Libri di V. Sgarbi (cur.)
Pro Biennale 2021. Presentata da Vittorio Sgarbi
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 345
È il catalogo della mostra d'arte contemporanea internazionale "Pro Biennale", tenutasi a Venezia dal 29 maggio al 2 giugno 2021 presso il Padiglione Spoleto, negli spazi della settecentesca Chiesa della Pietà, in Riva degli Schiavoni, a circa 400 metri da Piazza San Marco. Pro Biennale ha visto esposte le opere di tanti talentuosi artisti contemporanei provenienti da tutta Italia e non solo. L'iniziativa, organizzata dal curatore di mostre e grandi eventi Salvo Nugnes, ha il contributo di Vittorio Sgarbi, Francesco Alberoni, sociologo internazionale; Silvana Giacobini, già direttrice di «Chi» e di «Diva e Donna»; Katia Ricciarelli; Maria Rita Parsi, scrittrice e psicoterapeuta; Giordano Bruno Guerri, storico e presidente del Vittoriale di D'Annunzio; Paolo Liguori, direttore di Tgcom24; Caterina Grifoni, presidente FIDAPA Sp.; Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia; Luca Zaia, presidente della Regione Veneto e dell'assessore Paola Mar.
Spoleto arte 2020
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 270
«Spoleto Arte è un grande osservatorio sull'arte contemporanea che offre la possibilità di avere una panoramica ampia ed importante di stili espressivi, portando in esposizione artisti italiani e stranieri, di varia provenienza e formazione, all'insegna della libera creatività e della libera espressione.» (Vittorio Sgarbi)
Botero a piazza Signoria. Catalogo della mostra (Firenze, 1999)
Libro
editore: Polistampa
anno edizione: 1999
pagine: 152
Monteforte. Paesaggi della memoria
Libro: Copertina rigida
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2005
pagine: 141
"Domenico Monteforte è un paesaggista nel senso pieno della parola, impegnato a rappresentare con emozioni e passione vedute collinari della sua terra toscana (e qualche sconfinamento verso la costa ligure). Vedute colte in forma diretta, talora anche specificatamente identificabili; ma libere da presenze umane e animali; e in questo senso leggibili come memorie trasfigurate, quando non simboli di se stesse." (Rossana Bossaglia)
John Batho. Il colore e il suo luogo. Ediz. italiana e inglese
Ziva Kraus
Libro: Copertina morbida
editore: Alinari IDEA
anno edizione: 2010
pagine: 104
Presente! Andrea Martinelli. Ediz. italiana e inglese
Andrea Martinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Editoriale
anno edizione: 2011
pagine: 164
Venezia. Alfonso Mangone
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 75
Venezia. Alfonso Mangone
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 76
Francesco Ghittoni tra Fattori e Morandi
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 159
Ripercorrere per la seconda volta le piste di Ferdinando Arisi mi lusinga e insieme mi inquieta. Era accaduto dodici anni fa con Gaspare Landi, primo pittore neoclassico italiano, sempre piacentino, sempre in Palazzo Galli. Arisi aveva l'età di mio padre, e questo potrebbe far pensare che il mio gusto è datato, come qualcuno crede, nella mia refrattaria disponibilità a talune espressioni del contemporaneo che anche Arisi avrebbe guardato con o petto e circospezione. Ma questa volta siamo nell'ambito del gusto di suo nonno, come indicano i tempi della vita e dell'opera di Francesco Ghittoni, il più dimenticato dei pittori della sua generazione. Arisi ha con Ghittoni un rapporto affettivo, quasi una parentela. 00 è un critico che studia un artista, e ci tiene a ricordarlo: "Ghittoni, che non amava i critici, spero vorrà tener conto, dall'Aldilà, delle mie 'intenzioni' come io ho tenuto conto delle sue". Siamo nel 1983. Arisi insegue Ghittoni dal 1965. Prepara l'utile catalogo per la mostra della galleria Il Gotico di Piacenza.
Da Artemisia a Hackert. La collezione di un antiquario
Libro
editore: Etgraphiae
anno edizione: 2019
pagine: 212
Salvatore Incorpora 1920-2010
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 384
Il volume illustra l'ampio orizzonte della produzione dell'artista espressionista calabro-siculo raccogliendo oltre seicento opere (dipinti, sculture, disegni e grafiche) introdotte da una serie di saggi critici e presentate con un ordinamento tematico che mette in luce la varietà di interessi di Incorpora: dai motivi sociali e civili (quali l'emigrazione, la guerra e il lavoro), che lasciano trasparire un'ispirazione verghiana, alla sensibilità per i temi religiosi e per la vita quotidiana, incluse le nature morte. "Qualora volessimo, dopo Manzoni, immaginare il luogo dove l'Italia si è espressa senza separatismi e senza autonomie, in una coscienza nazionale fortificata, potremmo pensare proprio alla grande letteratura e alla grande pittura di fine Ottocento e del Novecento siciliano. Incorpora con la sua vasta produzione è quindi un'addizione importante alla conoscenza dell'arte italiana, all'importanza e alla definizione della storia dell'arte italiana" (Il curatore)
Gino De Dominicis. Teoremi figurativi. Catalogo della mostra (Venezia, 5 giugno-30 settembre 2011). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 144
Questo volume accompagna l'esposizione presentata presso la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca. d'Oro di Venezia, inserita fra gli eventi speciali della 54esima edizione della Biennale di Venezia. L'evento presenta al pubblico le opere di Gino De Dominicis provenienti dalla collezione Koelliker, una delle più ampie raccolte private al mondo, frutto della passione per le arti dell'industriale milanese Luigi Koelliker. Un'occasione per ripercorrere la geniale parabola artistica di Gino De Dominicis (Ancona, 1947 - Roma, 1998), figura emblematica e controversa nel panorama artistico contemporaneo, noto, tra l'altro, grazie alle sorprendenti performances esibite alla Biennale di Venezia del 1972. Il catalogo documenta quarantasette opere dell.artista per lo più degli anni ottanta e novanta - dalle tele raffiguranti Urvasi e Gilgamesh ai ritratti dai caratteristici profili affilati, dalla fotografia ritoccata del celebre Zodiaco messo in atto nel 1970 all'Opera Ubiqua del 1997 - introdotte dai saggi critici di Vittorio Sgarbi, Daniela Severi ed Edoardo Gnemmi. Completano il volume apparati biobibliografici.