Libri di Alberto Giorgio Cassani
Philodoxoes fabula. La commedia di Filodosso
Leon Battista Alberti
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2024
«Hec fabula pertinet ad mores: docet enim studiosum atque industrium hominem non minus quam divitem et fortunatum posse gloriam adipisci» («Questa commedia riguarda i costumi morali: ci mostra infatti come un uomo diligente e industrioso, non meno di uno ricco e fortunato, possa raggiungere la gloria»). Così, nell'incipit del Commentarium - scritto per la seconda redazione della Philodoxeos fabula, i cui termini post e ante sono il 1434 e il 1437 -, Leon Battista Alberti, a distanza di anni dalla prima stesura della commedia, prima prova letteraria dell'autore, stilata nel 1424, con la brevitas che gli è propria, riassume il contenuto della fabula. Compaiono dunque, fin dall'inizio, la «virtus» e la «fortuna», i due termini del conflitto che accompagnerà, per il corso della sua esistenza e per l'intera sua riflessione "filosofica", «una delle figure più straordinarie di quel secolo straordinario» (Eugenio Garin). In questo volume si presenta una nuova traduzione italiana della fabula, con una Prefazione del compianto Carlo Angelino, un'Introduzione e un apparato di Note al testo del curatore. Questa traduzione cade nel sesto centenario della stesura della prima redazione, composta a Bologna durante gli anni universitari sotto il "nome de plume" di Lepidus. La seconda redazione, rivista da Battista e riconosciuta come una sua creazione, a causa dell'invidia - «invidia effecit ut minus placeat» -, cadde nell'oblio. L'auspicio è che sia «diffusa e conosciuta nelle Accademie e nelle Università», come desiderava Carlo Angelino.
Leon Battista Alberti. La forza della bellezza e la ricerca della «concinnitas»
Ornella Crotti, Alberto Giorgio Cassani
Libro: Libro in brossura
editore: Oligo
anno edizione: 2024
pagine: 152
Le valenze estetiche ed etiche dei concetti di bellezza e concinnitas: parole al centro del poliedrico e complesso percorso intorno alla bellezza di Leon Battista Alberti, umanista, letterato, architetto, pensatore morale, teorico delle discipline artistiche del Quattrocento. L'analisi delle radici del pensiero albertiano sia sul bello visibile in natura e sulla produzione della bellezza artistica e architettonica, con un'attenzione costante alla dimensione etica del vivere umano. Ornella Crotti si concentra sul De re aedificatoria e sul Momus, rivolgendo la sua attenzione alle articolazioni della concezione di bellezza. Alberto Giorgio Bassani punta invece sull'evoluzione del concetto di concinnitas che, come ha detto Eugenio Garin, è «una grande meditazione morale».
Giacomo Quarenghi e l'Accademia di Belle Arti Venezia. Catalogo della mostra (Venezia, 15 dicembre 2017-28 febbraio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 240
L’Accademia di Belle Arti di Venezia e Giacomo Quarenghi sono legati da un filo sottile che, tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, ha unito nomi illustri di architetti, intellettuali, docenti e grandi personalità della cultura e delle istituzioni. Grazie a questa rete di relazioni, interessi e condivisione di ideali etico-estetici, i preziosi disegni dell’architetto bergamasco sono arrivati, non a caso, in Accademia, luogo deputato dal 1750 all’insegnamento e allo studio delle Belle Arti. Oltre ad arricchire il patrimonio artistico dell’istituzione veneziana, le vedute, i capricci e i progetti architettonici di Quarenghi dovevano soprattutto servire alla didattica e alla formazione degli allievi, in particolare a quelli della Scuola di Architettura, quali perfetti esemplari del “buon gusto”.
Figure del ponte. Simbolo e architettura
Alberto Giorgio Cassani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 350
Mai figura architettonica, quanto il ponte, è stata, nella storia, così carica di significati metaforici. Esso non è soltanto quel manufatto che permette di superare un ostacolo: è molto di più. È un vero e proprio "simbolo", vale a dire una figura ancipite, doppia, che "riunisce" in sé molti aspetti contrastanti: "unisce" e al tempo stesso "divide"; è stabile, apparentemente, ma anche fragile e pericoloso - e questo elemento di insicurezza permane ancora e soprattutto nell'età della Tecnica; è "sospeso" tra due mondi, può essere "isolato" e "abitato", può "crollare" e finanche "muoversi"; è strumento della conquista del mondo da parte dell'uomo e, nello stesso tempo, l'opera più sacrilega di tutte, perché intacca, oltre la terra, anche l'acqua, l'elemento sacro per eccellenza in tutte le culture antiche. E non può smettere di essere se stesso senza precipitare.
