Libri di Tiziana Migliore
Promesse del tempo. Polvere e significazione
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 208
"La polvere è dappertutto. Accompagna la vita degli umani come se fosse un loro doppio, immagine della finitezza, del tempo che passa, ma anche dell’elevazione e rinascita, della spontaneità della vita da minuscoli esseri inanimati. Pulvis et umbra sumus. Questo libro raccoglie le riflessioni di semiologi, sociologi e architetti sulle relazioni fisiche e simboliche con la polvere: quand’è un nemico minaccioso da combattere, quand’è indizio di una convivenza non equilibrata con il Pianeta, quand’è necessità fatta virtù, nelle arti, nel trucco, in cucina. Sostanza che ci rimanda indietro il senso della cura delle cose e di noi stessi, nel bene e nel male, la polvere impegna a confrontarsi con la mortalità, a fare un doppio salto di scala: il primo al livello infimo della scoria; il secondo al livello sommo del cosmo. I fortunati, quelli con l’atteggiamento animista e anticonformista, resteranno."
La parola trasformatrice. Strutture, enunciazione, intersoggettività
Tiziana Migliore
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 280
I linguaggi, verbovisivi, audiovisivi, intermediali, sono sempre più frammisti all’esperienza, sempre più capaci di fare cose e farle fare. Non rispecchiano una realtà e un’umanità a monte, ma agiscono plasmandole e soprattutto trasformandole, con effetti imprevisti individuali e sociali: nei tatuaggi occidentali la personalità emerge sulla pelle della persona; l’infoguerra normalizza il tempo del conflitto e l’uso delle armi; l’etica si ritrova allegorizzata nel sistema della gastronomia; l’intelligenza artificiale risulta avere doti creative pericolosamente competitive. Serve un approccio che non liquidi i fenomeni nell’anything goes né si limiti a constatare l’efficacia dei linguaggi. Questo libro valorizza il pensiero per differenze della semiotica come metodo che aiuta a distinguere i modi in cui mutiamo: cognitivi, pragmatici, sensoriali e passionali. Logica strutturalista, enunciazione, intersoggettività sono le chiavi per indagare il senso degli avvenimenti, certi che anche i momenti di estasi e meraviglia che il mondo offre ci segnano solo nella loro comprensione.
Cura del senso e critica sociale. Ricognizione della semiotica italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 556
Quando una disciplina inizia a guardarsi indietro per redigere la propria storia, certamente è in crisi. Non è il caso della semiotica oggi in Italia, dove anzi ci si trova in un momento di forte crescita, sia dal punto di vista degli andamenti della ricerca sia da quello accademico e culturale. Fatte salve le resistenze (corporative? ideologiche? politiche?) allo sviluppo del paradigma di studi sui testi e i modelli socio-culturali, la semiotica italiana vive un'euforica crescita intellettuale: ha ribadito i propri programmi d'azione e di passione, s'è dotata degli adeguati strumenti di indagine, ha superato prove e controprove, ha raggiunto parecchi risultati: e sta ricevendo i dovuti riconoscimenti. Questo volume ne offre una ricognizione, con un viaggio nei suoi principali campi di studio: immagine, cibo, religione, cultura, media, audiovisivi, cognizione, musica, pubblicità, moda, memoria, politica, diritto... Ecco apparire il minimo comune denominatore di uno studio scientifico che ha a cuore i fenomeni storici ed etnici: la società è un corpo con arti e membra i cui sintomi vanno osservati da vicino. I semiologi lo analizzano e interpretano con l'impegno politico di traduttori di ciò che accade.
Destinatari e destinanti
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2022
pagine: 246
Gli studi sulla comunicazione sono sempre stati incentrati sui messaggi, i media o i destinatari. E i destinanti? Come spiegare le prese di posizione, le strategie e le tattiche di chi decide per gli altri orientando, interrompendo, mettendo in crisi il divenire di collettività e di individui? In politica, nella scienza, nel diritto, perfino nella religione, il "chi dice no", la non rassegnazione cieca al potere, passa dall'analisi dei mandati che chiedono adesione e obbedienza, anche quando questi appaiono apersonali, legittimati da algoritmi o dalla doxa.
