Libri di Vito Cappellini
Culture and technology
Vito Cappellini, James Hemsley
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 188
Nuovo Rinascimento
P. Francesco Listri, Vito Cappellini
Libro: Copertina rigida
editore: Polistampa
anno edizione: 2011
pagine: 112
Alex
Vito Cappellini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2005
pagine: 56
"La letteratura di fantascienza del Novecento ci ha abituati ad ambienti estremi e remoti: mondi d'acqua o di sabbia rovente, giungle insidiose, pianeti alieni, vuoti spazi siderali. Nel racconto di Vito Cappellini invece per la prima volta - credo - la trama fantascientifica si intreccia allo scenario quieto e familiare del territorio toscano: per la precisione, muove tra la zona boscosa di montagna e campagna che accoglie il giovane corso dell'Arno al suo sgorgare dal Falterona e la cerchia armoniosa delle colline intorno Firenze." (Dalla premessa di Cristina Acidini Luchinat).
Elementi di teorie delle comunicazioni
Carlo Atzeni, Vito Cappellini
Libro: Copertina morbida
editore: Alfani
anno edizione: 1988
pagine: 380
Note di comunicazioni elettroniche
Giuliano Benelli, Vito Cappellini, Enrico Del Re
Libro: Copertina morbida
editore: Alfani
anno edizione: 1985
pagine: 161
La realtà virtuale per i beni culturali
Vito Cappellini
Libro: Libro in brossura
editore: Pitagora
anno edizione: 2009
pagine: 96
Queste Note vogliono costituire una sintetica riflessione su quella complessa tematica che va sotto il nome di realtà virtuale, applicata ai Beni Culturali. Già nella definizione c'è una specie di contraddizione: realtà ma non vera, cioè virtuale; ma la presentazione virtuale è in effetti reale nel mondo dell'elettronica. Si intende quindi in genere riferirsi a realtà relativa ai Beni Culturali rappresentata con mezzi elettronici, informatici, tipicamente su schermi di calcolatori o di televisori o grandi schermi da proiezione. Si possono distinguere due linee principali: il calcolatore utilizzato per indagare sulle opere d'arte, per riprodurre virtualmente le opere d'arte esistenti; il calcolatore impiegato per creare opere d'arte. In queste Note tratteremo essenzialmente il primo aspetto, anche se il secondo, cui è riservato un breve cenno, è indubbiamente di grande e crescente interesse. Sempre con riferimento al primo aspetto, essa può portare molti contributi significativi, come la costituzione di una banca dati, la valutazione del grado di invecchiamento nel tempo delle opere d'arte, la realizzazione di cataloghi elettronici delle opere d'arte, la simulazione del restauro fisico, la visita virtuale agli ambienti contenenti i Beni Culturali, ricostruire collezioni di opere d'arte disperse nel mondo relative ad uno stesso artista, ad una determinata epoca o ad una. Di particolare interesse appare lo sviluppo di tecnologie informatiche e telematiche per i Beni Culturali in Italia.
Reale e virtuale nei musei. Due visioni a confronto
Cristina Acidini Luchinat, Vito Cappellini
Libro: Libro in brossura
editore: Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 144
Questo libro non vuole essere un manuale esaustivo sull'ormai numerosa casistica di intersezioni tra le attività dei musei d'arte e le tecnologie dell'informazione in rapido sviluppo grazie alle continue innovazioni nel digitale. È piuttosto la testimonianza di un incontro-scontro tra due visioni che, maturate in aree professionali diverse, possono e debbono comporsi trovando mediazioni continuamente aggiornate e verificate per mantenere il passo con l'innovazione tecnologica. In rappresentanza delle due visioni si esprimono Cristina Acidini, storica dell'arte, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino e a lungo responsabile dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze; e Vito Cappellini, ingegnere, professore ordinario di Comunicazioni della Facoltà di Ingegneria e Vice-Direttore del Centro di Eccellenza per la Comunicazione e l'Integrazione dei Media dell'Università di Firenze. "Nulla può sostituire l'opera d'arte reale", sostiene di partenza Cristina Acidini, mentre "Ogni opera d'arte esiste e può essere valorizzata nella realtà virtuale" è la convinzione di Vito Cappellini, fautore dell'acquisizione, riproduzione, archiviazione e disseminazione dell'immagine tramite tecnologie digitali. Dopo tante discussioni, una sorta di dialogo ha preso forma dalla giustapposizione degli scritti sui temi che l'argomento suggerisce: i musei virtuali, gli archivi virtuali, le mostre virtuali, i restauri virtuali... e i loro complessi rapporti con i corrispettivi nel mondo reale.

