Libri di Andrea Afribo
Necessità e grazia
Paola Parolin
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2024
pagine: 64
"Ma che storia o che storie ci racconta Necessità e grazia? Usando due aggettivi emblematici del libro (…) possiamo dire che sono storie «epiche e feriali», cioè epiche proprio perché feriali, perché raccontano la quotidiana lotta o via crucis «per continuare a esserci», per trovare un senso in «giorni e giorni consunti di niente». Sono storie di finitudine, soprattutto storie di malattia, storie di chi «sta per morire» (anamnesi), storie che raccontano e meditano sulla «fatica degli uomini» (Adige), sui loro giorni duri come «chiodi sul muro», sul «peso del mondo» – di quello vicino, prossimo a Paola e a noi, ma anche lontano e lontanissimo, come quello dei «dannati» delle miniere d’argento di Potosí, in Bolivia, «mani e piedi nudi nelle viscere del monte», nella epica intensa e tesissima di argento a Potosí." (Dalla prefazione di Andrea Afribo). Con le riproduzioni di opere di Endri Dani.
Stilistica e metrica italiana. Volume Vol. 18
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2018
pagine: 374
Rivista fondata da Marco Praloran promossa dal Gruppo Padovano di Stilistica con il concordo della Fondazione Ezio Franceschini-Archivio Gianfranco Contini.
Poesia italiana postrema. Dal 1970 a oggi
Andrea Afribo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 221
Con un'attenzione rivolta innanzitutto al binomio lingua e stile, i capitoli di questo libro disegnano una mappa storico-critica della poesia italiana degli ultimi decenni, tra maestri di ieri (Montale, Sereni, Luzi, i novissimi, Zanzotto) e una generazione di giovani esordienti negli anni Settanta del Novecento e via via in quelli successivi: da Cucchi a Viviani, ai poeti del Pubblico della poesia fino a Magrelli, Valduga, Frasca, Pusterla, Anedda, Dal Bianco. Seguono tre approfondimenti su Ferruccio Benzoni, Milo De Angelis e Umberto Fiori. Un excursus sul nonsense nella poesia del secondo Novecento e un saggio sulla scrittura critica di Giovanni Raboni concludono il volume.
Stilistica e metrica italiana. Volume Vol. 17
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2017
pagine: 382
Rivista fondata da Marco Praloran promossa dal Gruppo Padovano di Stilistica con il concordo della Fondazione Ezio Franceschini - Archivio Gianfranco Contini.
Stilistica e metrica italiana. Volume Vol. 16
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2016
pagine: 482
La poesia moderna. Dal secondo Ottocento a oggi
Andrea Afribo, Arnaldo Soldani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 283
Partendo da Boito e Carducci e approdando in ultimo a Sanguineti, Fortini e Patrizia Valduga, gli autori ricostruiscono la storia linguistica della poesia moderna nella sua costante dialettica tra innovazione e tradizione. Nuova è l'inclusione di argomenti, parole e forme sintattiche che per secoli la lingua poetica aveva escluso. La tradizione persiste nel ritorno in auge di Petrarca, nell'uso di aulicismi e latinismi di matrice neoclassica, il ricorso a una metrica arcaizzante.
Omaggio a Fernando Bandini
Erasmo Leso, Annalisa Spinello, Andrea Afribo
Libro: Copertina morbida
editore: Esedra
anno edizione: 2009
pagine: 150
Petrarca e petrarchismo. Capitoli di lingua, stile e metrica
Andrea Afribo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 252
Petrarca e petrarchismo: due stagioni cruciali della nostra storia letteraria passate al vaglio dell'analisi linguistica e stilistica. Alla base del libro alcune domande: regge ancora il famoso verdetto continiano di "monolinguismo" petrarchesco? IL verso dei "Fragmenta" è solo "mollezza" e "olio soavissimo", come scriveva Leopardi? E il petrarchismo cinquecentesco, un codice serenamente condiviso o un affascinante campo di tensioni?
Poesia contemporanea dal 1980 a oggi. Storia linguistica italiana
Andrea Afribo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 240
Il testo presenta le voci più significative e influenti dell'ultima scena poetica italiana: Magrelli, Valduga, Frasca, Pusterla, Fiori, Dal Bianco, Anedda e Benedetti. Ampi profili ricostruiscono, interpretano e giudicano le carriere di ciascun autore, e ogni testo poetico è accompagnato da un commento puntuale. L'attenzione è rivolta innanzitutto alla lingua e alle sue irradiazioni ai fatti formali (stile, retorica e metrica), metodo e argomenti per niente secondari se in poesia è senz'altro stretto, e più stretto che in altri generi, il nodo tra significante e significato, tra forma interna del testo e visione del mondo. Il libro ridiscute e prova a disegnare una mappa storico-critica della poesia italiana dell'ultimo Novecento e di questi anni, ma non solo.
Le occasioni del testo. Venti letture per Pier Vincenzo Mengaldo
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2016
pagine: 452
Con questi saggi, che si mettono alla prova in quel particolare genere critico che è la lettura testuale, gli autori rendono omaggio agli ottant’anni di Pier Vincenzo Mengaldo: un segno di riconoscimento e di gratitudine per i tanti frutti del suo insegnamento, e insieme di condivisione di un’idea di cultura fatta di passione, generosità e tenace impegno quotidiano. I contributi qui raccolti propongono letture di singoli testi o di singole opere di poesia o di prosa, narrativa e non, che spaziano dalle origini della letteratura italiana (Giacomo da Lentini e Petrarca) al Quattro e Cinquecento (Boiardo e Sannazaro), dal Settecento (Beccaria e Fantoni) fino al Novecento inoltrato (D’Annunzio, Montale, Contini, Fenoglio, Calvino, Giudici, Benzoni, Fiori, Benedetti, Pusterla), con una sortita anche in territorio filosofico-politico. Diverse sono le prospettive, e diversi gli approcci e le sensibilità, ma l’obiettivo condiviso dagli autori è quello di restituire al testo le sue ragioni, come vuole un’idea di critica stilistica che nell’analisi e interpretazione del dato particolare si sforza di cogliere e verificare le dinamiche generali dell’opera, dell’autore, dell’epoca.