Semiotica del formato. Misure, peso, volume, proporzione, scala
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 288
Che relazione c’è tra forma e formato? È possibile parlare di forma senza considerarne la grandezza o le caratteristiche di taglia, peso, massa, proporzioni e scala? Questo libro rinnova la teoria e il metodo della semiotica visiva, plastica e figurativa, aggiungendo alle categorie topologiche, eidetiche, cromatiche, di luce e testurali – già presenti nella “cassetta degli attrezzi” – l’importante tassello delle categorie metriche. In un’indagine interdisciplinare, come al tempo dei noti atelier di Greimas, semiologi, biofisici, architetti, filosofi, storici dell’arte e della moda si interrogano sul formato, a misura d’uomo ma soprattutto extra small e extra large, per i rapporti di valore e di potere intersoggettivi che instaura fra somatico e semantico.
La competenza esperta. Tipologie e trasmissione
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 256
La crisi dell'expertise coincide oggi con il ruolo che le decisioni politiche e scientifiche hanno assunto nell'affrontare e risolvere problemi comunitari di enorme portata: dall'inquinamento ambientale all'immigrazione, dai vaccini alle pandemie. Da un lato urge una competenza da specialisti, acquisita per gradi, o il sapere tacito e incorporato dei “dilettanti per professione”, che intercedono e traducono fra più saperi. Dall'altro queste conoscenze e capacità sono avversate, e tutti si sentono in diritto di dire la propria. È un paradosso. La rete è stracarica di informazioni alla rinfusa in un regime di consultocrazia, senza un'auctoritas che ne garantisca il rigore e con istruzioni per qualsiasi cosa: dalla salute all'alimentazione, dal sesso agli esami di maturità. L'esperto asociale, geloso del proprio lavoro o incapace di comunicarlo, è sostituito da un'anonima élite tecnocratica, che si impone sulla volontà generale, o dall'esperto social, rassicurante venditore di significato che decide per il collettivo pur non avendo fatto gavetta. Questo libro indaga i tipi di competenza – nelle lingue, in medicina, nella dietetica, a scuola, in informatica, nell'arte, in fotografia e in musica – per come si formano e per come vengono trasmessi e appresi oggi, in un'era in cui credenze alte ed energie del vivere coesistono con opinioni a bassa intensità e di rapida escussione.
Iconologie del tatuaggio. Scritture del corpo e oscillazioni identitarie
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 300
Lo dimostrano le mummie egizie: gli esseri umani si tatuano da almeno cinquemila anni. Una pratica simbolica che ha oggi una diffusione planetaria, con un portatore di tatuaggio su dieci in Europa, Italia compresa. Ma qual è il senso e il valore, per chi si tatua, dell’iscrizione indelebile di figure e lettere sulla superficie sensibile della pelle? E che cosa comunicano i segni tegumentari? Questo libro offre le prime descrizioni semiotiche del tatuaggio. Indaga il doppio effetto degli inchiostri nell'epidermide: le relazioni esterne fra corpi e icone (pitture, ferite, perforazioni, scarificazioni...) e le percezioni interne, ipodermiche, che mettono alla prova e controllano il proprio sentire. Analisi di tatuaggi con motivi, stili e generi particolari, e di discorsi e racconti fotografici, filmici, televisivi, artistici e commerciali sul tatuaggio svelano l’emergere del carattere sul corpo, nella reversibilità e nelle oscillazioni fra il come ci si vuol dare a vedere e il come si è.
I sensi del visibile. Immagine, testo, opera
Tiziana Migliore
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 215
Questo libro offre la definizione integrata dei concetti di immagine, testo e opera. Essi hanno oggi un’evidenza operativa tale che identifichiamo il testo con qualcosa di scritto, l’opera con l’oggetto d’arte e qualsiasi cosa con l’immagine per le nuove tecnologie che mappano ogni evento. Ma quali sono le proprietà, le funzioni e le valenze del testo, dell’opera e dell’immagine? Con il metodo della semiotica, riflessioni teoriche e analisi sull’arte contemporanea ci permettono di pensare “tessere”, “operare” e “immaginare” come i tre momenti orientati e reversibili dell’esperienza e della significazione che attribuiamo ai modi di esistere. Il testo è il modo “attuale” del senso, la fase in cui instauriamo relazioni con forme e sostanze del mondo; l’opera è la fase della loro attivazione e messa in scena, il modo “realizzato”; l’immagine è la fase di inscrizione nella memoria in ricordi, credenze e sogni, riunisce i modi “potenziale” e “virtuale” del senso. Disegni e modellini di un progetto si distinguono da come viene attivato senza confondersi con l’immagine che ne conserviamo. Sono in grado di accendere l’immaginazione ed entrare nell’immaginario, individuale e collettivo, attraverso tracce che vengono poi restituite all’esterno sotto forma di nuovi testi. Percepiamo la discontinuità e lo slittamento fra testo, opera, immaginazione e immaginario vivendoli, ma ce ne sfugge la logica. "I sensi del visibile" comincia a ricostruirla.
