Libri di Alberto Alesina
Austerità. Quando funziona e quando no
Alberto Alesina, Carlo Favero, Francesco Giavazzi
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 342
«L'austerità» scrive Ferruccio de Bortoli nella prefazione a questo libro «non è un'ideologia, uno stato d'animo o, peggio, una perversione dell'anima. È semplicemente uno strumento, o meglio un insieme di strumenti di politica economica, necessari ad affrontare una situazione d'emergenza, a recuperare efficienza, a innalzare il prodotto potenziale, a introdurre maggiore equità sulla strada di un rinnovato sviluppo.» Di certo, affermano gli autori, non ce ne sarebbe mai bisogno se i governi compensassero l'espansione fiscale durante una recessione con corrispondenti correzioni in fase di crescita. Alberto Alesina, Carlo Favero e Francesco Giavazzi hanno raccolto e analizzato centinaia di programmi di austerità attuati dai governi di sedici Paesi avanzati dalla fine degli anni Settanta a oggi, con un'attenzione particolare a quelli adottati in Europa dopo la crisi greca del 2010 e che in Italia includono gli anni difficili del governo guidato da Mario Monti. Emerge dall'analisi dell'esperienza di questi Paesi un risultato chiaro: tagliare le spese è molto meno dannoso che alzare le tasse. Può esistere anche un'austerità «espansiva», come testimoniano tra gli altri i casi di Belgio, Canada e Irlanda negli anni Novanta. In più, non necessariamente il rigore in economia rappresenta il «bacio della morte» per i governi che lo praticano: in Gran Bretagna, David Cameron vinse le elezioni dopo aver portato a termine un programma di riduzione della spesa pubblica. "Austerità" è un volume destinato a trasformare il dibattito sulle politiche di consolidamento fiscale, soprattutto in un Paese, il nostro, afflitto - ma non condannato - dal suo enorme debito pubblico.
L'Italia fatta in casa. Indagine sulla vera ricchezza degli italiani
Alberto Alesina, Andrea Ichino
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 154
L'Italia è un Paese strano, su questo non ci sono dubbi. Ogni volta che qualche organizzazione internazionale, qualche centro studi o qualche prestigiosa università straniera prova a stilare una classifica mondiale sulla qualità della vita, sulla ricchezza, sulla cura dell'ambiente o su qualche altro aspetto generale dell'economia, della cultura o dell'istruzione, con grande clamore si scopre che il nostro Paese è immancabilmente agli ultimi posti. Eppure questo resta, al di là di ogni dubbio, il Belpaese, un luogo in cui molti ambirebbero vivere, e persino noi cittadini italiani, pur tra mille lamentele, non scambieremmo il nostro stile di vita con quello di altri popoli europei per nessuna ragione al mondo. Qual è il segreto dell'Italia e dei suoi abitanti? Per quale ragione questo paese sfugge così spesso alle classificazioni? Alberto Alesina e Andrea Ichino con "L'Italia fatta in casa" raccontano dove sta la vera ricchezza degli italiani e perché il nostro Paese non si può descrivere solo in termini di Prodotto Interno Lordo.
La crisi. Può la politica salvare il mondo?
Alberto Alesina, Francesco Giavazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2008
pagine: 142
Di fronte alla crisi internazionale, alle banche che dagli Stati Uniti all'Europa cadono come pezzi di un domino e alla mobilitazione dei governi per salvare il salvabile, in Italia e nel mondo si sono fatte strada analisi pericolose: un altro 1929; il capitalismo è finito; la finanza va imbrigliata; lo stato deve tornare a guidare l'economia. Alesina e Giavazzi smontano una dopo l'altra queste tesi, spiegano che cosa è successo e chi sono i veri responsabili della crisi. Non la globalizzazione, la Cina, l'euro, gli speculatori, come si sente ripetere, ma una cattiva politica, un cortocircuito dagli effetti devastanti tra mercato e stato, tra regolatori e regolati. E aiutano a capire come l'Italia può ricominciare a crescere.
Goodbye Europa. Cronache di un declino economico e politico
Alberto Alesina, Francesco Giavazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 217
In America un procedimento giudiziario di sfratto dura circa 50 giorni. In Italia si arriva a 630. Tre giorni è il tempo necessario per aprire una nuova impresa in Danimarca. Un imprenditore italiano ne impiega 62. Da oltre un decennio, mentre gli Stati Uniti producono ricchezza, sviluppo e innovazione, l'Unione Europea appare sempre più spesso come un gigante in declino, condannato a un ruolo economico e politico sempre più marginale rispetto non solo agli Stati Uniti, ma anche alle nazioni emergenti dell'Asia. Alberto Alesina e Francesco Giavazzi interpretano la crisi del Vecchio Continente mettendo a confronto il modello europeo con quello americano. Dalla loro lucida analisi emerge che all'Europa servirebbero iniziative pro-crescita, maggior concorrenza, meno tasse e un mercato del lavoro meno regolato. Per riprendere a crescere occorre quindi avere il coraggio di liberare l'economia. L'Europa ha bisogno solo dei giusti incentivi e di rimettersi a lavorare.