Barcellona
Alberto Giorgio Cassani
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2011
pagine: 170
A Madrid Pepe Carvalho non riesce proprio a dormire. C'è un motivo. L'aria di Barcellona è per lui l'indispensabile ossigeno per poter respirare, anche se quasi sempre miscelato con un "coperchio di inquinamento" che ricopre protettivamente la città. "Barcellona non è Barcellona, ma Barcelonas, tante Barcellone" e Montalbán ce le ricorda tutte, dalle più dimenticate a quelle offerte senza risparmio al turismo di massa, fino alle archeologie "maledette" del Barrio Gotico, del Raval e del Pueblo Nuevo, l'ex quartiere industriale che i picconi e le ruspe hanno "risanato" in vista delle Olimpiadi. "Il suo mestiere - scrive Montalbán a proposito del suo detective - non era salvare vite o distruggerle, bensì osservarle per un certo tratto del loro percorso, senza preoccuparsi né dell'inizio né della fine". Questo è ciò che l'autore sembra fare anche nei confronti degli scenari dove si svolgono le trame, i delitti e gli amori dei suoi romanzi, ritraendoli con l'occhio distaccato e ironico del detective, salvo poi rivelare un inaspettato e profondo legame di Pepe con i luoghi degli "umiliati e vinti".
Ravenna physiology. Gli uomini come le città sono dei tentativi
Giovanni Lami, Filippo Molinari, Alberto Giorgio Cassani
Libro: Copertina morbida
editore: Danilo Montanari Editore
anno edizione: 2007
pagine: 72
La fatica del costruire. Tempo e materia nel pensiero di Leon Battista Alberti
Alberto Giorgio Cassani
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 159
L'occhio alato. Migrazioni di un simbolo
Alberto Giorgio Cassani
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2014
"L'occhio albertiano è alato-divino perché ovunque vola e tutto in potenza vede, ma nel Tutto vi è la vicissitudo delle cose umane, la costante, irrisolvibile tensione tra fortuna e virtù, gli irrimediabili vizi della nostra natura. Nel Tutto ha anche luogo la fatica, l'improbus labor, che costa lo stare pronti, il vigilare sempre, per cogliere l'apparire delle cose e rappresentarle coerentemente. Instancabilmente vola l'occhio, ma alla fine deve pur chiedersi: quid tum? Alla fine deve pur riconoscere che physis ama nascondersi, che il cammino dell'intelletto è troppo profondo perché possa essere tutto rappresentato. E, ad un tempo, come non avvertire in questa domanda ultima anche il timbro amaro del mondo come l'occhio l'ha trovato, tutto corroso dalle menzogne, ipocrisie, violenze che in tante pagine, le più drammatiche dell'Umanesimo, l'Alberti "documenta"? Le due dimensioni formano insieme il simbolo dell'occhio alato, e questa duplicità non può stupire, poiché ogni simbolo è sempre un dissos logos. Non vi è più pedantesca erudizione di quella che pretende di scoprire per ogni geroglifico-simbolo dell'arte rinascimentale uno e un solo significato, che tutto riduce alla domanda "fatale": che cosa vuol dire? L'immagine non è la traduzione letterale di un'idea. L'immagine è creatrice". (Massimo Cacciari)
Le Barcellone perdute di Pepe Carvalho
Alberto Giorgio Cassani
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 157
A Madrid Pepe Carvalho non riesce mai a dormire. C'è un motivo. Barcellona è il basso continuo che accompagna la vita dei personaggi di Montalban, il loro ossigeno indispensabile per poter respirare. "Barcellona non è Barcellona, ma Barcelonas, tante Barcellone". Montalban ce le ricorda tutte, dalle più dimenticate a quelle offerte senza risparmio al turismo di massa. Il libro di Cassani, a cui Montalban stesso ha voluto rendere omaggio con una significativa introduzione, percorre luoghi e momenti delle tante Barcellone dei delitti e degli amori di Pepe Carvalho.