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Libri di Alberto Carli

Jack e gli altri. Letteratura generazionale di fine millennio

Jack e gli altri. Letteratura generazionale di fine millennio

Alberto Carli

Libro: Libro in brossura

editore: Interlinea

anno edizione: 2025

pagine: 244

Un saggio molto originale sul fenomeno della narrativa generazionale tra Jack Frusciante e i Cannibali, mettendo insieme musica e scrittura. Sono numerosissimi i rimandi, le citazioni, le allusioni e, in generale, gli strumenti culturali del panorama pop adottati da una narrativa capace di raccontare al proprio pubblico la percezione condivisibile di un tempo colto al presente. Corrono tra le pagine gli insegnamenti di Pier Vittorio Tondelli tra Enrico Palandri e Silvia Ballestra, Enrico Brizzi e Giuseppe Culicchia con una multilingua del tutto letteraria, mutuata anche dai titoli dei film allora proiettati nelle sale cinematografiche, dagli slogan pubblicitari, dall’offerta dei palinsesti televisivi, dai telefilm di importazione americana, dai cartoni animati, dai fumetti e, in particolare, dalla musica (punk, rock, pop…). La parola narrativa del postmoderno si fa allora lingua cannibale, che divora il mondo delle merci dal quale trova origine e assorbe, metabolizza, assumendo accorgimenti costruttivi del testo e un passo narrativo capaci di elevare la caricatura e la neo-realtà elettronica a verità.
25,00

L'alfabeto del vero e la modernità di Verga. Con un focus sul «Mastro-Don Gesualdo»

L'alfabeto del vero e la modernità di Verga. Con un focus sul «Mastro-Don Gesualdo»

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 260

Si raccolgono, in questo terzo volume della collana "La modernità letteraria in open access", le voci dei relatori che hanno partecipato ai due convegni dedicati a Giovanni Verga nel centenario della morte, organizzati dall'Università degli Studi del Molise (L'alfabeto del vero. Omaggio a Giovanni Verga nel centenario della morte) e dall'Università degli Studi di Catania (Prospettive sul "Mastro-don Gesualdo"). Il primo convegno ospita contributi di taglio tematico, linguistico-antropologico, intertestuale e intermediale: si discute in esso del delitto d'onore, si traccia un'intrigante "geostoria" dei lupini malavoglieschi, si riconsiderano le strutture della regressione tra popolare e folklore, si attraversa tutta la problematica linguistica del primo romanzo dei vinti, giungendo a questioni relative alla modernità editoriale in rapporto al romanzo, e infine alla rilettura affidata alla sublime impaginazione filmica de "La Terra trema", passando per un'attenta spigolatura della presenza verghiana nelle pagine di Pasolini. Più monografica la struttura del secondo convegno, che attraversa temi cardine del romanzo, ossia quello dell'essere e dell'avere, della banalità della morte, soffermandosi anche sulla prospettiva etica che sottende l'agire del protagonista, con a chiusura un esame puntuale dei dispositivi linguistici della narrazione 'idillica' e uno studio della genesi ed evoluzione redazionale del 'romanzo' di Isabella. Le ricerche e osservazioni degli autori che hanno partecipato alla realizzazione di questo libro restituiscono particolari inediti, suggestioni critiche fondate e aprono nuove prospettive di ricerca.
27,00

L'occhio e la voce. Pier Paolo Pasolini e Italo Calvino fra letteratura e antologia

L'occhio e la voce. Pier Paolo Pasolini e Italo Calvino fra letteratura e antologia

Alberto Carli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2018

pagine: 220

A metà degli anni Cinquanta del Novecento, Pier Paolo Pasolini e Italo Calvino riaccendono il dialogo fra letteratura e antropologia, illuminando un nuovo panorama di avvicinamenti, collaborazioni e immancabili distanze fra scrittori, etnologi, demologi e folkloristi. Pasolini allestisce il Canzoniere italiano con scrupolo specialistico e attenzione filologica, ma non senza raffinati accorgimenti poetici d’autore. Calvino, invece, riscrive le fiabe della tradizione regionale, dotandole di una letterarietà contemporanea. Diversi fra loro e diversamente instradati sui binari della moderna demologia, i due scrittori recuperano in termini estetici il testimone del passato, ma vanno ben oltre. Il "Canzoniere italiano" e le "Fiabe italiane", infatti, non sono soltanto indispensabili raccolte di reperti demologici superstiti − e, comunque, già fantasmi in una società sempre più mediatica e spersonalizzante −, ma veicolano con forza un messaggio civile e letterario ineludibile. Entrambe le opere mirano così a ricostruire il tessuto identitario dell’Italia del dopoguerra e portano alla luce il carattere unitario del suo popolo attraverso la varietà dei canti e delle fiabe tradizionali, proposti nuovamente a un altrettanto nuovo pubblico di lettori, fra intenti conservativi e volontà restitutive.
21,00

