Libri di Tommaso Fiore
Il Professore e l'Architetto. Carteggio 1953-1970
Tommaso Fiore, Danilo Dolci
Libro
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2024
pagine: 166
Tommaso Fiore e la Puglia. Il formicone, le formiche e il formichiere
Tommaso Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Palomar
anno edizione: 2023
pagine: 155
"... è però, se - come siamo convinti - tra presente e passato perdura un nesso di continuità che si svolge pur attraverso le radicali mutazioni dell'Europa di fine millennio e della stessa realtà nazionale, la conoscenza della letteratura meridionale, l'intelligenza critica delle sue voci più autorevoli, sono necessarie a comprendere fino in fondo la novità delle condizioni del mezzogiorno d'Italia. Con questo spirito appunto, e con questo intendimento abbiamo voluto qui ripubblicare alcuni tra i più significativi scritti di Tommaso Fiore, che delle miserie e della grandezza del Sud, è stato interprete e testimone tra i più efficaci e che la caparbia fedeltà del Mezzogiorno alla sua cultura, insieme alla possente volontà di riscatto del suo popolo, ha saputo felicemente declinare in un momento intriso di sdegno e di pietà, di fervida partecipazione sentimentale e di lucido, talvolta persino spietato rigore analitico, di moralità civile e di passione intellettuale e politica."
Il cafone all'inferno
Tommaso Fiore
Libro: Libro rilegato
editore: Nuova Palomar
anno edizione: 2020
pagine: 400
Un popolo di formiche
Tommaso Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Palomar
anno edizione: 2020
pagine: 186
Scritti sulla cultura russa (1910-1960)
Tommaso Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 208
Il presente volume raccoglie una selezione tra i più importanti scritti, pubblicati su quotidiani e riviste, che Tommaso Fiore ha dedicato alla cultura russa, a partire dal 1910 fino all'inizio degli anni Sessanta. Tali riflessioni si declinarono perfettamente con le principali svolte storiche e culturali che caratterizzarono la sua percezione della Russia zarista e di quella sovietica: la Rivoluzione d'Ottobre, la Seconda guerra mondiale, lo stalinismo, il disgelo, il ruolo della Russia in Europa, ma anche il retaggio dei grandi classici (in particolare Tolstoj, Dostoevskij e Cechov), infine la testimonianza degli scrittori contemporanei e la loro diffusione in Italia. La selezione di articoli qui presentata permette di apprezzare, più che in altri testi, lo stile e il metodo di Tommaso Fiore, volti sempre a una ricerca del senso ultimo delle cose e delle contraddizioni presenti nell'anima russa, attraverso il principio dell'accostamento di grandi opposizioni tematiche e la definizione delle frizioni derivanti da tale accostamento.
I corvi scherzano a Varsavia
Tommaso Fiore
Libro
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 150
Dopo aver partecipato al Congresso Internazionale degli Intellettuali per la Pace (Wrocław, 25-28 agosto 1948) Tommaso Fiore torna nella Repubblica Popolare di Polonia nel novembre del 1953 come capo delegazione della Associazione italiana per i rapporti culturali con la Polonia. Dalle impressioni ricavate nel corso delle due esperienze, soprattutto della seconda, nasce "I corvi scherzano a Varsavia", che nel presente volume viene riproposto con l’aggiunta di un ricco apparato di note e di una introduzione che ricostruisce le vicende, a tratti rocambolesche e sempre curiose, di quei viaggi. Questo testo, ancora fresco e avvincente, sospeso tra il genere odeporico, storico, politico e puramente letterario, costituisce il primo tassello della trilogia che l’autore ha dedicato all’Utopia del socialismo in Europa orientale; ad esso seguiranno, infatti, "Al paese di Utopia", sulla Russia sovietica, e "Sull’altra sponda", dedicato all’Albania (entrambi già pubblicati da Stilo Editrice). L’interesse di Fiore per i Paesi del socialismo reale nasce dal suo forte impegno a favore del Mezzogiorno e ben si coniuga con la sua militanza antifascista e democratica.
Sull'altra sponda
Tommaso Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 100
Reportage di una breve visita in Albania (1959). Il libro conferma la fuoruscita di Fiore dall'orizzonte della provincia meridionale, anche se la conoscenza dei paesi stranieri è finalizzata a individuare efficaci terapie per la loro cura: tanto più perché fra il "Paese delle aquile" e il nostro Mezzogiorno esistono profonde affinità economiche e sociali, ma anche di civiltà e di cultura. Inoltre queste pagine ebbero il merito di perorare la causa dell'amicizia italo-albanese, i cui vantaggi sono lucidamente compresi da Fiore in anticipo sui tempi, e che si realizzerà infatti soltanto decenni più tardi, in un mutato contesto storico-politico. Infine, questo diario di viaggio costituisce una testimonianza importante della stagione finale dell'impegno etico-civile del grande meridionalista: una stagione scarsamente indagata dagli studiosi, e che pure getta nuova luce sul significato della sua parabola umana e intellettuale, nonché sull'attualità del suo insegnamento.
Al paese di utopia
Tommaso Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 316
Nell'estate del 1957, in occasione del VI Festival della gioventù di Mosca e all'alba del disgelo chruaëviano, un'ampia delegazione di illustri intellettuali italiani e appassionati del mondo sovietico si recò nella capitale russa. Di tale delegazione faceva parte anche Tommaso Fiore che, dopo tale esperienza, non solo intensificò il proprio vivo interesse per la letteratura russa e sovietica, ma si impegnò anche nella redazione del resoconto di viaggio "Al paese di Utopia" (1958). Si tratta di una testimonianza sul mondo sovietico, ricca di interessanti osservazioni non solo sulla politica, ma anche sul paesaggio e sulla vita quotidiana di un Paese che, superando la Guerra Fredda, cominciava il suo percorso verso un'epoca di maggiore distensione. Nel libro troviamo le osservazioni di un grande meridionalista per il quale la Russia era stata sin dagli studi universitari un punto di riferimento importante, alcuni momenti della cui storia trovavano un particolare riflesso in quella del territorio pugliese.
Uccidi (diario di una recluta)-Eroe svegliato asceta perfetto
Tommaso Fiore
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 256
"Uccidi e non uccidere, comandano facilmente le leggi. Perché uccidere? Perché non uccidere? Che vale la legge contro la necessità? Chi comanda? Chi è comandato? Queste e altre cose ho ricercato sulla guerra degli uomini". Di Tommaso Fiore, insegnante pugliese, assiduo collaboratore della "Rivoluzione Liberale" e firmatario dell'Appello ai meridionali della rivista, Gobetti pubblicò nel 1924 due libri, riproposti insieme nella presente edizione. Essi raccolgono annotazioni e meditazioni filosofico-poetiche sull'esperienza dell'autore, fante in prima linea sul Carso. Soprattutto "Uccidi" è una testimonianza ricca di umanità e di moralità pensosa nel genere letterario dei diari di guerra. Fiore non ha certezze, accumula anzi tormentosi interrogativi, rimanendo costantemente sconcertato dal paradosso che lega guerra (giustificata e "necessaria" per l'interventismo democratico dell'autore) e violenza omicida (che avverte ripugnante e insensata).