Libri di Alberto Zanchetta
Der Zirkel. Catalogo della mostra (Milano, 21 giugno-29 luglio 2017). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Dep Art
anno edizione: 2017
pagine: 92
In omaggio all’arte astratta tedesca, la Galleria Dep Art dedica una mostra a Günter Fruhtrunk (München, 1923 – 1982), Winfred Gaul (Düsseldorf, 1928 – 2003), Ulrich Erben (Düsseldorf, 1940), Imi Knoebel (Dresden, 1940), Günter Umberg (Bonn, 1942), Wolfram Ullrich (Würzburg, 1961). Attraverso un serrato dialogo tra generazioni diverse, si evidenzia come i sei artisti abbiano assunto lo studio dello spazio, del colore e della geometria come proprio tratto distintivo.
Frenologia della vanitas. Il teschio nelle arti visive
Alberto Zanchetta
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2011
pagine: 410
La morte è il topos più frequentato dall'uomo, un turbamento che dalla notte dei tempi ne contrassegna l'immaginario e le opere. Ogni epoca abbonda di simboli legati all'idea della transitorietà, ma fra tutti ne spicca uno: il teschio, simulacro spesso "pensoso" che ci ammonisce sulla vanità di ogni cosa terrena e ci costringe a riflettere sui fini ultimi dell'esistenza. Emblema della vanitas, il teschio ricorre nelle raffigurazioni medievali a suggello di corpi imputriditi che turbavano gli incauti viandanti. Emancipatasi dalla carne e ridotta a "corpo secco", la optima pars dello scheletro si avvia, già in pieno Rinascimento, verso il suo apogeo seicentesco. In seguito l'effigie scheletrica conosce alterne fortune. Nel Settecento perde gran parte dell'afflato macabro a vantaggio di rifioriture dei sottogeneri connessi al memento mori, senza esaurire, peraltro, la sua carica dirompente. E se nell'Ottocento conosce una fiacca ripresa, è nel corso del Novecento che riacquista buona parte del suo magistero. La sua esasperata popolarità corrisponde però al crinale del nuovo millennio, quando teschi e scheletri tornano a signoreggiare fra le arti visive. Un vertiginoso incremento, quantitativo più che qualitativo, a cui non corrisponde automaticamente una rinnovata vitalità. Sembra infatti che l'arte si sia a tal punto assuefatta all'effigie del teschio da esserne quasi anestetizzata.
Willy Verginer
Willy Verginer, Valérie Formery, Alberto Zanchetta
Libro: Copertina rigida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2014
pagine: 128
Un'incredibile disavventura. La collezione del Premio Lissone: cronistoria e controstoria
Alberto Zanchetta
Libro
editore: Lorenzelli Arte
anno edizione: 2016
Da Zero a infinito. Henk Peeters, Jan Schoonhoven. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Dep Art
anno edizione: 2017
pagine: 64
Catalogo edito in occasione della mostra "Da zero a infinito" che la Galleria Dep Art dedica a Henk Peeters e Jan Schoonhoven. I due artisti fondarono, insieme a Armando, Jan Hendrikse e Herman de Vries il gruppo Nul che toccò i propri vertici nelle due mostre presso lo Stedelijk Museum di Amsterdam, nel 1962 e nel 1965. In aperto antagonismo con la tradizione, il gruppo Nul aveva profonde affinità con il movimento Zero con cui stabilirono un fervido e frenetico network di progetti, mostre e relazioni transnazionali. Artefice della rivoluzione dell’arte olandese, il Nul ha svolto un ruolo importante nel definire quella che è chiamata "arte oggettiva", ossia un’arte antiespressionista che sposa l’idea della tabula rasa alla concretezza dell’oggetto.