Resisti respira vivi

Resisti respira vivi

Alberto Carli

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2014

pagine: 128

"Sono venuto alla luce nel settembre 2013, giorno più, giorno meno. È stato un amplesso venuto male a farmi nascere, tra l'inconsapevole follia e la disperazione dell'ennesimo fallimento, dell'impossibilità di agire per curare, del mistero di quelli che non credono al destino. Il male minore è scrivere racconti. Ho letto una scritta su un muraglione: Resisti Respira Vivi. È quello che faccio, per un 'licenziamento senza preavviso'. Ma un libretto sta nella tasca della giacca."
8,00

Letteratura e antropologia. Generi, forme e immaginari

Letteratura e antropologia. Generi, forme e immaginari

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2022

pagine: 828

Fin dalla sua strutturazione in senso scientifico, l'antropologia intreccia un dialogo proficuo con la letteratura, dai primi episodi ottocenteschi fino al Novecento e oltre, quando le strade delle due discipline convergono in una collaborazione pienamente consapevole. Il dato antropologico, infatti, si presta al coinvolgimento letterario in più di una direzione: dal racconto odeporico, documentaristico o narrativo, al reportage coloniale o post-coloniale; dalla scoperta degli archivi etnografici allo sviluppo addirittura di un fantafolk, che rimanda nel nome all'uso di suggestioni folkloriche nella costruzione di trame fantastiche. Vi sono poi il racconto del periferico, diventato necessità di fronte al livellamento iden-titario causato dalla globalizzazione; il romanzo globalista, che proietta storie locali sullo sfondo di uno scenario mondiale; il noir, il thriller e il romanzo di investigazione, con gli spunti umbratili offerti loro da una criminologia ispiratrice di narrazioni avvincenti. Si giunge infine ai territori del po-stumano, dove anche la fantascienza e le distopie si innervano di richiami antropologici, declinati in sottogeneri tanto inquietanti quanto suggestivi. "Letteratura e antropologia. Generi, forme e immaginari" raccoglie gli Atti del XXI Convegno Internazionale della MOD, che si è svolto all'Università degli Studi del Molise dal 13 al 15 giugno 2019.
100,00

Paolo Gorini (1813-1881). Storia di uno scienziato

Paolo Gorini (1813-1881). Storia di uno scienziato

Alberto Carli

Libro: Copertina morbida

editore: Bolis

anno edizione: 2013

pagine: 224

25,00

L'ispettore di Mineo. Luigi Capuana fra letteratura per l'infanzia, scuola e università
18,00

Paolo Gorini. La fiaba del mago di Lodi

Paolo Gorini. La fiaba del mago di Lodi

Alberto Carli

Libro

editore: Interlinea

anno edizione: 2009

pagine: 376

Paolo Gorini (Pavia 1813-Lodi 1881) fu matematico e scienziato, noto soprattutto come preparatore di cadaveri e parti anatomiche secondo un procedimento segreto da lui stesso inventato e sperimentato. I suoi reperti sono ancora ospitati nel museo a lui dedicato nella città di Lodi e, fra le altre, attese alla preparazione delle salme di Giuseppe Mazzini e Giuseppe Rovani. Ma un simile personaggio non può essere ridotto a questi campi di studio e di sperimentazione, in cui, peraltro, ha fatto scuola in tutta Italia. Gorini attraversò la sua epoca facendosi promotore in modo originale di variegate istanze scientifiche, di impegno politico, di una passione civile che espresse anche in qualità di insegnante. Con questo volume si è voluto fare emergere aspetti nuovi e inediti della sua opera, approfondendo la conoscenza della sua figura, collocandola all'interno dell'ambito scientifico, culturale e letterario della sua epoca, un ambito di respiro nazionale e internazionale, e mettendo in luce un percorso scientifico e intellettuale complessivo. Ci si avvicina dunque ai pensieri e agli scritti di Gorini proponendone ampi brani e presentando scritti inediti mai pubblicati.
30,00

Anatomie scapigliate. L'estetica della morte tra letteratura, arte e scienza

Anatomie scapigliate. L'estetica della morte tra letteratura, arte e scienza

Alberto Carli

Libro: Copertina morbida

editore: Interlinea

anno edizione: 2004

pagine: 239

Uno studio innovativo sulla Scapigliatura, all'incrocio tra letteratura, estetica della morte, arte e scienza medica. In questo volume l'autore porta un contributo di grande rilievo che si segnala per l'originalità dell'approccio e dei risultati. "Anatomie scapigliate" spinge l'esame delle reciproche intersezioni tra letteratura, arte, società e "nuove scienze" ben oltre gli ambiti consueti, tracciando scenari inediti quanto suggestivi.
15,00

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