Libri di Alessandra Brivio
Antropologia delle religioni. Temi. Etnografie. Pratiche
Alessandra Brivio, Javier González Díez, Alessandro Gusman
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Hoepli
anno edizione: 2025
pagine: X-310
Questo volume costituisce un'introduzione allo studio antropologico delle religioni che alterna casi etnografici, riflessioni metodologiche, storia della disciplina e i più recenti dibattiti teorici, con l'obiettivo di offrire una panoramica complessiva della materia, che possa anche essere di stimolo per ulteriori percorsi di approfondimento. La prima parte del volume, “Strumenti concettuali per lo studio antropologico delle religioni”, presenta gli strumenti di base della disciplina, definendo in modo critico concetti quali quello di visione del mondo, simbolo, rito, solo per citarne alcuni, attraverso lo studio dei casi etnografici e seguendo le prospettive delle antropologhe e degli antropologi principali che hanno trattato questi temi. La seconda parte, "Intersezioni tematiche", è composta da schede di approfondimento affidate a specialiste e specialisti della tematica trattata e dedicate ad argomenti rilevanti nel dibattito contemporaneo; le schede forniscono una prospettiva antropologica prevalentemente focalizzata sulla pratica dei processi religiosi, sempre in dialogo con i principali approcci e dibattiti contemporanei sul tema. Il volume, frutto del lavoro congiunto dei tre autori e di quello delle collaboratrici e dei collaboratori, intende fornire una visione che sia il più possibile plurale e aperta alla riflessione e alla crescita degli studi in materia di antropologia delle religioni.
Serpenti, sirene e sacerdotesse. Antropologia dei mondi acquatici in Africa occidentale
Alessandra Brivio
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 220
La fascia litoranea che va dalla Costa d'Avorio alla Nigeria è caratterizzata dalla presenza pervasiva dell'acqua. Le popolazioni della regione hanno a lungo vissuto un rapporto simbiotico con il delicato ecosistema acquatico, regolato da un complesso di credenze e pratiche che hanno consentito di mantenere vive e di rinnovare le relazioni tra gli esseri umani, l'ambiente e le divinità. Attraverso un'analisi storica ed etnografica, in questo volume si indaga la genesi, le metamorfosi, i discorsi e le pratiche connesse alle divinità dell'acqua. Le principali protagoniste di questo mondo liquido, oltre alle molte entità dell'invisibile, come la ormai iconica Mami Wata, sono le donne, che ricoprono sia il ruolo di adepte sia quello di sacerdotesse. Il libro è il risultato di ricerche sul campo condotte nel corso di più di quindici anni in Ghana, Togo e Bénin, oltre che della lettura dei resoconti di mercanti, negrieri, viaggiatori, missionari e funzionari coloniali.
La materia per pensare la morte
Alessandra Brivio, Claudia Mattalucci
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Libreria Cortina Milano
anno edizione: 2022
pagine: 202
Qual è il ruolo della materia nelle pratiche che gli esseri umani mettono in atto per celebrare, ricordare, occultare o rendere presenti i defunti? In che modo i sopravvissuti trattano i corpi e si servono degli oggetti e delle immagini per vivere con la morte e con i morti? I saggi raccolti in questo volume cercano di comprendere come la materialità consenta di articolare le relazioni tra i vivi e i defunti, mettendo gli esseri umani in connessione con la sfera del trascendente. Corpi, oggetti e immagini, analizzati all'interno di diversi contesti etnografici e storici, ci invitano a riflettere sulla funzione della materia in relazione alla morte, sulle memorie pubbliche e private che costruisce, sul ruolo che assume nella produzione della trascendenza, sulla capacità che ha di addomesticare il tempo e farsi strumento di trasformazione e di cura.
Donne, emancipazione e marginalità. Antropologia della schiavitù e della dipendenza in Ghana
Alessandra Brivio
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 348
Il volume, risultato di un lungo periodo di ricerche d’archivio e sul campo condotte in Ghana, raccoglie voci e storie femminili lungo un periodo che va dall’ultimo quarto dell’Ottocento ai giorni nostri. Intersecando la dimensione politico-economica con quella storico-sociale e ancora con quella di genere, il libro parte dall’analisi di un fenomeno di migrazione interna, che coinvolge soprattutto le giovani donne, e ritorna agli anni dell’abolizione della schiavitù, per soffermarsi sui primi decenni del Novecento coloniale. L’obiettivo è comprendere alcune delle ragioni della continuità tra la marginalità contemporanea e le forme di sfruttamento passate, di volta in volta evidenziando il persistere di pratiche e strutture di dipendenza e asservimento, in una continua tensione tra forme di agentività personale e di assoggettamento.
Italiani in Ghana. Storia e antropologia di una migrazione (1900-1946)
Alessandra Brivio
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2014
pagine: 157
L'emigrazione degli italiani nell'Africa sub-sahariana fu un fenomeno che in Italia ebbe ben poca eco, mentre in Africa l'impatto fu significativo ed ebbe effetti persistenti. Questo volume, oltre ad avere un interesse nell'ambito degli studi sulla migrazione italiana nel mondo, consente di mettere in luce le contraddizioni e le ambiguità dell'esperienza coloniale. Le fratture interne alle comunità "bianche" furono profonde, ma il razzismo e la discriminazione divennero il cemento di una solidarietà altrimenti estremamente volatile. Le costruzioni di genere furono parte attiva di questo complesso dispositivo di potere. I fenomeni migratori lasciano sempre un segno, più o meno duraturo, su entrambe le sponde del loro muoversi. In Italia i migranti riportarono le narrazioni dei loro successi e delle loro fatiche e i ricordi di un'Africa generosa ma ostile, affascinante ma pericolosa e in Africa lasciarono, oltre ai segni materiali del loro lavoro, alcuni figli, che qui trovano voce, per cui l'Italia è solo il nome di un paese europeo, un sogno da inseguire oppure quella percentuale di sangue che rende la loro pelle un po' più chiara.
Il vodu in Africa. Metamorfosi di un culto
Alessandra Brivio
Libro: Copertina rigida
editore: Viella
anno edizione: 2013
pagine: 306
Il vodu è un culto religioso praticato da secoli in Africa occidentale e giunto nelle Americhe con gli schiavi (dove ha assunto caratteristiche proprie e il nome di voodoo). In questo volume, frutto di una ricerca sul campo durata diversi anni, si analizzano le forme di vodu ancora esistenti nella regione costiera di Togo e Bénin, sia nelle aree rurali che nelle principali città, dove i culti vodu rivestono un ruolo molto importante nella vita religiosa locale. Si tratta di un complesso sistema di credenze che si fonda su un'intensa pratica rituale: le danze, i movimenti e le decorazioni del corpo, i fenomeni di possessione, i colori, i suoni, gli odori, gli animali sacrificati e gli oggetti dei santuari sono gli attori essenziali delle cerimonie rituali, attraverso le quali gli adepti costruiscono un senso di appartenenza sociale e tracciano un dialogo con il mondo del non visibile. I vodu sono entità che incarnano al contempo il bene e il male, la speranza di prosperità e di successo e una costante minaccia di morte, sovente espressa attraverso il linguaggio della stregoneria. Gli interlocutori e protagonisti del libro sono i praticanti, i sacerdoti e le sacerdotesse vodu, ma anche l'insieme della cultura materiale che per la sua intensa capacità espressiva ha da sempre attratto e respinto i viaggiatori, i missionari, i mercanti e gli studiosi.