Biennale di Venezia. «Il catalogo è questo»
Tiziana Migliore
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 292
Il catalogo della Biennale Arte di Venezia è il libro d'arte più venduto al mondo. Da oltre cento anni, dal 1895 al 2011, implementa l'esposizione internazionale, orienta il processo di visita e mette in scena il sapere che la ordina. Oggi si dice che il libro è una tecnologia obsoleta, ma i curatori si sfidano a colpi di "book of books" e Palazzi enciclopedici. Convince ancora la forma codex? L'autrice esamina, con metodo semiotico, le trasformazioni del catalogo nel tempo: da listino e guida tascabile, a luogo di confronto teorico, a gigantesca reliquia da collezione. Perdura uno spazio verbo-visivo, codice testuale di modelli, illocutori o istruttivi - saggi, mappe, liste, fotografie - e codice grammaticale che manifesta o implicita le leggi del loro costituirsi: regolamenti, verdetti, autovalutazioni. La creazione di segni nuovi affianca convenzioni espositive ritualmente acclamate: festeggiamenti, premiazioni, anniversari. Altro che "contesto"! Artisti, direttori, curatori, collezionisti hanno voce in capitolo, attraverso prestazioni e strategie. E il pubblico interviene con anti-cataloghi e referendum per i propri "campioni".
Retorica del visibile. Strategie dell'immagine tra significazione e comunicazione. Volume Vol. 3
Tiziana Migliore
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 980
Questo volume raccoglie una selezione delle comunicazioni presentate al IX Congresso dell'Associazione Internazionale di Semiotica Visiva (AISV-IASV), dedicato alla retorica del visibile. Ogni cultura si serve di investimenti figurativi per articolare, manipolare e trasformare una topica di contenuti, procedure, motivi. Le immagini, pitture, installazioni, film, fotografie, sculture, grafica e packaging, non sono mai meri abbellimenti, ma campi di manovra dell'altro, territorio di "condotte strategiche" per sfide, seduzioni, complicità e conflitti. Nel libro docenti e ricercatori di semiotica, storia dell'arte, scienze naturali, cinema e design, ne indagano il potere, leggendo con l'occhio del presente le fasi del discorso retorico, inventio, dispositio, elocutio, memoria e actio, e studiando, anche in chiave politica, le nuove tecnologie e i dispositivi preposti alla minaccia, alla sorveglianza e al controllo. Il congresso, organizzato nel 2010 dal LISaV (Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia) ha avuto luogo a Venezia nella sede dello IUAV.
Incidenti ed esplosioni. A. J. Greimas e J. M. Lotman. Per una semiotica della cultura
Tiziana Migliore
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 268
Questo volume interroga l'eredità di due grandi studiosi di scienze umane del Novecento, Algirdas J. Greimas e Jurij M. Lotman. Analogie e divergenze di pensiero tra il fondatore della semiotica generativa, Greimas, e il più illustre esponente di semiotica delle culture, Lotman, sono esaminate attraverso un concetto caro a entrambi, l'inatteso motore di emergenza del senso. I contributi riuniti focalizzano le dinamiche di significazione che si producono nel contrattempo, "cronotopo" di una fatalità intelligente, ma a tutta prima non intelligibile. L'inatteso è un campo illuminante per confrontare Greimas e Lotman nelle concezioni della storia fondamentale/evenemenziale (Greimas), prevedibile/imprevedibile (Lotman) della struttura poetica, della mitologia, delle dimensioni estesica, e-stetica e ludica. Due inediti degli studiosi, L'incerto statuto della parola, di Greimas, e Caccia alle streghe, di Lotman, coronano i saggi degli autori.