Libri di Tiziano Broggiato
Maurizio Cucchi. Stile e umanità di un poeta flâneur
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2025
pagine: 96
Maurizio Cucchi ci propone una poesia ipotattica che si addentra in vie non frequentate, in scenari che inducono a nuove interrogazioni, oltre che riconoscere «un tempo incerto, / trasognato», un tempo di segreti, di «silenzioso oblio», come rimarca in alcuni suoi versi ove si interfaccia con il nesso sogno-veglia. Sono inedite tracce, sono incroci fondanti di un ulteriore sentire, come quello rivelato dallo stesso autore, attraverso i versi di Saba, da lui inseriti in una sua poesia: «Parole, / dove il cuore dell’uomo si specchiava / – nudo e sorpreso – alle origini». Versi che potrebbero essere l’incipit da cui partire per inquadrare il lavoro del poeta milanese, perché effettivamente il tema dell’origine diviene il centro della sua ricerca, proposto a più riprese e su varie linee, che si fa via via riflessione, allo stesso tempo “indagatrice” sofferta, sulla propria vita. T.B.
Sorvoli
Tiziano Broggiato
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2022
pagine: 120
In Sorvoli le poesie sono percorse da una sorta di alterazione della realtà, di tormento irrisolto. Le cose, il paesaggio, il tempo stesso sono trasfigurati in immagini e metafore inusuali che possono sembrare azzardate, ma che in verità hanno solo l’intento di ridefinire, in un linguaggio sobrio quanto originale, la realtà stessa.
Le città dell'anima. I luoghi dei poeti
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 218
Ci sono luoghi che aspettano, con una loro inquieta gioia, di essere nominati. Sono luoghi carichi di aspettative dove si riuniscono e trovano unità i frammenti dispersi di un'esistenza. Luoghi che diventano definitivi, che evocano appuntamenti, volti, accadimenti. Luoghi che diventano eletti perché il tempo confluisce in loro, radunando tutte le stagioni precedenti. In questi luoghi nasce un'improvvisa eternità perché non cesserà mai l'anima che li alimenta. Se questa venisse meno, infatti, verrebbe meno anche la sorgente che tiene in vita la poesia. Questo libro ha per titolo "Le città dell'anima" perché da un lato è senza dubbio interessante identificare, per quanto sopra, quali sono i luoghi in cui si svolgono i fatti salienti della vita, quelli del ricordo e della speranza, dall'altro è non meno importante avvicinarsi e possibilmente carpire lo stato d'animo, il movimento tellurico interiore che accompagna il poeta quando il silenzio si dirama e la parola gli si rivela nella sua esaltante, solitaria bellezza. Cosa vede o crede di vedere in quei momenti? Dove si appoggia per scrivere, per fermare in tempo il dono della poesia?
Novilunio
Tiziano Broggiato
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2018
Novilunio è il titolo del libro di Tiziano Broggiato e ne è anche il centro, il centro di gravità, o forse il punto di sospensione - là dove si dimentica (ha termine) la "statica eclisse" e ricomincia il movimento della poesia, ossia della vita […]. L'intrico di guglie, così sorvegliato (così argomentato), ovvero quell'intero labirinto che è Novilunio (…), è non per niente perseguitato dalla parola mancante. Dal commento di Franco Cordelli.
Città alla fine del mondo
Tiziano Broggiato
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2013
pagine: 120
"Concentrata e leggera, nitida e profonda, la poesia di Tiziano Broggiato è insieme ermetica e depistante. Ermetica perché il dettato quieto e fermo cela in realtà sempre una visione inquietante, un tremore tellurico impercettibile ai sensi se non nel vibrare demonico del verso. Per questa ragione depistante: non siamo nella poesia del quotidiano che del quotidiano si appaga, e magari esalta, come spesso accade, né quindi in una visione minimalistica della realtà. Ci troviamo piuttosto in un mondo di visioni rapide, concluse e serrate, che si succedono come fotogrammi di una pellicola il cui movimento è impercettibile. Ogni verso è un'immagine, generalmente priva di bagliori o svelamenti, ma ogni immagine è profonda, pare emergere da una vecchia fotografia, o ancor più da una traccia lapidea invisibile se non agli occhi, meglio alle antenne del poeta. Ferma, priva di sbavature, la poesia di Broggiato ha una sua fredda potenza tragica, inchiodando cose e persone alla realtà del tempo eveniente, e una freddezza anatomistica che felicemente convive con una fraterna solidarietà di fatto con il coro del mondo: 'E quando riesce a vedere un sole bianco, anche attraverso basse nubi, e avvertire che aumentano le acque, mentre la luce riposa, che uno capisce che il suo luogo, è quello. Per sempre.'" (Roberto Mussapi)
Anticipo della notte
Tiziano Broggiato
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2006
pagine: 88
"Nella foschia veneta e nel ricordo di molti viaggi lampeggiano i frammenti di una vicenda personalissima. Tuttavia il mondo, le città, i tasselli luminescenti di una società tra deriva e desiderio, entrano, eccome, nella trama di pena individuale. Così il libro di Broggiato, fedele alle note lanciate dalle migliori voci della poesia novecentesca italiana e non solo, ci consegna da un lato il ritratto di un uomo che non ha pudore a dire “io” e a mettere in scena i propri strappi, i pentimenti e le ferite, dall’altro una mappa del presente colto in alcune città emblematiche, nei diversi angoli del mondo e nel viaggio che le unisce. Non aspettatevi cose strane da Broggiato, ma seguite questa voce che azzarda con la sola nuda poesia a ricomprendere se stessi e le strade del mondo. C’è una volontà narrativa. Le favole antiche a cui ogni tanto ricorre Broggiato confermano che qui siamo via da una idea breve di lirica. Ma il verso misurato, le sapienti fratture del testo, il corpo slogato confermano che c’è della musica, la ricerca di una canzone, di una voce a cui consegnare i giorni, nelle foschie e nei silenzi in cui si vela il mondo, e si rivela." (Davide Rondoni)