Libri di Vladimir Pistalo
Tesla
Vladimir Pistalo
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2022
pagine: 393
Il mondo all'inizio del xx secolo non era ancora pronto ad abbracciare il talento di Nikola Tesla: la robotica, la corrente alternata, il wireless e le prime energie rinnovabili non esisterebbero senza la sua tumultuosa dedizione all'arte dell'invenzione, che lo ha reso uno dei personaggi più influenti nella cultura di massa (chiedere a David Bowie, Orson Welles e Elon Musk) ma lo ha costretto alla miseria. Con una scrittura ipnotica e vertiginosa che attraversa Belgrado, Praga e Graz fino alla New York di Thomas Edison, J.P. Morgan e Mark Twain, Vladimir Pištalo restituisce l'atmosfera vibrante degli albori dell'“era elettrica”, un'epoca in cui il talento per la scoperta poteva cambiare la vita di tutti i popoli. Tesla è il racconto appassionato delle vittorie e delle sconfitte di un visionario la cui eredità è, e sarà sempre, presente nella nostra vita quotidiana.
Millennio a Belgrado
Vladimir Pistalo
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2010
pagine: 256
Questa è la storia di un gruppo di giovani amici sullo sfondo del travagliato decennio degli anni Novanta in Jugoslavia, paese risvegliatosi amaramente dai suoi sogni di libertà e squassato dalla guerra civile. È la storia del loro amarsi e scontrarsi, delle loro speranze e della loro disillusione. Insieme, è la storia di una città, Belgrado, elevata al ruolo di "personaggio". E infine è la storia di un incubo: su una fine millennio all'insegna dello sfacelo con il paese ostaggio di un nuovo Tarquinio il Superbo, nome dietro il quale si nasconde la sprezzante follia di Milosevic - e sull'avvicinarsi di un nuovo Millennio all'insegna dei dubbi e delle incognite. Pistalo affida ai brevi capitoli del suo romanzo l'asprezza della realtà serba di quegli anni - il mondo e la guerra visti dalla parte dei perdenti - ma lascia che sia Io sguardo poetico di Milan (uno dei protagonisti e voce narrante del racconto) a svelarcela pagina dopo pagina: nelle conversazioni con gli amici di sempre, percorse dai fremiti dello scontento e del disinganno; nei rapidi squarci di vita cittadina con cui trasmette al lettore il senso straniante e surreale di una realtà posticcia, condizionata dalla propaganda televisiva; nel dipanarsi dei destini individuali di Zora, Irina, Boris e Bane verso direzioni impreviste, ma tutte ispirate a un'incontenibile necessità di fuga.