Gadaleta. Punti-pittura + radianti
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 64
Punti-pittura (dal 2002 fino ad oggi) si dispiegano sulle superfici ambientali in dimensione parietale e/o pavimentale. Sono particelle elementari costitutive dell'estensione linguistica della materialità pittorica in evolvenze ipertestuali. Si concretizzano plasticamente in forme sferiche o emisferiche che si transustanziano in virtualità percettive di immagini multiple, soggettive e mai più univoche. +radianti (del 1989 e 1990) sono le emittenze cromatico-luminose di dipinti tissularmente strutturati. Sono risultanze di ascetiche tensioni immaginative e di pratiche di fuoriuscite dal mondo, sintonizzate sulle memorie visive di radiazioni solari e fluorescenze telematiche. Si attivano in espansioni e contrazioni temporali, attraverso insistenti iterazioni, fra rigorosi autocontrolli e dionisiaci abbandoni.
Iscariotes. Matteo Fato e Nicola Samorì. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Testori
anno edizione: 2018
pagine: 100
Pocket Pair è una scommessa: affidare a cinque curatori il piano terra di Casa Testori perché lo trasformino con una mostra. A ciascuno è stato chiesto di fare, a sua volta, una scommessa, nella forma del confronto. Saranno quindi mostre bipersonali, con due artisti chiamati a occupare quegli spazi, che contrassegneranno la proposta espositiva di Casa Testori nel 2018 e nel 2019. L'idea è lanciata da Marta Cereda, curatrice del progetto. A dare il "la" a Pocket Pair è Alberto Zanchetta, direttore di museo coraggioso come il Museo d'Arte Contemporanea di Lissone, un'istituzione con molti anni di storia ma che mostra oggi un grande e rinnovato dinamismo e una brillante capacità di proposte. Alberto Zanchetta, per questa sua scommessa, ha scelto due artisti di grande qualità come Matteo Fato e Nicola Samorì che dialogano fittamente nella loro complementarietà. L'allestimento ha saputo sottolineare le affinità tematiche tra i due artisti, che per l'occasione hanno realizzato una serie di lavori ad hoc ispirati alla passione di Giovanni Testori per la pittura.
Regine Schumann. Colormirror. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Dep Art
anno edizione: 2018
pagine: 104
Catalogo edito in occasione della mostra "Regine Schumann. Colormirror" presso la galleria Dep Art di Milano. Contiene le immagini delle opere e un testo del curatore Alberto Zanchetta
Wolfram Ullrich. Reliefs. Catalogo della mostra (Lissone, 23 febbraio-21 aprile 2019). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Dep Art
anno edizione: 2019
pagine: 84
Il catalogo, dedicato alla mostra di Wolfram Ullrich che si è tenuta al Museo MAC di Lissone, comprende un testo del curatore Alberto Zanchetta e la riproduzione delle opere esposte oltre agli apparati bio-bibliografici.
Wolfram Ullrich. Coordinate e convergenze
Alberto Zanchetta
Libro
editore: Prearo
anno edizione: 2019
L'avventura del contemporaneo. Ridisegni 1976-1979
Battista Luraschi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 85
«Battista Luraschi non è un tecnico, è semmai un tecno-poeta a cui sta a cuore la società in cui vive. Le sue tavole sono essenziali, esatte ancor più che precise, talmente perfette che sembrano ottenute con il tecnigrafo. la disciplina del disegno gli permette di materializzare il progetto o, come direbbe lui, di rendere "più chiara e intelligibile la leggerezza dell'idea". Luraschi è anche dotato di una sottile ironia, tagliente come la carta su cui traccia i suoi inesauribili percorsi; egli si diverte a rovesciare le forme, a travisarle, a rimescolarle, convertendo l'ordinario in qualcosa di extra/ordinario.» (dalla presentazione di Alberto Zanchetta)
Regine Schumann. Chromasophia. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Dep Art
anno edizione: 2021
pagine: 130
Catalogo edito in occasione della mostra presso la Dep Arg Gallery, contiene un testo del curatore Alberto Zanchetta oltre alle immagini di 44 opere.