Libri di Alba Francesca Canta
Agency è futuro. Una ricerca sulla partecipazione tra i giovani membri delle Banche di Credito Cooperativo in Italia
Alba Francesca Canta
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 256
Adottando la prospettiva del capability approach, il presente contribuito si propone di mostrare i risultati di una ricerca empirica volta ad approfondire il gruppo di giovani membri di due Banche di Credito Cooperativo italiane. Utilizzando una metodologia mista, gli obiettivi principali sono stati quelli di 1) comprendere il tipo di processo partecipativo promosso, 2) approfondire il ruolo assunto dai/dalle giovani e 3) valutare il possibile impatto della partecipazione sul raggiungimento del benessere immateriale. I risultati della ricerca dimostrano che, nonostante l'importanza intrinseca e strumentale della partecipazione, essa rappresenta ancora una sfida per le BCC e assume intensità e forme differenti, con un impatto sul livello di benessere immateriale raggiunto e sul possibile ruolo trasformativo assunto dai/dalle giovani.
Il femminino come costruzione sociale
Viola Klein
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2024
pagine: 144
Il testo presenta ai lettori italiani parte della celebre opera di Viola Klein, The Feminine Character: History of an Ideology del 1946, frutto della sua seconda tesi di dottorato svolta con la supervisione di Karl Mannheim, che si inscrive nel solco della sociologia della conoscenza. Klein indaga sull'esistenza di un “eterno femminile”, dimostrando come in realtà il carattere femminino sia stato costruito socialmente nelle diverse epoche storiche per confinare le donne entro precisi ruoli. L'autrice propone una “ricerca integrata” sulla questione femminile, approfondita fino a quel momento dal punto di vista biologico, considerando con molteplici prospettive disciplinari l'evoluzione dei tratti femminili a partire dalla rivoluzione industriale, momento storico in cui si sviluppano le scienze sociali e i processi di emancipazione delle donne. Da un lato, Viola Klein analizza i processi latenti relativi allo status delle donne in una società strutturata e alle sue trasformazioni che seguono il mutamento delle condizioni storico-sociali. Dall'altro, analizzando differenti modi scientifici di approcciarsi al femminile, Klein decostruisce il pensiero di studiosi e studiose, svelando come anche le scienze contribuiscano ideologicamente alla costruzione del femminino.
Empowering women and children. Genere e generazioni in un'analisi empirica di sviluppo umano in Italia
Alba Francesca Canta
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 202
Esiste una relazione causale tra l’empowerment delle donne e il well-being dei bambini? Come si configura in diversi contesti culturali e sociali? Esistono omogeneità tra paesi di diversi continenti? Questi interrogativi sono inerenti a problematiche di sviluppo umano di grande rilevanza per le conseguenze che esso produce. Nei paesi in via di espansione donne e bambini sono considerati l’anello debole della catena di sviluppo e patiscono diverse forme di discriminazione; sono meno nutriti, meno istruiti e non hanno una buona salute. Nei contesti occidentali, come quello italiano, per esempio, le donne sono discriminate soprattutto in ambito lavorativo (segregazione verticale/orizzontale) e familiare (attività non retribuite e di cura). La ricerca empirica, raccontata in questo testo, ha analizzato, attraverso tecniche socio-economiche qualitative e quantitative, il livello di empowerment delle donne e del benessere dei loro figli/e in due contesti territoriali differenti. Per studiare tale relazione è stato privilegiato il capability approach, un approccio teorico multidimensionale di sviluppo umano formulato da A. Sen e M. Nussbaum e i cui fondamenti si riferiscono ai functionings, alle capabilities e all’agency. Tale approccio valuta il benessere di un Paese e dei suoi cittadini non solo dal punto di vista economico ma soprattutto in termini di qualità di vita e possibilità di condurre un’esistenza a ‘ragion di valore’, proponendo indici di misurazione anch’essi multidimensionali e complessi.

