Libri di Angela Bonanno
Cusi e scusi. Cuci e scuci
Angela Bonanno
Libro: Libro rilegato
editore: Mesogea
anno edizione: 2024
pagine: 112
In questa nuova raccolta, i versi in siciliano di Angela Bonanno si snodano con la sonorità e il ritmo che potremmo immaginare di sentire nel canto di una Parca mentre attende al suo lavoro. Un canto che confonde e scambia silenzio e grido, ora nenia sommessa, ora lingua tinta e dispirata, lingua cattiva e disperata. Un canto che cuce i punti storti / a sautari (i punti storti / a saltare). Un canto crudo e fatato, lapidario e fratto, che trova nella lingua di acqua e di pietra dell’isola, nel suo paesaggio di sole e di nero, il senso e il gesto, la voce e il tempo di un incessante cusiri e scusiri, cucire e scucire nomi e cose, amore e dolore, infinito cominciamento della scrittura.
Tu singolare
Angela Bonanno
Libro: Libro in brossura
editore: Catartica Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 128
Narrazione per frammenti poetici della vita e dei sentimenti di una donna ancora giovane, che cerca di affermarsi attraverso la conquista di qualcuno, uomo o figlio. Ripercorre per quadri i rapporti intrapresi con i tanti “lui” e un “tu” a cui attribuisce una singolarità. Un racconto senza cronologia, privo di inibizioni, a tratti cinico ma anche appassionato; per raggiungere alla fine la pacificazione con sé stessa. Forse.
Prima dammi il pane
Angela Bonanno
Libro: Libro in brossura
editore: Catartica Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 136
Sette viti comu i jatti. Testo siciliano e italiano
Angela Bonanno
Libro
editore: Prova d'Autore
anno edizione: 2005
pagine: 80
Nuatri. Testo siciliano e italiano
Angela Bonanno
Libro
editore: Prova d'Autore
anno edizione: 2003
pagine: 64
Strammata
Angela Bonanno
Libro: Libro in brossura
editore: Forme Libere
anno edizione: 2017
pagine: 109
Nuatri e altre poesie
Angela Bonanno
Libro: Copertina morbida
editore: Forme Libere
anno edizione: 2016
pagine: 134
"Questi epigrammi lirici somigliano ad acuti ritornelli che canticchiano senza sosta la domanda su come si sia potuti giungere a tal punto, e, contemporaneamente, approfittando dell'incarnamento procurato al volto dal sorriso, sciolgono blocchi ed incitano a un cambiamento che forse non potrà però avvenire. Il procedimento adottato è quello dell'autoumorismo, visto che l'occasione del sentimento di commozione che segue al riso è provocata nel lettore dalle peripezie della scrittrice stessa. L'aculeo finale dell'epigramma graffia e incide innanzitutto la carne delle viscere di Angela Bonanno, che sa di non rischiare il ridicolo proprio perché l'ascoltatore attento non commetterà l'errore presuntuoso di sottrarsi egli stesso ai fendenti inferti dai versi affilati. È proprio dell'umorismo un senso di comunanza e di condivisione. Angela irrompe in scena nell'istante in cui balena la scissione" (dalla Prefazione di Luigi Lo Cascio).
Antologia della malata felice
Angela Bonanno
Libro: Copertina rigida
editore: Forme Libere
anno edizione: 2011
pagine: 121
Mirna, immersa nel suo mondo di letture, scopre nel suo corpo le conseguenze di un dolore intimo e muto. Mia, inchiodata alle sue responsabilità, medita di andarsene lontano. Le due donne, madre e figlia, si guardano attraverso lo specchio di un male generato dall'abbandono. Nella presente-assenza di un uomo, un marito e un padre, la malattia è occasione di trasformazione e riscatto. Come un fiume in piena scioglie gli argini, è chiave che apre le porte ai sogni, all'ironia, ai ricordi, alla poesia. La vita poi, tornando dal suo giro, si presenta con il suo bagaglio migliore.