Libri di Tullio Gregory
Platonismo medievale. Studi e ricerche
Tullio Gregory
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2022
pagine: 180
Si offre qui la ristampa anastatica dell'ormai introvabile volume di Tullio Gregory "Platonismo medievale". Si completa così, tra i numeri della collana del CISAM «Uomini e mondi medievali», quella vera e propria trilogia che Gregory ha dedicato, tra i primi anni Cinquanta e i primi anni Sessanta, al platonismo "fisico" della prescolastica. Partito da Anima mundi, del 1955, Gregory avrebbe proseguito il proprio lavoro à rebours: prima, nel 1958, con la raccolta di saggi Platonismo medievale, dove l'analisi è estesa all'XI secolo, con evidente interesse per la fortuna del Timeo platonico; poi, nel 1963, con i tre studi su Giovanni Scoto Eriugena, nei quali il pensiero del "grande solitario" del IX secolo è approfondito nel suo contesto storico, alla luce delle fonti del nuovo platonismo dello pseudo Dionigi e dei padri greci. In questo anello intermedio della trilogia, Gregory investiga, dunque, «i problemi del Platonismo medievale» nella letteratura dei commenti e delle glosse al Timeo, prendendo in esame i diversi accessus all'opera e le differenti risposte alle questioni sull'origine del mondo, sulla creazione dell'anima e del corpo umano, sulla materia prima e la dottrina delle specie native, e infine sull'«anima mundi» e l'idea di natura.
Principe di questo mondo. Il diavolo in Occidente
Tullio Gregory
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 79
Nella cultura e nella spiritualità cristiana Satana è un personaggio storico, presente in ogni momento della vita dei singoli e dei popoli. Non è solo il tentatore che induce gli uomini al peccato con le sue proteiformi manifestazioni. È propriamente "il signore di questo mondo", è colui che guida la storia nella lotta continua fra la Città di Dio e la Città del Diavolo. È Satana che promuove le persecuzioni dei primi secoli, le eresie medioevali, suscita i grandi nemici della Chiesa, da Nerone a Maometto, a Federico II. Satana con il suo esercito di demoni occupa uno spazio amplissimo in tutti gli scrittori fin dai primi secoli. Spezzata l'unità cristiana, è Satana - secondo le diverse prospettive - a ispirare Lutero o il papa che si accuseranno reciprocamente di essere l'Anticristo. Alle origini della modernità, sarà ancora Satana a suscitare ideologie laiche, ateistiche e libertine e sarà impersonato da Niccolò Machiavelli. Anche la filosofia moderna deve confrontarsi con Satana: per Cartesio è il "genio maligno", il diavolo, a rendere dubbia l'esistenza stessa del mondo fisico. La presenza di Satana con tutto il mondo di streghe e indemoniati che l'accompagna alle origini della civiltà moderna - andrà declinando lungo il Seicento: già alla metà del secolo, Cyrano de Bergerac collocherà tutte le dottrine demonologiche nella "Gazzetta degli sciocchi".
Al di là del tiglio. Un ritratto di Todi
George Tatge, Tullio Gregory
Libro
editore: Alinari IDEA
anno edizione: 2003
pagine: 112
Nato a Istanbul da madre italiana e padre americano, George Tatge ritrae la città di Todi attraverso il volto degli artigiani, dei contadini, dei commercianti, dei venditori ambulanti, degli artisti, dei professionisti. Perfino nelle immagini dei monumenti la presenza umana si avverte anche là dove sembra essere assente.
Origini della terminologia filosofica moderna. Linee di ricerca
Tullio Gregory
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: X-120
Alle origini dell'Europa moderna la terminologia di cultura costituisce un patrimonio comune che nasce dal latino, classico e medievale, e si articola variamente confrontandosi con i volgari e venendo a costituire i lessici speciali delle lingue nazionali. Le ricerche di Tullio Gregory indicano alcune linee fondamentali di una translatio studiorum che segna il passaggio dal medioevo alla modernità.
