Libri di Alessandro Somma
Introduzione al diritto comparato
Alessandro Somma
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 400
Questa Introduzione al diritto comparato offre una sintesi dei principali aspetti della materia, articolati lungo tre principali quesiti: cosa, perché e come comparare. L’analisi degli oggetti della comparazione muove da un esame delle nozioni di diritto e di ordinamento giuridico, lo studio dei suoi scopi si sofferma sulle classificazioni più diffuse e sugli approcci alla mutazione giuridica, mentre i metodi sono considerati in quanto funzionali a produrre confronti unificanti o al contrario identitari. Complessivamente l’Introduzione si segnala per il taglio critico e per la trasversalità rispetto alle tradizionali partizioni della materia: il diritto privato e il diritto pubblico comparato. Si segnala poi per l’attenzione alla dimensione politica ed economica dell’esperienza giuridica, che rende il volume adatto anche agli insegnamenti di diritto comparato radicati presso i Corsi di studio di Scienze politiche e di Economia.
La dittatura dello spread. Germania, Europa e crisi del debito
Alessandro Somma
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2014
pagine: 299
Alla costruzione dell'unità europea si sta procedendo, da un lato, imponendo ai bilanci statali dei paesi dell'Unione il vincolo del pareggio e impedendo l'indebitamento senza condizioni; dall'altro, concedendo prestiti solo a quei paesi che riducono la spesa sociale, privatizzano il patrimonio pubblico, liberalizzano i servizi e precarizzano il lavoro. Senza coinvolgere i parlamenti e dunque nel disprezzo della democrazia, sacrificata per assecondare i mercati. Non è un caso che le vittime designate di questa strategia siano Grecia, Italia, Portogallo e Spagna: paesi che hanno sperimentato il fascismo e che ne sono usciti con costituzioni che parlano di democrazia economica. Anche la Germania ha vissuto un'esperienza fascista, ma la sua vita politica è stata fin da subito dominata dagli ordoliberali, fautori di uno Stato forte custode della concorrenza e di una società pacificata anche attraverso il richiamo a valori premoderni. Gli ordoliberali furono compromessi con il nazismo, ma il loro anticomunismo e le dinamiche della Guerra fredda valsero ad assicurare loro l'appoggio statunitense contro l'orientamento della maggioranza dei tedeschi. Il loro credo, "l'economia sociale di mercato", divenne anche il fondamento della costruzione dell'unità europea, da subito concepita come presidio della concorrenza e dell'inclusione sociale ridotta a inclusione nel mercato. Questo libro ricostruisce il percorso che ha portato all'attuale costruzione europea.
Europa a due velocità. Postpolitica dell'Unione Europea
Alessandro Somma
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2017
pagine: 224
Nell'anno in cui ha compiuto sessant'anni, l'Europa viene diffusamente avvertita come un catalizzatore di povertà, disoccupazione e razzismo, tanto che la sua sopravvivenza non è più un dato scontato. In questo clima ha preso corpo il dibattito sull'Europa a due velocità, formula ambigua perché induce a ritenere che Bruxelles intenda mostrarsi paziente e comprensiva nei confronti di chi resiste al consolidamento dell'Unione economica e monetaria. Non è così: si concede ai Paesi riluttanti una tabella di marcia differenziata, ma si sottrae loro la possibilità di metterne in discussione la direzione. Accade ora, mentre si tenta di porre rimedio alla crisi aperta dalla Brexit, ma lo stesso è accaduto in tutte le crisi precedenti, in particolare quelle legate al varo della moneta unica, all'allargamento a Est, e al fallimento del progetto di costituzione europea. L'Europa a due velocità non è dunque una formula nuova, esattamente come gli effetti che produce l'integrazione differenziata: la riduzione della sovranità popolare a mero feticcio, la sterilizzazione del conflitto sociale, e in ultima analisi la spoliticizzazione del mercato.
