Libri di Alessandro Saggioro
SMSR. Studi e materiali di storia delle religioni. Volume Vol. 90/2
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 432
A cento anni dalla creazione della prima cattedra di Storia delle religioni alla Sapienza, questo volume intende andare oltre la celebrazione: vuole essere un invito a riflettere sull'evoluzione e sulle prospettive future della disciplina. L'eredità di Raffaele Pettazzoni, figura cardine nella Storia delle religioni, offre l'occasione per interrogarsi sull'impatto del suo magistero e sulle nuove strade aperte dal suo metodo comparativo. Tuttavia il volume non intende fermarsi a questo. Attraverso carteggi inediti, intersezioni fra le discipline e approfondimenti su temi centrali che hanno orientato la ricerca storico-religiosa, i saggi raccolti esplorano l'intreccio tra filologia, antropologia e storia delle idee, così come le connessioni tra religione, politica e società, intrecciando filoni di ricerca italiani e internazionali. Questo volume se da un lato costituisce un'opportunità per ridefinire la disciplina e immaginarne le piste future, dall'altro riafferma la Storia delle religioni come un laboratorio intellettuale vivo e capace di cogliere le sfide della contemporaneità.
La religione e lo Stato. Cristianesimo e alterità religiose nelle leggi di Roma Imperiale
Alessandro Saggioro
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 250
La storia delle religioni nella scuola italiana. Un progetto di didattica storico-religiosa
Alessandro Saggioro
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 1996
pagine: 92
A partire dalla fine degli anni Settanta è stato realizzato in collaborazione fra scuola e università un progetto che costituisce un significativo esempio di come una disciplina già affermata a livello universitario potrebbe fare il suo ingresso nella scuola italiana. Questo volume si prefigge il compito di offrire un materiale di base per studiare il progetto, a partire dai presupposti rintracciabili nell'opera di Raffaele Pettazzoni, ed approda ad una descrizione entro cui si esplica l'attività didattica sperimentale dal punto di vista di uno studente universitario.
America indigena. Volume Vol. 1
Davide Domenici, Alessandro Saggioro, Sofia Venturoli
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2008
pagine: 100
Sciamanesimo e sciamanesimi. Un problema storiografico
Luca Arcari, Alessandro Saggioro
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 248
Sciamanesimo (o sciamanesimo), ovvero uno dei modi di pensare e dire l'alterità: così si può riassumere la tendenza di studio affacciatasi negli ultimi decenni volta a decostruire una delle categorie più ampie e complesse dell'antropologia e degli studi storico-religiosi. Il volume, immettendosi in questo filone di ricerca, si concentra soprattutto sulle modalità di rappresentazione del mondo e dell'alterità secondo tratti o caratteristiche riconosciuti di volta in volta come "sciamanici", cercando di misurare anche l'utilizzo e la permanenza della categoria in campi disciplinari e accademici diversificati eppure non del tutto privi di profonde e spesso oscure connessioni. La declinazione fra "sciamanesimo", al singolare, e "sciamanesimi" come pluralità di approcci e di sguardi, dunque, già in parte percorsa da altre ricerche prima di quelle qui presentate, vuole soprattutto mettere in luce l'uso e l'abuso del termine nei campi di studio che si sono appropriati di tale "etichetta".
Le verità del velo
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2017
pagine: 324
Questo volume scaturisce da un progetto che è stato al tempo stesso didattico, di ricerca e infine editoriale e si è sviluppato nell'arco degli ultimi dieci anni. Assume, giungendo a compimento, anche un coté o un intento intellettuale e, per certi versi, politico. “Le verità del velo" vuole significare due cose: da una parte riconoscere a un oggetto – il velo che copre e dissimula le identità dei volti, dei corpi, degli individui – una certa unità di funzione, quale che ne sia la specifica declinazione spazio-temporale e culturale; dall'altra accettare, appunto, che tale oggetto sostanzialmente univoco abbia di fatto una varietà di espressioni, ricezioni, interpretazioni che lo rendono polisemico. Non solo, dunque, in contesti diversi può essere prodotto, commercializzato, indossato, rappresentato, descritto e interpretato in maniere diverse, tutte vere, a seconda dei punti di vista, ma esso anche nel medesimo contesto, anche nella stessa realtà circoscritta, anche nella stessa specifica oggettualità può avere più significati e conseguentemente ottemperare a esigenze di produzione di valore simbolico o di verità in maniera massimamente soggettiva. Contemporaneamente è un oggetto che produce discussione, dibattito, agonismi: ciascuno può cercare di dire la sua rispetto ai motivi per cui è indossato, per cui è imposto, per cui è scelto; ma anche rispetto ai motivi per cui è tolto, per cui è sottratto, per cui è abbandonato. Le stesse persone possono farne usi diversi in contesti diversi, attribuirgli un significato diverso a seconda delle situazioni, sfruttarlo, financo, in base a istanze e aspettative variabili. Dunque non esiste solo la verità di chi lo indossa, ma anche di chi lo fa indossare; ed esistono le verità di chi interpreta questo atto e lo considera ora simbolo di emarginazione e sottomissione, ora di emancipazione e libertà.
