Libri di Agostino Gemelli
Il sigillo del sangue. Diario spirituale di un maestro partigiano
Emiliano Rinaldini
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 288
"Senza processo e senza condanna, forse solo per essere rimasto tenacemente fedele alla sua scelta, salvando con il suo silenzio il paese di Odeno, gli amici e i compagni, Emi viene mitragliato di spalle, scalzo, e il suo corpo viene lasciato esanime nella gelida neve di febbraio, poco fuori il paese di Belprato". Si concludeva così - il 10 febbraio 1945, a poche settimane dalla Liberazione - la vita di Emiliano Rinaldini, partigiano nelle "Fiamme Verdi" catturato tre giorni prima da militi fascisti e torturato dalle SS. Le pagine del suo Diario, qui presentato in una nuova edizione, sono la testimonianza del percorso spirituale e politico che portò una coscienza profondamente religiosa alla scelta, difficile e sofferta, di combattere nella Resistenza per contribuire alla nascita di una società migliore, più giusta. Prefazione di Agostino Gemelli. Introduzione di Daria Gabusi.
La filosofia del cannone e altri scritti di «psicologia del soldato»
Agostino Gemelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 150
Agostino Gemelli (1878-1959) prese parte alla Prima guerra mondiale nella triplice veste di cappellano militare, medico e direttore del Laboratorio psicofisiologico del Comando supremo dell'esercito. Nei suoi scritti la guerra diviene complessa metafora di una modernità sospesa fra scienza e religione. I saggi di Gemelli qui pubblicati illustrano la nascita e lo sviluppo della psicologia del soldato e la rilevanza che questa ebbe nel progressivo rafforzamento istituzionale e scientifico della psicologia, ma contengono anche le linee guida di quel rinnovamento neotomista della dottrina cattolica, il cui fine ultimo consisteva nel ridefinire la sfera esistenziale dell'uomo moderno attraverso un nuovo percorso pedagogico e culturale.
Contro padre Pio
Agostino Gemelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 48
I rapporti confidenziali che Agostino Gemelli scrive contro padre Pio hanno lo scopo di allarmare gli alti vertici della Chiesa e indurli a reprimere un fenomeno inquietante che svela un cattolicesimo delle campagne, della provincia, per nulla uscito dalle sue forme medievali più oscurantiste. Il suo giudizio "clinico" è nettissimo: padre Pio sarebbe "uno psicopatico ignorante che induce in automutilazione e si procura artificialmente le stigmate allo scopo di sfruttare la credulità della gente". L'intervento di Gemelli ebbe una certa efficacia nel mettere ai margini dell'ufficialità padre Pio, in un periodo in cui la Chiesa promuoveva una nuova cultura cattolica "al passo coi tempi". Nell'epoca attuale, in cui il santo con le stigmate è divenuto una suggestionante immagine globalizzata, osannata ufficialmente, i documenti, pubblicati qui integralmente, disvelano una lotta spietata e spesso occultata all'interno di una Chiesa pronta a favorire con opportunismo il volto più vincente.
Il sigillo del sangue. Spiritualità della Resistenza
Emiliano Rinaldini
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2015
pagine: 267
"Senza processo e senza condanna, forse solo per essere rimasto tenacemente fedele alla sua scelta, salvando con il suo silenzio il paese di Odeno, gli amici e i compagni, Emi viene mitragliato di spalle, scalzo, e il suo corpo viene lasciato esanime nella gelida neve di febbraio, poco fuori il paese di Belprato". Si concludeva così - il 10 febbraio 1945, a poche settimane dalla Liberazione - la vita di Emiliano Rinaldini, partigiano nelle "Fiamme Verdi" catturato tre giorni prima da militi fascisti e torturato dalle SS. Le pagine del suo Diario, qui presentato in una nuova edizione, sono la testimonianza del percorso spirituale e politico che portò una coscienza profondamente religiosa alla scelta, difficile e sofferta, di combattere nella Resistenza per contribuire alla nascita di una società migliore, più giusta. Presentazione di Agostino Gemelli. Introduzione di Daria Gabusi.