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Libri di A. Folin

La sinfonia del vivente. Come l'epigenetica cambierà la vostra vita

La sinfonia del vivente. Come l'epigenetica cambierà la vostra vita

Joël de Rosnay

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 208

A quanto sembra, il concetto che il nostro DNA rappresenti un codice fisso e immutabile viene ora considerato scientificamente antiquato. Quello che siamo arrivati a comprendere è che il nostro codice genetico è in realtà molto dinamico. È questa la scienza dell'epigenetica, che rivela non solo un nuovo modo di concettualizzare il comportamento dei nostri geni ma, cosa più importante, fornisce anche una nuova prospettiva sulla comprensione delle dilaganti problematiche di salute che caratterizzano il moderno mondo occidentale. La ricerca epigenetica svela che le nostre scelte relative al modo di vivere (il cibo che mangiamo, gli integratori che prendiamo, l'esercizio fisico che facciamo e perfino il contenuto emotivo delle nostre esperienze quotidiane) sono elementi coinvolti nell'orchestrazione delle reazioni chimiche che attivano o disattivano parti del nostro genoma, che codificheranno esiti pericolosi per la salute spianando la strada a una patologia, o creeranno un ambiente interno favorevole alla longevità e alla resistenza alle malattie. Siamo dunque conduttori di una sinfonia, co-autori della nostra vita, della nostra salute, del nostro equilibrio. La presente opera si propone perciò di spiegare come mettere in pratica le regole della «bionomia», che altro non è che l'economia del corpo, in tutti gli ambiti della vita per prevenire meglio le malattie, per «invecchiare giovani» e in buona salute piuttosto che limitarsi a vivere invecchiando. L'innovazione di questo libro, tuttavia, sta nel fatto che l'autore amplia il concetto di epigenetica, basato sull'interdipendenza tra l'individuo e l'ambiente, sulla società nel suo complesso.
10,00

Edmond Jabès. Alle frontiere della parola e del libro

Edmond Jabès. Alle frontiere della parola e del libro

Libro

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 1991

pagine: 256

18,08

Storia di France

Storia di France

Joffrine Donnadieu

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2022

pagine: 256

A Toul, in un giorno del 1999, la mamma di Romy viene ricoverata d'urgenza e a prendere la bambina a scuola è France, la moglie di un collega di Philippe, suo padre. «La mamma è malata» dice alla piccola. «Ti riporto a casa». Appoggiata al grande ippocastano di fronte all'uscita della scuola, Romy strappa la corteccia dal tronco con le dita, poi segue la donna. Romy non dimenticherà mai quella prima volta con France. Perché ha solo nove anni, quando la sua vicina di casa abusa di lei. Quel giorno la sua infanzia si strappa, come uno di quegli abiti sintetici da principessa che tutte le bambine sognano. Ormai nella sua vita di innocenza violata non c'è più spazio per il gioco, ma solo per la guerra. La bambina affronta a mani nude gli anni che la tramutano nella ragazza che, suo malgrado, sta prendendo forma. Romy combatte la sua incessante lotta contro il caos delle pulsioni, contro l'intollerabile attaccamento per quella donna che è all'origine di ogni cosa, contro l'ordine sociale e le sue regole oscure e, soprattutto, contro il corpo femminile, divenuto il suo principale nemico. Con una scrittura dura, che penetra come un bisturi nelle ferite della carne e dell'anima, Joffrine Donnadieu mostra, in quest'opera di crudo, ma necessario realismo, uno dei compiti propri della letteratura: svelare le verità non dette, quelle che, rimosse, spalancano gli abissi della mente e dell'anima.
18,00

La partizione delle voci. Verso una comunità senza fondamenti
10,33

Marlène Dietrich. Un amore per telefono

Marlène Dietrich. Un amore per telefono

Alain Bosquet

Libro

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 1993

pagine: 104

11,36

I diletti del vero. Lezioni leopardiane

I diletti del vero. Lezioni leopardiane

Libro

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2001

pagine: 256

18,08

Solaria «Letteratura» «Campo di Marte»

Solaria «Letteratura» «Campo di Marte»

Libro

editore: Canova

anno edizione: 2009

pagine: 240

15,49

Il libro delle somiglianze. «Il libro è luogo di somiglianza di ogni libro»