Il liberismo è di sinistra
Alberto Alesina, Francesco Giavazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2007
pagine: 126
Nei giorni successivi alla vittoria elettorale dell'aprile 2006, erano già evidenti le priorità che il nuovo governo avrebbe dovuto affrontare con la massima urgenza per dare una svolta alla politica italiana. Erano necessarie riforme concrete da attuare subito, intervenendo con decisione in tema di liberalizzazione economica. Le cose, secondo gli autori, sono andate diversamente: le misure varate dal ministro Bersani nel gennaio 2007 costituiscono solo un piccolo passo avanti, ma non sono sufficienti. È necessario intervenire con efficacia in settori-chiave come energia, trasporti e finanza. L'ala riformista del governo italiano, che fa capo a Prodi, ha di fronte due strade: una è "sopravvivere" liberalizzando parzialmente solo alcuni settori, rischiando così di perdere le prossime elezioni, l'altra è procedere sulla via delle riforme, cosa che le darebbe buone possibilità di ripetere il successo elettorale.
Goodbye Europa. Cronache di un declino economico e politico
Alberto Alesina, Francesco Giavazzi
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 217
In America un procedimento giudiziario di sfratto dura circa 50 giorni. In Italia si arriva tranquillamente a 630. Tre giorni è il tempo necessario per aprire una nuova impresa in Danimarca. Un imprenditore italiano impiega 62 giorni. Da oltre un decennio, mentre gli Stati Uniti producono ricchezza, sviluppo e innovazione, l'Europa attraversa una fase di stagnazione economica. Ouali le cause? Alberto Alesina e Francesco Giavazzi offrono indicazioni decisive per interpretare la crisi del Vecchio Continente. L'Europa ha bisogno di maggior concorrenza, non di aumentare le infrastrutture pubbliche. Iniziative pro-crescita, come l'Agenda di Lisbona, non risolveranno i problemi dell'Europa, anzi possono essere controproducenti. Le università europee hanno bisogno di più mercato, non di più denaro. Le aziende europee hanno bisogno di meno tasse, di un mercato del lavoro meno regolato e di mercati dei prodotti che funzionino meglio, non di sussidi e protezioni. L'Europa ha solo bisogno dei giusti incentivi e di rimettersi a lavorare. Deve anche prepararsi a gestire società multietniche, un tema di fronte al quale gli europei sono impreparati e che potrebbe divenire esplosivo. Questo non significa che l'Europa debba semplicemente adottare in toto il modello americano: vi sono aspetti del welfare europeo che sono efficienti e debbono essere preservati. Significa che esiste una "terza via", a metà strada tra il modello americano e quello europeo?
Un mondo di differenze. Combattere la povertà negli Stati Uniti e in Europa
Alberto Alesina, Edward L. Glaeser
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 268
Sia gli Stati Uniti che l'Europa sono società democratiche. Hanno radici culturali e religiose comuni. Sono società ricche. Eppure gli americani sono meno disposti degli europei a ridistribuire le ricchezze. Perché l'Europa ha sviluppato un approccio tanto diverso da quello statunitense rispetto alla ridistribuzione del reddito? Esiste davvero una linea divisoria che separa le due sponde dell'Atlantico? E se esiste, si basa su realtà economiche, istituzioni politiche o sulla psiche delle nazioni? Cercano di rispondere a queste domande Alesina e Gleaser, rispettivamente preside e docente della facoltà di Economia alla Harvard University.
Economia elettorale. Tra promesse e realtà
Alberto Alesina, Nouriel Roubini
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2004
pagine: XI-280
La relazione tra cicli politici e macroeconomia è uno dei temi più studiati e interessanti dell'economia politica. È credenza diffusa che i politici creino condizioni economiche positive prima delle elezioni, e che gli elettori premino i politici in carica per questo, sebbene l'economia sia destinata a peggiorare immediatamente dopo le elezioni. Ma la realtà, sostengono gli autori, è molto più complessa. Il libro esamina come le leggi elettorali, i tempi delle elezioni, l'orientamento ideologico dei governi e la competizione fra partiti politici influenzino disoccupazione, crescita economica, inflazione e politiche monetarie e fiscali.
Senso non comune. L'economia oltre i pregiudizi
Alberto Alesina
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2002
pagine: XI-160
L'Europa e l'Italia si osservano meglio da Oltreoceano. Questa è la convinzione di Alberto Alesina, l'economista di Harvard che smonta uno dopo l'altro i miti non verificati delle vicende economiche contemporanee. La diagnosi sull'Italia è severa: la concertazione ha bloccato la crescita economica del nostro paese. Anche l'Europa viene radiografata oltre la retorica che spesso accompagna le decisioni dell'Unione: l'eccesso di europeismo rischia di affossare la conquista più preziosa, il Mercato Unico. Inoltre, dopo aver predetto lo scoppio della bolla finanziaria della new economy e la vittoria di Bush, l'autore fornisce un'analisi del programma economico della nuova amministrazione e degli effetti per l'Europa.