Una questione di classe. Saggi di introduzione alla storia delle religioni
Jonathan Zittell Smith
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 480
Di che cosa si occupa, concretamente, uno storico delle religioni? In che modo se ne occupa? E una volta stabilito il modo, perché se ne occupa proprio in quel modo? Partendo da queste semplici domande, Jonathan Z. Smith ha contribuito ad avviare, con la sua opera multiforme e provocatoria, quella che appare oggi come una vera e propria rivoluzione epistemologica nel campo degli studi antropologici e storici sulla religione. Questo volume raccoglie, per la prima volta in traduzione italiana, alcuni dei contributi più importanti di Smith, coprendo un arco temporale che va dagli anni Settanta del secolo scorso ai primi anni Duemila. Al centro dei quindici saggi qui riuniti (cui si aggiunge un breve apologo narrativo), troviamo i due temi che hanno più a lungo attirato l'interesse del grande studioso americano: da un lato la comparazione storico-religiosa, che Smith sottopone in queste pagine a una feroce opera di decostruzione e riconfigurazione teorico-metodologica; e dall'altro la definizione di «religione», da cui dipende per Smith non soltanto lo statuto scientifico delle tante discipline (storiche, antropologiche, filosofiche, ecc.) che si occupano di religione o religioni a livello accademico, ma anche la nostra stessa comprensione dell'uomo come animale simbolico e «fabbricatore di mondi». La raccolta di saggi è accompagnata da un ampio saggio introduttivo su Smith e da un'aggiornata appendice bibliografica.
Roma città plurale. Le religioni, il territorio, le ricerche
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2018
pagine: 375
Definire il pluralismo religioso
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2021
pagine: 352
Il pluralismo religioso come concetto è un prodotto della modernità, ma sempre più animatamente diviene emergenza politica e culturale del nostro tempo. Affondando le radici nel contatto fra religioni, esso assume dimensioni diverse a seconda degli ambienti di estensione e presenta anche una diversa durata e complessità a seconda dei contesti istituzionali chiamati a gestirne l’articolazione. Questo libro raccoglie una serie di studi interdisciplinari per approfondire aspetti diversi del campo del pluralismo religioso. L’idea di “definizione” non si dispiega in senso classificatorio e morfologico, bensì in quello di elaborazione del campo di azione e rappresentazione della diversità religiosa. L’intento complessivo consiste nel sollecitare una maggiore consapevolezza tematica e programmatica intorno ad alcune questioni di grande rilievo, tanto per lo studio delle religioni del passato quanto per la riflessione sul presente.
Simbologia del vestire
Alessandro Saggioro
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2022
pagine: 166
Con il Quaderno 0 si apre la serie di cahiers ideata da Alessandro Saggioro e dedicata alla «Simbologia del vestire». Lo scopo di questa prima monografia è duplice. Da un lato definire la cornice metodologica, storico-religiosa, all'interno della quale interpretare le logiche vestimentarie. Dall'altra fornire una debita strumentazione ermeneutica costituita da «parole chiave» - corpo, identità, simbolo, vestito, nudità, mito, rito - per mezzo delle quali rinvenire la valenza culturale, simbolica e religiosa assunta dagli atti del vestirsi e dello spogliarsi. Cornice e strumentazione che non vanno però separate dallo sfondo operativo natura-cultura sul quale agiscono, conferendo loro peculiare valore disciplinare.
Contesti antichi
Marta Rivaroli, Alessandro Locchi, Milagros Álvarez Sosa
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2022
pagine: 104
L'antichità dei tre contesti culturali considerati, il mesopotamico, l'egizio e il greco, costituisce il denominatore comune del Quaderno 2. In ognuno di essi viene evidenziata la peculiare essenza dell'abito: Marta Rivaroli ne rileva la funzione fondativa e identificativa, tanto a livello individuale quanto collettivo; Milagros Álvarez Sosa ne rivela la funzione linguistica, ritenuta fondamentale nella comunicazione di concetti simbolici o di determinati messaggi e idee; Alessandro Locchi ne evidenzia l'uso sacrale e rituale. Nel complesso, le tre analisi restituiscono per la veste valenze non comuni, le cui particolarità altro non sono che il prodotto conseguente di un'operazione storicizzante.
America indigena. Volume Vol. 1
Davide Domenici, Alessandro Saggioro, Sofia Venturoli
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2023
pagine: 106
La funzione identitaria dell'abito nell'America indigena è l'argomento di questo ottavo Quaderno. L'analisi, operata in senso diacronico, si snoda attraverso i tre articoli che lo compongono. Davide Domenici prende in considerazione il vestiario autoctono coinvolto negli iniziali scambi di doni tra indigeni e il capitano spagnolo Hernán Cortés. Alessandro Saggioro presenta le modalità con cui il gesuita J.F. Lafitau, introducendo il procedimento comparativo tra i costumi locali e quelli degli antichi, recepiti sub specie religionis, dà il via al processo di umanizzazione degli indiani d'America. Sofia Venturoli, infine, analizza l'odierno abbigliamento in uso presso tre diverse comunità andine, all'interno delle quali l'indumento diviene non solo contrassegno di appartenenza etnica e sociale ma anche culturale e topografica.