Libri di V. Intonti
Uno spirito libero. Festschrift per Vito Bellomo
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2013
pagine: 300
Questa pubblicazione, che si configura come uno zibaldone a più mani piuttosto difforme, vuole essere una testimonianza di affetto e riconoscenza nei confronti di Vito Bellomo, da parte di amici e colleghi.
Traduzione / Traduzioni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2011
pagine: 248
Forms of Migration. Migration of Forms. Cultural Studies. Volume Vol. 1
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2009
pagine: 440
Migrazioni è un termine che appartiene al nostro tempo, che esprime appieno la nostra attualità: esso rinvia a un'idea di mobilità, di scambio, di spostamento - di popoli, di culture, di forme artistiche, letterarie, estetiche - ma anche a un'idea di dispersione, di diaspora, di scontro. I tre volumi che compongono quest'opera (che raccoglie gli atti del XXIII convegno dell'AIA) cercano di declinare il concetto di migrazione in modi e su livelli diversi, analizzando i fenomeni di ibridazione, trasmutazione o trasformazione delle forme letterarie o linguistiche, o i cambiamenti culturali profondi che i contatti e gli intrecci tra popoli, tradizioni e identità diverse hanno prodotto nel tempo.
La traduzione. Lo stato dell'arte-Translation. The state of the art
Libro: Libro in brossura
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2007
pagine: 256
L'arte della «Short story». Il racconto angloamericano
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1996
pagine: 400
Forme del tragicomico nel teatro tardo elisabettiano e giacomiano
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2005
pagine: 296
Questo volume collettivo si occupa della tragicommedia del periodo elisabettiano-giacomiano seguendo un percorso che copre circa un trentennio a cavallo fra gli ultimi anni del XVI e l'inizio del XVII secolo. Come si illustra nell'introduzione, questo momento culturale e storico costituisce un humus particolarmente favorevole allo sviluppo di un genere come la tragicommedia che, con la sua ricerca di un lieto fine a vicende potenzialmente tragiche, scopre, al di là dell'apparente disimpegno, l'aspirazione al compromesso e una valenza fondamentalmente 'politica'. Gli autori trattati vanno da Shakespeare a Beaumont e Fletcher, da Marston a Middleton e Webster.