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Libri di Adriano Paolella

Architetture indisciplinate

Architetture indisciplinate

Adriano Paolella

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2024

pagine: 192

Apparentemente, l’architettura è tornata a essere uno strumento nelle mani di potenti ed esperti, perdendo tutta la sapienza vernacolare accumulata in millenni di abitare autogestito. Apparentemente, gli architetti si sono ormai arresi alle grandi committenze pubbliche e private, abdicando a ogni funzione critica. E tuttavia esiste una corrente – minoritaria, ma presente in tutto il mondo – che appare non solo molto più attenta ai temi ambientali e sociali, ma anche meno autoreferenziale e soprattutto meno propensa a ubbidire alle richieste dei poteri forti. Partendo dai lavori e dalle riflessioni di architetti come Geddes, Morris, Turner, Ward, Kroll e Illich, Paolella ripercorre le esperienze di centinaia di architetti «anomali» che hanno progettato con le comunità al di fuori dei linguaggi disciplinari e delle regole codificate, senza per questo rinunciare al loro mestiere. Si delinea così un diverso modello di architettura che con modalità semplici – e in sintonia con i luoghi e le culture – riesce ad attivare gli abitanti nella riconfigurazione dei propri insediamenti. Con risultati sorprendenti.
16,00

Alla ricerca dei beni comuni. Una proposta per la conservazione dei beni culturali e ambientali

Alla ricerca dei beni comuni. Una proposta per la conservazione dei beni culturali e ambientali

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2023

pagine: 248

Carmine Abate, Andrea Baffoni, Emanuela Biso, Massimo Bottini, Anna Camedda, Antonella Caroli, Lucia Casarosa, Gloria Cerliani, Luca Cerretti, Gianluigi Ciamarra, Dafne Cola, Alberto Colidà, Pina Cutolo, Viola D’Ettore, Gabriele Del Guerra, Maurizio Di Stefano, Jessica Di Venuta, Erika Fammartino, Gioacchino Fasino, Gisella Giaimo, Maria Rosaria Iacono, Maria Teresa Iaquinta, Lucia Krasovec Lucas, Vincenzo Lagomarsino, Angelo Malatacca, Isabella Marchetta, Giovanna Mencarelli, Ernesto Cristiano Morselli, Paolo Muzi, Adriano Paolella, Matilde Spadaro, Alessandra Strano Interviste a Elena Bocci, Lina Calandra, Anna Guarducci, Raniero Maggini, Giovanni Minutoli, Francesco Porcelli.
16,00

Tracce umane. Ovvero la manifestazione del disordine

Tracce umane. Ovvero la manifestazione del disordine

Adriano Paolella, Lucien Kroll

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2021

pagine: 128

Le città non sono costruite per rispondere alle esigenze e ai desideri degli abitanti. La loro vita è compressa in spazi generati da interessi economici che nulla hanno a che vedere con il diritto di un benessere diffuso. Quando è possibile gli abitanti adattano gli spazi cercando di renderli più adeguati alle loro abitudini e più rispondenti al loro piacere attraverso piccole azioni svolte direttamente, con mezzi limitati e spesso non autorizzate. Queste minute azioni evidenziano l’interesse delle persone a gestire lo spazio insediato, migliorandolo, e a parteciparne alla definizione; esse mostrano una capacità e una volontà che i progettisti non possono ignorare né risolvere nello svolgimento di formali processi partecipati. Sulla base di queste premesse e sul riconoscimento del diritto degli abitanti di conformare il proprio spazio, gli Autori hanno raccolto le loro riflessioni, e quelle di alcuni amici, sulle potenzialità dei progetti sviluppati insieme agli abitanti, sull’opportunità di comprendere le culture non ufficiali, sull’importanza del disordine e dell’informale. Tali considerazioni delineano la funzione dell'architetto nello stimolare e nel promuovere soluzioni progettuali condivise operando nelle comunità in maniera non autoritaria, aperta e sensibile.
12,99

Bagni di Petriolo. Restauro e valorizzazione. Volume Vol. 2

Bagni di Petriolo. Restauro e valorizzazione. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2020

pagine: 260

«La presente pubblicazione segue quella edita nel 2018 che raccoglieva le ricerche, le indagini, il rilievo, il progetto di restauro e le attività di valorizzazione svolte dal 2016 alla data di stampa. Da allora molte altre attività sono state sviluppate e vengono sintetizzate nel presente volume che raccoglie, in continuità con il primo, quanto realizzato fino al 2019. Tutte le attività sono state commissionate e gestite dal Gruppo UnipolSai e svolte alcune con il supporto altre con la direzione di Italia Nostra» (Adriano Paolella)
20,00

Il riuso dei borghi abbandonati. Esperienze di comunità

Il riuso dei borghi abbandonati. Esperienze di comunità

Adriano Paolella

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2019

pagine: 301

Trattare del tema della riqualificazione dei borghi italiani è riprendere le coordinate geografiche della storia del nostro Paese. Protagonisti delle attività presentate in questo libro sono persone e comunità che, quasi sempre da sole, le hanno ideate e svolte. Esse rappresentano la capacità dei cittadini di definire autonomamente il proprio presente e futuro anche al di fuori di comportamenti uniformati. Una sorta di mappa attraverso le esperienze concrete e funzionanti, spunto per chiunque volesse attuare processi di riuso e riqualificazione “dal basso”. Un viaggio nell'intera penisola con puntate in Europa, seguendo idee, progetti e azioni che permettono di  tradurre in realtà la bellezza e il fascino dell’utopia. Presentazione di Anna Lisa Mandorino.
18,00

