Libri di Venedíkt Eroféev
Memorie di uno psicopatico
Venedíkt Eroféev
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 192
Finalmente tradotto in italiano il primo libro del mitico autore di Mosca-Petuški. memorie di uno psicopatico è il folle diario della sua breve permanenza all'Università, prima di esserne espulso…«Una persona incredibile. Una nullità. Un genio. Un originale. Una persona troppo cupa. Il più allegro di tutti. Un poeta. Un tipo strambo. Uno scorbutico. Uno scansafatiche. Una lingua lunga. Oblomov. Terribilmente operoso. Il più incomprensibile degli uomini. Un teppista. Uno silenzioso. Un criminale politico. Un topo di biblioteca. Un anarchico. Un idiota. Un filosofo. Un ubriacone. Un bambino. Una testa di cavolo. Uno che scalda il banco. Uno che non ride. Un farfallone. Un buontempone. Una carogna. Un cordialone. La smetta con questa putrida demagogia. Ecco chi deve essere rieducato. Un tipo terribilmente interessante. Sostituirà l’educatore. Voglio essere tuo compagno. Lo sa il diavolo, cos’hai in testa. Su, diventiamo amici. Sarò il tuo capo alla gioventù comunista. Un tipo oscuro. Facciamo conoscenza. È interessante chiacchierare con te, adesso tutti i miei pensieri si rivoltano sottosopra. Eccetera. Eccetera. Eccetera.» Venedikt Erofeev
Mosca-Petuskì. Poema ferroviario
Venedíkt Eroféev
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2014
pagine: 207
Questo romanzo, che Erofeev chiamava "poema ferroviario" perché si svolge in uno stato di estasi superalcolica tra la stazione di Mosca e quella di Petuskì, è stato uno dei libri più letti nella Russia dell'ultima era sovietica; circolava clandestinamente di lettore in lettore dal 1973, e fu pubblicato quello stesso anno in Israele in russo. In Russia fu ammesso ufficialmente e integralmente solo dopo il 1990, incontrando un successo e un apprezzamento enorme (Limonov ne parla con malcelata invidia e denigrazione): sembra che per desiderio dell'autore il libro dovesse costare quanto una bottiglia di vodka. Romanzo più che mai illustrativo dell'insofferenza per il regime morente, e del sordo, sotterraneo, costante boicottaggio messo in atto dalla popolazione, in particolare dalla larga popolazione di alcolizzati. La traduzione di Paolo Nori gli restituisce la vivezza del parlato anche gergale e la soffusa tragica comicità.
Mosca-Petuskì e altre opere
Venedíkt Eroféev
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2004
pagine: 341
Una raccolta sistematica, condotta sui manoscritti originali, della gran parte delle opere di Venedíkt Eroféev. "Mosca-Petuskì" è l'opera più celebre di Eroféev, un vero bestseller clandestino, stampata in russo in Israele nel 1973, tradotta nel 1977 in Italia col titolo "Mosca sulla vodka". "Vasilij Rozanov visto da un eccentrico" è un saggio acuto e satirico su Rozanov, autore celebre negli ambienti decadenti russi per un commento sul pensiero di Dostoevskij. C'è poi il brevissimo testo "Sasa Cernyi e altri" sui poeti noti e poco noti del cosiddetto "secolo d'argento" della cultura russa. Concludono la raccolta "La notte di Valpurga", una tragedia in cinque atti, e "La mia piccola leniniana", un'opera condotta sulle citazioni di Lenin.