Il libro delle somiglianze. «Il libro è luogo di somiglianza di ogni libro»

Edmond Jabès

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2011

pagine: 165

"Il libro delle somiglianze", nel dedalo della scrittura di Edmond Jabès, costituisce un nuovo inizio. Porre al centro della scrittura non più l'identità, ma la somiglianza, significa innanzitutto trasgredire uno dei principi cardine che hanno fondato il logos in Occidente: il principio, appunto, chiamato di identità e non contraddizione. Se A è identico ad A e se non-A gli è differente, c'è però la possibilità che nella differenza ci sia somiglianza. Il principio di somiglianza - se potesse esisterne uno - nasce proprio dal riconoscimento della dignità della differenza che non è più sinonimo di menzogna (ovvero, negazione del principio di identità), ma garanzia ontologica del divenire, accettazione e riconoscimento dell'altro, rifiuto dell'assimilazione (che è il contrario della somiglianza, in quanto quest'ultima si fonda su un'ontologia plurale, mentre l'assimilazione introduce la dittatura dell'uno al quale tutto deve essere ricondotto e in cui tutte le differenze debbono scomparire). Per questo, "Il libro delle somiglianze" è innanzitutto il racconto, sempre interrotto e continuamente ripreso (quasi una voce punteggiata di silenzi), di quanto la vita possa assomigliare alla scrittura e di quanto lo scrittore possa assomigliare al lettore. Premessa di Vincenzo Vitiello. Postfazione di Flavio Ermini.
14,00

Il terzo cervello. La nuova rivoluzione psicologica

Il terzo cervello. La nuova rivoluzione psicologica

Jean-Michel Oughourlian

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2014

pagine: 236

"Non sono io a desiderare, ma il mio desiderio crea ciò che chiamo 'io'. E poiché questo desiderio è sempre copiato su quello di altri, tutto l'insieme della psicologia e della psichiatria deve essere ripensato. L'alterità ci costituisce da capo a piedi, sia sul piano filosofico sia su quello neurologico, e questo cambia tutto, in particolare cambiano i nostri modi di prenderci cura della mente". Partito dalla teoria del desiderio mimetico del filosofo René Girard, confermata incontestabilmente dalla scoperta dei neuroni specchio, Jean-Michel Oughourlian ci propone una rivoluzione. La sua "dialettica dei tre cervelli" mette radicalmente in discussione le nostre psicoterapie e la conoscenza che abbiamo di noi stessi. Al cervello cognitivo e al cervello emotivo si aggiunge il "cervello mimetico", terzo nell'ordine della scoperta, ma spesso primo in quello del funzionamento. E il cervello dell'empatia, dell'amore, ma anche dell'odio. Ci presenta l'"altro" come un modello, come un rivale oppure come un ostacolo. Altrettanti volti con cui si presentano le varie forme di nevrosi o di psicosi. La sua proposta ci invita a una nuova visione dell'essere umano.
20,00

Il libro delle interrogazioni. Testo francese a fronte

Il libro delle interrogazioni. Testo francese a fronte

Edmond Jabès

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2015

pagine: 1800

"Il Libro delle Interrogazioni", che viene qui pubblicato integralmente, è un classico dell'umanesimo ebraico del Novecento. L'opera, scritta tra il 1963 e il 1973, si sviluppa in sette volumi, comprendenti, oltre al primo, che dà il titolo al ciclo, Il Libro di Yukel, Il ritorno al Libro, Yaël, Elya, Aely, El. La filosofia si intreccia qui con la scrittura poetica, diventando pensiero poetante, in un'interrogazione infinita che è testimonianza di vita e insieme ricerca di assoluto. Con un saggio di Vincenzo Vitiello.
75,00