Bagni di Petriolo. Restauro e valorizzazione

Bagni di Petriolo. Restauro e valorizzazione

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2019

pagine: 240

Con testi di Elisabetta Arena, Andrea Arrighetti, Stefano Bertocci, Alessandra Biondi, Susanna Bortolotto, Massimo Bottini, Giuseppina Clausi, Maurizio Colozza, Anna Di Bene, Erika Fammartino, Piero Favino, Omar Filippi, Andrea Garzulino, Barbara Gelli, Gisella Giaimo, Anna Guarducci, Giuseppe Lobalsamo, Raniero Maggini, Francesco Mariani, Serena Massa, Liliana Mauriello, Giovanni Minutoli, Giovanni Pancani, Adriano Paolella (a cura di), Oreste Rutigliano, Mariarita Signorini, Lucilla Tozzi.
20,00

Partecipare l'architettura. Ovvero come progettare nella comunità

Partecipare l'architettura. Ovvero come progettare nella comunità

Adriano Paolella

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2017

pagine: 167

Gli architetti operano troppo frequentemente senza relazionarsi con gli abitanti e riconducendone esigenze, desideri e creatività all'interno di logiche che uniformano le risposte. Riportare l'operato del progettista all'interno delle comunità, riconoscere il positivo contributo che gli abitanti possono dare alla costruzione degli spazi, accettandone l'informalità dell'azione e del linguaggio, faciliterebbe il miglioramento delle condizioni di vita, la riduzione del "peso" ambientale e il riequilibrio tra insediamenti, luoghi e risorse.
14,99

Il progetto ambientale degli edifici

Il progetto ambientale degli edifici

Eliana Cangelli, Adriano Paolella

Libro

editore: Alinea

anno edizione: 2009

pagine: 260

25,00

Attraverso la tecnica. Deindustrializzazione, cultura locale e architettura ecologica

Attraverso la tecnica. Deindustrializzazione, cultura locale e architettura ecologica

Adriano Paolella

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2008

pagine: 79

Attraverso l'uso critico della tecnica è possibile progettare edifici che possano, da un lato, contribuire alla risoluzione delle problematiche ambientali e, dall'altro, partecipare alla ricomposizione culturale delle comunità locali. Le grandi trasformazioni indotte dal modello economico globale hanno investito anche settori tradizionalmente poco reattivi come quello edile, disperdendo quella identità culturale, ambientale e sociale propria di un'attività da sempre connessa con le comunità e i luoghi. Nella costruzione dei manufatti la componente artigiana, fondata sulla capacità tecnica e la specificità geografica degli operatori, oggi è stata quasi totalmente sostituita da materiali, componenti e processi industrializzati, con esiti sociali e ambientali pesantemente negativi. Proprio l'accrescersi dei problemi connessi ai mutamenti climatici ha fatto emergere con prepotenza, anche nell'edilizia, la necessità di invertire questa impostazione, con l'obiettivo di aumentare l'efficienza energetica e ambientale. Ridurre le quantità e aumentare la qualità dei manufatti, recuperando l'artigianalità dei processi, la specificità delle soluzioni rispetto ai luoghi e la partecipazione attiva delle comunità, appare lo strumento primario per un'architettura sostenibile.
9,00

Progettare per abitare. Dalla percezione delle richieste alle soluzioni tecnologiche

Progettare per abitare. Dalla percezione delle richieste alle soluzioni tecnologiche

Adriano Paolella

Libro

editore: Elèuthera

anno edizione: 2003

pagine: 136

Perché le abitazioni non corrispondono ai desideri degli abitanti? Perché le città sono l'incubo dei cittadini? Forse perché non sono costruite per il loro benessere. Forse perché, costruite per altre ragioni, vengono loro imposte. I progettisti possono svolgere un ruolo fondamentale nel ridurre il "peso ambientale" e nell'aumentare la "qualità sociale" dell'edificato: operando nella comunità, interpretando i desideri del cittadino e predisponendo soluzioni tecnologiche adeguate. Per fare questo è però necessario ripensare il rapporto tra comunità ed edificato, non ignorando l'azione di adattamento e gestione dello spazio svolta dagli abitanti, e stimolare una cultura tecnica diffusa.
10,00

L'edificio ecologico. Obiettivi, riconoscibilità, caratteri, tecnologie
24,00

Abitare i luoghi. Insediamenti, tecnologia, paesaggio

Abitare i luoghi. Insediamenti, tecnologia, paesaggio

Adriano Paolella

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2004

pagine: 142

Il libro tratta delle relazioni tra modello economico, comunità insediate e ambiente, evidenziando quanto l'attuale stato di alterazione che interessa l'intero pianeta dipenda dalle modalità di trasformazione volte all'esclusiva produzione e concentrazione dei profitti. In una panoramica che spazia dalla conservazione della diversità biologica alle modalità di produrre, dagli insediamenti ai mestieri, dalla tecnologia alla ricerca, individua nell'autonomia culturale, tecnica e produttiva delle comunità locali il principale mezzo per fermare il processo di uniformazione e favorire quella diversità che appare principale condizione atta a recuperare la capacità di vivere nei luoghi senza danneggiarli e a garantire il benessere diffuso.
13,00

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