaggio alla sua figura di studioso e di maestro, cerca di restituire il poliedrico spettro dei suoi interessi intellettuali e delle relazioni professionali e umane che ha saputo costruire nel tempo. Studiosi, allievi, collaboratori e amici hanno partecipato a questo metaforico banchetto contribuendo, ciascuno secondo il proprio stile, alla vivace conversazione propria di una tavola riccamente imbandita.
Introduzione alla storia medievale
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 464
Il manuale, qui presentato in una nuova edizione aggiornata e ampliata, fornisce una chiara interpretazione del medioevo e si propone, al posto di una più consueta narrazione onnicomprensiva, di mettere a fuoco le caratteristiche peculiari del periodo storico, e i momenti più significativi che ne hanno indirizzato il corso. Nella prima parte sono forniti al lettore gli strumenti di base per comprendere il funzionamento delle società medievali, analizzando il ruolo dei diversi protagonisti individuali e collettivi; nella seconda parte si raccontano, collocandoli all’interno del loro contesto geo-politico, gli eventi che hanno rivestito un particolare significato politico, economico, culturale o simbolico.
I castelli. Audiolibro. CD Audio
Tiziana Lazzari
Audio: CD-Audio
etichetta: Bronteion
anno edizione: 2006
Bellissima. Le frontiere della medicina estetica
Tiziana Lazzari
Libro: Libro rilegato
editore: Edicolors
anno edizione: 2013
pagine: 128
Le donne nell'alto Medioevo
Tiziana Lazzari
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 184
La presenza e l'azione femminile nel periodo altomedievale, fra V e XI secolo, sono indagate in modo specifico solo da pochi decenni e in modo pressoché univoco dalla storiografia anglosassone e francese. Nella storiografia italiana l'Alto Medioevo è, ancora oggi, un solido baluardo di genere maschile, e l'apporto femminile alle vicende umane è fortemente sottovalutato, anche a causa dell'ignoranza degli storici nei riguardi dei documenti del periodo. Le fonti raccolte in questo volume e i commenti che le accompagnano vogliono invece dimostrare che il materiale a disposizione degli storici altomedievisti intenzionati a recuperare la portata della presenza femminile in quei secoli lontani è tutt'altro che scarso, anzi consente aperture di visione su un mondo che, prima delle rigide definizioni che si affermarono nella società dal XII secolo in poi, appare un crogiuolo di differenze e potenzialità. Nell'Alto Medioevo le donne scrivevano, erano poetesse, narratrici, educataci. Ci hanno consegnato la loro voce diretta, la coscienza che ebbero di sé e del loro ruolo in quelle società lontane, forse non così buie per il genere femminile come un diffuso pregiudizio lascerebbe credere.