L'uso giurisprudenziale della comparazione nel diritto interno e comunitario
Alessandro Somma
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2001
pagine: XXV-340
Buona fede e giustizia contrattuale. Modelli cooperativi e modelli conflittuali a confronto
Andrea D'Angelo, Pier Giuseppe Monateri, Alessandro Somma
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2005
pagine: XIV-166
Introduzione critica al diritto europeo dei contratti
Alessandro Somma
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2007
pagine: VIII-112
Economia di razza. Paradigmi della cittadinanza dal fascismo all'unione europea
Alessandro Somma
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2009
pagine: 160
Pólemos. Rivista semestrale di diritto, politica e cultura. Volume Vol. 2
Pier Giuseppe Monateri, Alessandro Somma, Daniela Carpi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: 144
Pólemos. Rivista semestrale di diritto, politica e cultura. Volume Vol. 1
Pier Giuseppe Monateri, Alessandro Somma, Daniela Carpi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: 292
L'altra faccia della Germania. Sinistra e democrazia economica nelle maglie del neoliberismo
Alessandro Somma
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2015
pagine: 187
Con i governi presieduti da Gerhard Schroëder, a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio, la sinistra storica tedesca ha realizzato la stessa svolta neoliberale che oggi la Germania impone come punto di riferimento per le politiche di integrazione europea. Questo ha segnato la fine dei Socialdemocratici, decimati dagli elettori e condannati all'opposizione o in alternativa a governare in coalizione con Angela Merkel. È stato però anche l'inizio di nuovi esperimenti a sinistra, quelli che hanno portato alla nascita della Linke: una formazione capace di riscuotere un certo successo con un programma che include democrazia economica e superamento del capitalismo. Una sinistra capace di riflessioni e pratiche politiche innovative quanto al rapporto tra partiti, sindacati e movimenti. Il volume ricostruisce queste vicende, utili a comprendere i termini dell'attuale crisi nella costruzione dell'unità europea, oltre all'involuzione neoliberale della sinistra storica. Il tutto sullo sfondo del dibattito attorno alla coalizione sociale proposta dalla Fiom in Italia, che dalla recente storia tedesca trova spunti non meno interessanti di quelli riconducibili alle vicende greca e spagnola.
L'uso alternativo del diritto. Un confronto tra prospettive e critiche
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 616
Il volume raccoglie gli atti di un ciclo di quattro seminari, che si è tenuto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma, tra il 16 dicembre 2022 e il 24 marzo 2023. Il cinquantesimo anniversario del convegno di Catania su “L’uso alternativo del diritto” è stato l’occasione per tornare a riflettere sul significato di quell’esperienza, mettendone in luce il contesto, gli attori, le proposte metodologiche, l’originalità e i limiti, e per interrogarsi sulle possibilità di prospettive critiche sul diritto oggi.
Il modello di Civil Law
Pier Giuseppe Monateri, Alessandro Somma
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: X-260
Parlare di un modello di civil law, utilizzare cioè una denominazione inglese per designare i sistemi romanisti, è un'aperta provocazione. Il volume si sofferma infatti più sulle rotture con il passato che sulle continuità con il diritto romano: a differenza della famiglia di common law, quella di civil law è stata una famiglia rivoluzionaria. Si considera quindi come la famiglia di civil law sia sorta, a partire dal XII secolo, come una vera e propria nuova organizzazione giuridica eurocontinentale, nonostante i richiami di continuità con il diritto romano. Il modello di civil law sarebbe, rispetto ad un alto medioevo comune al modello di common law, la particolare forma culturale assunta sul continente dalla Tradizione giuridica occidentale. Le sue caratteristiche profonde sarebbero da rintracciare nell'opera della dottrina e dei Grandi tribunali, che non nei Codici, i quali sono stati un'innovazione recente che, pur marcando la teoria delle fonti, non ne hanno sconvolto i caratteri principali. Due rotture con il passato caratterizzano anche il modello di civil law nelle forme assunte dopo l'età delle codificazioni. La prima si è compiuta con le dittature fasciste, che hanno affossato le libertà politiche e riformato quelle economiche in senso ordoliberale. La seconda si è realizzata con l'affermazione del patrimonio costituzionale europeo a partire dalla conclusione del secondo conflitto mondiale.