Libri di Alessandro Morselli
L'economia delle convenzioni. Un'alternativa al pensiero economico ortodosso
Alessandro Morselli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 138
Il volume analizza l'economia delle convenzioni in prospettiva storica, al fine di individuare forme di coordinamento delle azioni individuali differenti dal sistema dei prezzi di matrice neoclassica. Il sistema economico per funzionare necessita di segnali e di guide. Anche se si ipotizza che il sistema dei prezzi sia l'unica forma di coordinamento, è necessario l'intervento di regole per coordinare i comportamenti. I mercati non sono in grado di funzionare, né i prezzi di assicurare la loro funzione coordinatrice senza la definizione, anche minima, di regole costitutive. Ed ecco apparire il significato di un concetto avanzato da Keynes nel famoso capitolo dodici della Teoria Generale: la convenzione. Nel primo capitolo si esamina l'approccio dell'economia convenzionale; il secondo capitolo si occupa dell'economia convenzionale nella costruzione del processo decisionale; il terzo capitolo è dedicato alle forme di coordinamento in relazione al potere; il quarto capitolo esamina la costruzione sociale delle relazioni economiche; il quinto capitolo propone una rivisitazione dell'economia delle convenzioni.
L'economia delle istituzioni. Un'alternativa al pensiero economico ortodosso
Alessandro Morselli
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il volume tratta l'economia delle istituzioni in prospettiva storica, al fine di provare a spianare la strada all'individuazione di un percorso alternativo al pensiero teorico neoclassico. Nel primo capitolo si analizza il concetto di individualismo metodologico; il secondo capitolo si occupa degli aspetti della razionalità; il terzo capitolo è dedicato alle critiche degli agenti economici che operano sulla base del calcolo di massimizzazione o di ottimizzazione; il quarto capitolo esamina le funzioni delle consuetudini, delle pratiche abituali, delle istituzioni e la teoria dei giochi; il quinto capitolo ha come oggetto il sistema di mercato e il ruolo delle istituzioni; il sesto capitolo si concentra sull'impresa capitalistica nei suoi rapporti con il mercato; il settimo capitolo studia l'organizzazione dell'impresa moderna come un'istituzione complessa; nell'ottavo capitolo il tema principale è la costruzione sociale dei mercati e delle relazioni economiche; nel nono capitolo si tenta di portare la struttura teorica keynesiana all'interno di uno schema di orientamento istituzionalista; il decimo capitolo pone in evidenza la vicinanza della corrente convenzionalista con quella istituzionalista. Infine, si ipotizzano alcuni orientamenti per una prospettiva alternativa al pensiero economico ortodosso.
Profili di storia della macroeconomia. Dalla scuola classica ai dibattiti contemporanei
Alessandro Morselli
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2021
pagine: 290
Il volume tratta i principali temi del pensiero macroeconomico, partendo da quelli più tradizionali fino a quelli più recenti. Dopo una breve introduzione, si inizia distinguendo due approcci del pensiero macroeconomico: l'approccio classico (o neoclassico) e quello keynesiano. Successivamente la trattazione dello schema IS-LM e di quello IS-LM-BP, per comodità espositiva chiamiamo «logica classica», un'analisi secondo la quale la flessibilità dei prezzi assicura l'equilibrio economico automatico, a breve termine come a lungo termine; «logica monetarista», un'analisi dove i meccanismi di adeguamento dei prezzi non sono in grado di assicurare l'equilibrio economico istantaneo a breve termine, ma permettono all'economia di convergere progressivamente verso un equilibrio di lungo termine; «logica keynesiana», tutte le analisi che mettono in dubbio la capacità dei meccanismi dei prezzi a ristabilire automaticamente l'equilibrio economico, a breve termine come a lungo termine. Il percorso si avvia al termine con la trattazione dei modelli DSGE, della Teoria delle convenzioni di Keynes e dell'economia istituzionalista; si conclude con l'analisi delle istituzioni nei modelli di crescita economica e di sviluppo economico.
Crisi e ciclo economico. Un richiamo alla teoria malthusiana
Alessandro Morselli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 100
Orientarsi sulla categoria di spesa dei lavoratori improduttivi rappresenta per Malthus la convinzione, poi ripresa da Keynes, che bisogna concentrarsi sul livello di reddito, al fine di portare al giusto equilibrio i risparmi e gli investimenti? Nell'opera viene evidenziata la relazione tra volume dell'investimento ed entità del rischio, per porre in evidenza come Malthus sia vicino a Keynes; i segnali si fanno più evidenti poiché in entrambi, il rendimento del capitale non ha necessaria attinenza con la produttività fisica e, pertanto, varia indipendentemente da quest'ultima. Infine, notevole è l'affinità di vedute tra Malthus ed il Keynes del Trattato sulla moneta e della Teoria Generale.
Macroeconomia. La teoria essenziale
Alessandro Morselli
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 284
Il volume tratta i principali temi delle teorie macroeconomiche, partendo da quelle più tradizionali fino a quelle più recenti. Per semplicità, in questo volume, dopo una breve introduzione (Cap. I), si inizia distinguendo due approcci della macroeconomia: l'approccio classico (o neoclassico), che si affida ai meccanismi di prezzo per realizzare l'equilibrio su tutto il mercato, e l'approccio keynesiano che esamina gli scenari dove i prezzi non sono in grado di realizzare l'equilibrio automatico (Cap. II-III). Dopo la trattazione dello schema IS-LM (Cap. IV) e di quello IS-LM-BP (Cap. V-VI), per comodità espositiva chiamiamo "logica classica", un'analisi secondo la quale la flessibilità dei prezzi assicura l'equilibrio economico automatico, a breve termine come a lungo termine; "logica monetarista", un'analisi dove i meccanismi di adeguamento dei prezzi non sono in grado di assicurare l'equilibrio economico istantaneo a breve termine; "logica keynesiana", tutte le analisi che mettono in dubbio la capacità dei meccanismi dei prezzi a ristabilire automaticamente l'equilibrio economico (Cap. VII). Sono evidenti le approssimazioni che sottostanno a tali accorpamenti teorici, che certamente non rendono giustizia alle diverse scuole e sottoscuole di pensiero. Tale classificazione non ha altro pregio che la semplicità necessaria per introdurre il ragionamento macroeconomico.
L'instabilità del capitalismo contemporaneo e i suoi effetti sul sistema economico-sociale e globale
Alessandro Morselli
Libro: Libro rilegato
editore: Malatesta Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 176
Il volume affronta alcuni aspetti economici e sociali dell'instabilità del capitalismo contemporaneo (cognitivo-finanziario), mettendo in risalto come con l'ultima crisi finanziaria la disoccupazione e il welfare siano diventati nuovamente temi di attualità. In molti paesi, la necessità di dirottare risorse finanziarie per realizzare obiettivi immediati di salvataggio di aree economiche in difficoltà ha imposto il taglio della spesa per welfare e per investimenti in innovazione ed educazione. L'autore pone in evidenza come un forte aiuto per correggere l'instabilità del capitalismo contemporaneo può provenire da un sistema di welfare pensato come un investimento sociale, che si finanzia oggi per avere dei benefici nel futuro in modo da fornire al sistema economico i fattori produttivi di cui necessita.