I bastardi dovranno morire

I bastardi dovranno morire

Emmanuel Grand

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2017

pagine: 351

Wollaing è una cittadina del Nord della Francia dove, a poco a poco, hanno proliferato grappoli di casette con i tetti di tegole scure, fiancheggiate da un giardinetto o da un piccolo portico sul cortile. Tutto il resto è piatto, un deserto che si estende a perdita d'occhio e in cui le discariche la fanno da padrone. Qui il venticinque per cento degli abitanti sono disoccupati e il cinquanta per cento alcolisti; i giovani sognano di diventare calciatori o star della televisione, mentre i genitori, schiacciati dalla miseria, si vedono costretti a chiedere denaro in prestito per fare fronte alle spese. Una cosa è sicura, si ripetono amareggiati gli abitanti di Wollaing: se gli industriali, che trent'anni prima davano lavoro a tutta la città, non se la fossero data a gambe levate, non ci sarebbero tutti questi indebitamenti. Un giorno rue Jules-Guesde viene sbarrata da due Boxer con i lampeggianti accesi e messa al riparo dalla folla di curiosi tramite un cordone di sicurezza. Pauline, una giovane tossicodipendente conosciuta da tutti, è stata ritrovata morta in un campo abbandonato. Per Rémy Leroy, il padre della ragazza, i responsabili dell'omicidio non possono che essere Frédéric Wallet, detto Freddie, e il suo scagnozzo Gerard Waterlos, detto Gigi, due grandi bastardi. Freddie ha una palestra di body building tra Wollaing e Douai. E un lavoro part-time, nel resto del tempo dà la caccia ai debiti non pagati, lavorando per covi di strozzini che danno in prestito denaro liquido senza fare troppe domande. Leroy li ha visti, un pomeriggio, discutere con sua figlia: quei bastardi non si sono neppure presi la briga di nascondersi. Sono piombati in pieno giorno con la loro grossa bagnarola mentre Pauline rientrava dal lavoro e la hanno minacciata. A indagare sul caso vengono chiamati il tenente Saliha Bouazem, una giovane donna araba appena arrivata in città, e il comandante della polizia locale, Erik Buchmeyer, fumatore, bevitore, macho, disinvolto e spocchioso, ma innegabilmente abile nelle inchieste legate al traffico di droga. La faccenda, apparentemente semplice, si rivela però più complicata di quello che sembra e, ben presto, ogni indizio porterà verso un'insospettabile direzione.
18,00

L'imaginifico. Vita di Gabriele D'Annunzio

L'imaginifico. Vita di Gabriele D'Annunzio

Maurizio Serra

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2019

pagine: 719

Era bianco come la neve, impomatato, immacolato nell'abito e nella persona, con un guardaroba che uguagliava quello del principe di Galles, e una calvizie precoce che ne fece, con l'età, un «piccolo idolo d'ebano dalla testa d'avorio» (Marinetti). Di statura modesta, aveva la fronte alta, volitiva, il naso dritto, ma «lo sguardo e la bocca così deboli, completamente abbandonati alle fatalità e alle passioni». Nell'aspetto, non tradiva alcunché del poeta o dell'artista, ma, stando alle parole di Romain Rolland che lo detestava, «sembrava un addetto d'ambasciata molto snob». Scandali, duelli, separazioni accompagnate da tentativi di suicidio e da soggiorni all'ospedale psichiatrico suggellavano puntualmente i suoi numerosi amori. Lettore onnivoro, era un cesellatore del plagio capace di prendere tanto dai classici quanto dalle tendenze e dagli stili alla moda. Un avventuriero, dunque? Un fatuo Narciso che le bizzarre circostanze dell'epoca elevarono a «scrittore più celebre al mondo», oggetto di ammirazione di Thomas Mann, D.H. Lawrence, Pound, Hemingway, Brecht e Borges? Cercando l'uomo al di là del personaggio che lo occulta, Maurizio Serra mostra, in questa imponente biografia, come Gabriele D'Annunzio non sia stato affatto un frivolo esteta che indossava di volta in volta i panni del poeta, del seduttore, dell'uomo d'azione, del condottiero. «È stato, dall'inizio alla fine, un poeta dell'azione, un aedo epico portato alle stelle dal movimento esistenziale, paralizzato dal decadimento, ucciso dall'inerzia», un cultore dell'opera d'arte totale wagneriana il cui coerente, intimo scopo era «riproporre il vate dantesco, guida lirica e sacerdotale della nazione». Non un avventuriero, dunque, ma un principe dell'avventura, «precursore e fratello maggiore dei Lawrence d'Arabia, Saint-Exupéry, Malraux e Romain Gary».
25,00

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