Speculum naturale. Percorsi del pensiero medievale
Tullio Gregory
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2008
pagine: 265
Giovanni Scoto. Quattro studi
Tullio Gregory
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2011
pagine: 118
Principe di questo mondo. Il diavolo in Occidente
Tullio Gregory
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 79
Nella cultura e nella spiritualità cristiana Satana è un personaggio storico, presente in ogni momento della vita dei singoli e dei popoli. Non è solo il tentatore che induce gli uomini al peccato con le sue proteiformi manifestazioni. È propriamente "il signore di questo mondo", è colui che guida la storia nella lotta continua fra la Città di Dio e la Città del Diavolo. È Satana che promuove le persecuzioni dei primi secoli, le eresie medioevali, suscita i grandi nemici della Chiesa, da Nerone a Maometto, a Federico II. Satana con il suo esercito di demoni occupa uno spazio amplissimo in tutti gli scrittori fin dai primi secoli. Spezzata l'unità cristiana, è Satana - secondo le diverse prospettive - a ispirare Lutero o il papa che si accuseranno reciprocamente di essere l'Anticristo. Alle origini della modernità, sarà ancora Satana a suscitare ideologie laiche, ateistiche e libertine e sarà impersonato da Niccolò Machiavelli. Anche la filosofia moderna deve confrontarsi con Satana: per Cartesio è il "genio maligno", il diavolo, a rendere dubbia l'esistenza stessa del mondo fisico. La presenza di Satana con tutto il mondo di streghe e indemoniati che l'accompagna alle origini della civiltà moderna - andrà declinando lungo il Seicento: già alla metà del secolo, Cyrano de Bergerac collocherà tutte le dottrine demonologiche nella "Gazzetta degli sciocchi".
L'eros gastronomico. Elogio dell'identitaria cucina tradizionale, contro l'anonima cucina creativa
Tullio Gregory
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 208
«Se chiedo il bollito non voglio il piatto che richiama concetti di carni bollite, ma un carrello dei bolliti». Tullio Gregory, filosofo, ma anche grande gourmet, tuona così contro la cucina creativa in nome della grande tradizione gastronomica italiana, di cui resta poca traccia nella cultura d'oggi. Si deve, al contrario, ritrovare il senso di una civiltà della cucina, perché a tavola - come diceva lui - c'è «davvero quella verità intera, piacevole, morbida e profumata che possiamo non solo contemplare ma anche gustare». Attraverso racconti su alcuni alimenti e consigli di lettura, decaloghi del perfetto gastronomo e indicazioni di cottura, questo libro traccia il percorso della 'civiltà del gusto' e del piacere della tavola. Solo in questo modo sarà possibile riconquistare il patrimonio di tradizioni enogastronomiche che è parte integrante della nostra storia e recuperare la gioia del convito, momento fondamentale del vivere civile.
Vie della modernità
Tullio Gregory
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2016
pagine: VIII-184
Il volume raccoglie una serie di studi su alcuni aspetti della cultura filosofica, fra gli Essais di Montaigne e la metà del Seicento. Vi si incontrano autori quali Charron, Gassendi, libertini e aristotelici – oltre Montaigne – considerati nel quadro di ampie e diverse prospettive storiografiche, insistendo fra l’altro sugli esiti ‘moderni’ dell’erudizione rinascimentale, sul significato e l’importanza della riscoperta di una ragione scettica ed empirica, sul ritorno, dopo Machiavelli, della teoria dell’origine e natura politica delle religioni, sulla nascita di un’etica mondana, libera da presupposti teologici. Temi oggi ampiamente dibattuti, ma su molti dei quali, al momento della stesura dei saggi che compongono questo volume e che coprono un cinquantennio di ricerche, la bibliografia era ancora scarsa. Il libro si conclude con un’intervista ‘immaginaria’ (ma non per questo, nelle intenzioni dell’autore, meno seria) a Descartes in cui è centrale la discussione dei presupposti teologici del dubbio e della metafisica cartesiana.
Translatio linguarum. Traduzioni e storia della cultura
Tullio Gregory
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: 86
La storia della cultura comporta sempre un ereditare e trasmettere, una trascrizione e riscrittura di significati precedenti, un trasferire miti e simboli, modelli e valori da uno ad altro contesto geografico e linguistico. In questa prospettiva la traduzione costituisce un veicolo essenziale: il presente volume mette in evidenza l'importanza della translatio (trasferimento, traduzione, interpretazione) di testi scritti nella storia della cultura mediterranea ed europea, segnandone spesso crisi, mutamenti, rinascite.