Libri di Tomas Tranströmer
Poesia dal silenzio
Tomas Tranströmer
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 208
Quando vince il premio Nobel per la letteratura, nel 2011, Tomas Tranströmer è da tempo un autore di culto e le numerose opere critiche sulla sua poesia, uscite non soltanto in Svezia, ne dimostrano “la straordinaria potenza lirica e la prepotente fecondità delle immagini” (M. C. Lombardi). Fin dal suo esordio con la raccolta "17 Dikter" (1954), infatti, Tranströmer si afferma come il miglior poeta svedese della sua generazione. Il suo metodo compositivo, originale e riconoscibile, si manifesta nella creazione di nuove formazioni linguistiche e di immagini inconsuete, nell’accostamento di elementi appartenenti a diverse aree semantiche, nella semplicità formale soltanto apparente, in realtà sintesi di complesse riflessioni concentrate in un conciso schema metrico, e soprattutto nell’uso sorprendente di metafore, che diventano anche proiezioni di processi inconsci. In "17 Dikter" compare anche uno dei temi più ricorrenti in tutta la sua opera: il superamento e il dissolversi dei confini di ogni genere, geografici, politici, tra elementi, tra morte e vita, tra poesia e prosa. Grandi temi e significati, dunque, compressi in una notevole concisione espressiva, in cui emergono la rete di nessi che si stabiliscono tra le parole e, soprattutto, il silenzio. Stupendo sentire come la mia poesia cresce mentre io mi ritiro. Cresce, prende il mio posto. Si fa largo a spinte. Mi toglie di mezzo. La poesia è pronta.
Poesia dal silenzio
Tomas Tranströmer
Libro
editore: Crocetti
anno edizione: 2011
pagine: 208
Voce fondamentale del mondo letterario internazionale, le sue liriche sono state finora tradotte in quarantasei lingue. Testimoniata da notevoli riconoscimenti critici, la sua funzione ispiratrice emerge anche da ammissioni di debiti "creativi" nei suoi confronti da parte di molti poeti: in particolare le giovani generazioni statunitensi, formatesi sui suoi testi letti e studiati nelle università, e polacche, per le quali Tranströmer è da tempo divenuto un vero e proprio cult poet. "Confessioni" di "furti di immagini" giungono da Premi Nobel come Iosif Brodskij; espressioni di stima e ammirazione da Bei Dao, Seamus Heaney e Derek Walcott. Kjell Espmark, poeta e critico membro dell'Accademia di Svezia, afferma che, con Strindberg e Swedenborg, Tranströmer è lo scrittore svedese che più ha influenzato la letteratura internazionale. Le radici della sua poesia affondano nella tradizione modernista, soprattutto simbolista. Vi si avvertono influenze dell'estetica baudelairiana delle corrispondenze, del programma imagista nonché del Surrealismo nella composizione e scomposizione di immagini che sembrano scaturire direttamente dal sogno. Di T.S. Eliot Tranströmer condivide i concetti di storia e tradizione e il metodo di cogliere, sebbene in forma più impersonale, realtà immanenti attraverso osservazioni oggettive. Questa raccolta costituisce un punto di partenza per conoscere la lirica di uno dei maggiori protagonisti della poesia del nostro tempo.
Il grande mistero. Testo originale a fronte
Tomas Tranströmer
Libro
editore: Crocetti
anno edizione: 2011
pagine: 80
"Il grande mistero" è l'ultima raccolta poetica del Premio Nobel 2011 per la letteratura Tomas Tranströmer, pubblicata nel 2004 a Stoccolma. Si tratta di haiku, la forma poetica della tradizione giapponese che il poeta aveva già sperimentato saltuariamente nel corso della sua carriera, ma che ne "Il grande mistero" diviene infine il veicolo più soddisfacente per la sua poesia: approdo quasi inevitabile per una personalità così sensibile e aperta alle voci poetiche del mondo. "Il grande mistero" è tutto dedicato ai valori che l'haiku esprime, alla "profondità misteriosa" che l'haiku deve emanare, permettendoci di coglierla mediante fugaci contatti senza mai rivelarcela completamente. Queste poesie rappresentano davvero un sunto del pensiero poetico di Tomas Tranströmer. Leggere "Il grande mistero" è un calarsi nel suo universo, un naufragare in quel mare di oscuro cristallo che è la sua poesia.
La lugubre gondola
Tomas Tranströmer
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 156
Nelle poesie di Tomas Tranströmer la forza espressiva della parola è portata all'estremo, a una nitida ed essenziale geometria. Alla lingua che si fa strumento di potere, che "marcia al passo dei carnefici", il poeta svedese contrappone il silenzio antichissimo e sempre nuovo della natura e l'alternarsi di attesa e quiete che scandisce una partitura musicale. Questa raccolta, considerata il suo capolavoro, prende il nome da una composizione che Franz Liszt scrisse durante un soggiorno veneziano. Collocando nitide immagini poetiche sullo sfondo di una città che il mare sembra sempre pronto a sommergere, "La lugubre gondola" scivola quieta sulle acque del mistero, risvegliando un'idea del mondo nutrita dalla forza del dubbio, dalla precarietà come premessa di ogni possibile, dalla necessità di rinunciare a ciò che è troppo certo per essere anche vero. Dell'universo poetico di Tranströmer, dei suoi incroci tra musica, parola e silenzio, Gianna Chiesa Isnardi offre, nel lungo saggio che chiude il volume, una lettura rigorosa e appassionata.
I ricordi mi guardano
Tomas Tranströmer
Libro: Libro rilegato
editore: Iperborea
anno edizione: 2011
pagine: 96
Come nasce un poeta? Nella "scia di luce" con cui Tranströmer descrive la sua vita, è la testa della cometa, il nucleo denso dell'infanzia, a racchiudere già tutti i segni di una vocazione speciale. Unica opera narrativa del maggiore poeta svedese vivente, in questo libro Tranströmer apre lo scrigno dei ricordi per raccontare, con la profondità e la semplicità cristallina dei suoi versi, le prime esperienze che hanno formato il suo io umano e poetico. Le avventure interiori di un bambino curioso e sensibile che vede nella Stoccolma degli anni Trenta un incantato territorio da esplorare. La scoperta mozzafiato del museo di Storia Naturale, con i due scheletri di elefanti all'ingresso come custodi del sapere. La labirintica strada di ritorno a casa quando perde la mano della mamma e si ritrova a vagare solo per la città. L'infuocata passione politica a soli nove anni quando, ancora ignaro di ogni ideologia, vede nel nazismo un ovvio nemico da combattere. Ricordi che sono stimoli a conoscere, immaginare e riflettere, che ci avvicinano al sentire di un grande poeta, alla sua illuminante apertura all'uomo e al mondo.