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Libri di Alessandra Sciurba

Dove le cose accadono. Storie di razzismo istituzionale e lotte di comunità nella Sicilia di inizio millennio

Dove le cose accadono. Storie di razzismo istituzionale e lotte di comunità nella Sicilia di inizio millennio

Alessandra Sciurba

Libro: Libro in brossura

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2024

pagine: 220

Attraverso il racconto dell'esperienza del Laboratorio Zeta a Palermo e della Rete antirazzista siciliana, Alessandra Sciurba - docente di filosofia del diritto, attivista e già presidente di Mediterranea Saving Humans - ci guida nella conoscenza della Storia delle migrazioni verso l’Italia, il cui racconto è da tempo deviata da una visione allarmistica ed emergenziale del fenomeno. Una memoria, straordinariamente attuale, per chi ancora crede sia necessario sentire sulla propria pelle le ingiustizie del mondo, indignarsi e agire per cambiarle. Dal 2003 al 2005 la Sicilia è stata il luogo di sperimentazione delle politiche migratorie mediterranee. Detenzioni arbitrarie, espulsioni di massa, e il primo episodio di criminalizzazione del soccorso in mare con l'arresto di un equipaggio e il sequestro di una nave della società civile. Questa storia, restituita come un romanzo ma i cui protagonisti sono reali, racconta di uno spazio politico che oggi non esiste più, e di un tempo in cui, nonostante la repressione avvenuta durante il G8 di Genova nel 2001, un altro mondo sembrava ancora possibile. Dal Laboratorio Zeta, un piccolo centro sociale occupato a Palermo che diventa casa per 53 rifugiati sudanesi, passando per il molo di Porto Empedocle di fronte al quale la Cap Anamur viene lasciata al largo per settimane, fino all'isola di Lampedusa nell'anno delle prime deportazioni verso la Libia sui cargo militari, prende forma la Rete antirazzista siciliana che nel 2005 riuscirà a far convergere a Licata, in Sicilia, centinaia di persone pronte a frapporre pacificamente i loro corpi tra la violenza istituzionale e le sue vittime innocenti. Niente, dopo quegli anni, sarebbe più stato come prima..
15,00

Le parole dell'asilo: un diritto di confine

Le parole dell'asilo: un diritto di confine

Alessandra Sciurba

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 112

13,00

Al-Amal. Nei campi greci con i profughi siriani

Al-Amal. Nei campi greci con i profughi siriani

Anna Clementi

Libro: Libro in brossura

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 160

Abu Ahmad, Samir, Umm Ibrahim e Mohannad, in fuga dalla guerra siriana, si sono conosciuti nel campo profughi di Moria, nell’isola greca di Lesbo, dove, con forza, ironia, fatica e umiliazioni, condividono l’obbligata quotidianità del campo in un intreccio di attesa e di disillusione. Oltre che di speranza, al-amal in arabo, come il titolo di questo libro. Attraverso la loro vicenda, dalla Siria distrutta dalla guerra all’Europa che respinge chi le chiede aiuto, il libro descrive la vita di tutti i giorni nei campi profughi della Grecia e ripercorre i principali cambiamenti in materia d’immigrazione avvenuti lungo la rotta balcanica dal 2015 a oggi. Prefazione di Alessandra Sciurba. Postfazione di Diego Saccora.
14,00

Campi di forza. Percorsi confinati di migranti in Europa

Campi di forza. Percorsi confinati di migranti in Europa

Alessandra Sciurba

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2009

pagine: 267

23,00

Salvarsi insieme. Storia di una barca a vela sulla rotta dell'umanità

Salvarsi insieme. Storia di una barca a vela sulla rotta dell'umanità

Alessandra Sciurba

Libro: Copertina morbida

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2020

pagine: 176

Nel luglio del 2019 la barca a vela Alex,di Mediterranea Saving Humans, ha soccorso cinquantanove persone in un tratto del Mediterraneo controllato dalla Libia. Nel periodo di maggiore criminalizzazione del salvataggio in mare da parte delle navi della società civile, gli undici membri del suo equipaggio hanno sfidato il divieto di solidarietà e la proclamata chiusura dei porti italiani per portare al sicuro decine di donne, bambini e uomini in fuga dalle bombe e dalle torture. Questo libro è la storia di quel salvataggio dalla prospettiva di chi l'ha vissuto: a bordo di un'imbarcazione di 18 metri, nell'abbandono delle istituzioni dei governi europei, settanta persone diventano una comunità capace di salvarsi insieme. Una storia di vita e amore, che si oppone alle paure e all'irrazionalità. Un inno alla tenerezza per la condizione umana che affronta uno dei temi fondamentali del nostro tempo, rivelandone le strumentalizzazioni e raccontando nel dettaglio le politiche e le violazioni dei diritti umani che hanno reso il Mediterraneo un cimitero e un deserto. «La vita sta da una parte, la morte dall'altra. L'umanità può ancora scegliere. Le navi della società civile, e a volte anche le barche a vela, le indicano la strada».
15,00

La cura servile, la cura che serve

La cura servile, la cura che serve

Alessandra Sciurba

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2015

pagine: 208

La cura dà forma alla condizione umana, la contraddistingue, la riempie di significato. Eppure, la sua riduzione ad attività servile e 'privata', fin dall'origine delle società occidentali, ha orientato una precisa costruzione del soggetto di diritti come autonomo e indipendente, e di un 'femminile' escluso dall'ambito pubblico e politico. Da queste premesse teoriche muove l'indagine sociologica e giuridica del lavoro familiare salariato delle donne migranti in Italia, e l'analisi del suo corollario di sfruttamento e diritti violati, ma anche di pratiche di resistenza e soggettivazione. Le testimonianze dirette raccolte in queste pagine raccontano un fenomeno sistemico, basato sull'intreccio di politiche di welfare, politiche migratorie e politiche del lavoro, con relazioni di genere complesse e discriminazioni multiple. Attraverso un confronto critico del pensiero liberale con l'etica della cura e con una certa parte della letteratura femminista, l'osservazione della cura servile, e delle sue evoluzioni storiche e contemporanee, porta a sviluppare l'ipotesi di un rinnovamento, possibile e urgente, delle categorie dei diritti umani e della giustizia, a partire dal riconoscimento della Cura come questione politica fondamentale.
15,00

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