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Libri di Anna Scannapieco

Come nasce un classico. Sulla fortuna del teatro di Carlo Goldoni tra Sette e Ottocento
24,00

Tra Fumoso e Ruzante. Villani in scena

Tra Fumoso e Ruzante. Villani in scena

Anna Scannapieco

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2024

Tra il 2016 e il 2023 è stata realizzata la prima edizione critica e commentata del corpus teatrale di Salvestro cartaio detto il Fumoso, esponente di punta della senese Congrega dei Rozzi: si è trattato di un'operazione che avrebbe dovuto essere preliminare (come nel caso di Ruzante) a qualsiasi analisi storico-critica dei testi (e del teatro che essi presuppongono), e che tuttavia non era mai stata intrapresa, non che per il Fumoso, per nessuno dei Rozzi. I saggi qui raccolti sono stati concepiti parallelamente e a seguito dell'impresa editoriale, da essa appunto resi possibili: quelli scritti in itinere sono stati rivisitati e ampliati alla luce delle nuove acquisizioni che il compiersi del piano consentiva; gli altri tracciano una sorta di bilancio consuntivo su alcuni particolari aspetti della produzione teatrale del Fumoso o su problematiche che nell'edizione non sono state interamente illuminate. Chiude il volume un saggio interamente dedicato a un autore, Ruzante, che è ripetutamente evocato, et pour cause, in tutti i capitoli precedenti: parentele e divergenze nella rappresentazione del villano in area senese e in area pavana lo rendevano ineludibile. La "vicinanza" tra Ruzante e Fumoso, pur per tanti versi tanto lontani, si è rivelata nutrita di quella medesima capacità di rappresentare la diversità dello sguardo che entrambi attinsero dal "mondo altro" dei villani: un mondo altrove, dalla storia e dalla "civiltà", che della storia e della "civiltà" ancora oggi ci parlano, e ce ne mostrano la trama nascosta.
16,00

Tra bugiardi e patrioti. Studi sul teatro di Carlo Goldoni

Tra bugiardi e patrioti. Studi sul teatro di Carlo Goldoni

Anna Scannapieco

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2021

pagine: 212

22,00

Comici & poeti. Attori e autori nel teatro italiano del Settecento

Comici & poeti. Attori e autori nel teatro italiano del Settecento

Anna Scannapieco

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 216

Le pagine di questo libro restituiscono in uno sguardo d’insieme un’altra storia, o, almeno, un diverso punto di vista su una storia che crediamo di conoscere a memoria. Le narrazioni deputate attraverso cui è stato ordito e tramandato il significato di tanta parte del teatro settecentesco sono qui ripercorse nelle loro logiche segrete, fatte dialogare (se del caso, confliggere) con voci d’archivio e testimoni inascoltati, o per lungo tempo reticenti. Ai comici, gli attori, viene restituito un ruolo comprimario a quello dei Poeti, gli autori, e di entrambi viene posta in luce quella sinergia compositiva che fu all'origine di una delle stagioni più creative del nostro teatro.
23,00

Opere teatrali. Volume Vol. 4

Opere teatrali. Volume Vol. 4

Salvestro cartaio detto il Fumoso

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2019

«Finora le commedie popolari senesi sono state lette nella prima edizione che capitava sotto mano. Ci si deve invece convincere che questi testi vanno trattati con lo stesso metodo filologico con cui trattiamo quelli di Cicerone e Petrarca, che la tradizione va censita e valutata come quella di qualsiasi altro testo», lamentava uno studioso del calibro di Michele Feo; e, di fronte al rigoglio storico-critico che il tema poteva aver registrato almeno a partire dalla celebre monografia sul "Teatro dei Rozzi" di un esordiente Roberto Alonge (1967), ammoniva: «noi riteniamo che sia giunto il momento di non scrivere più saggi critici. I compiti veri sono quelli del nuovo catalogo scientifico, della costituzione e edizione dei testi nel loro complesso, accompagnati da commento linguistico, storico e folklorico». A tale esigenza risponde la presente edizione, dedicata all'opera teatrale del Fumoso, scrittore di punta della tradizione senese. Penultima commedia dell'autore, "Capotondo" introduce per la prima volta il personaggio del 'cittadino' (non una mera astrazione sociale della duratura opposizione città-campagna, ma un'entità politica molto definita nella Siena del tempo), determinando un radicale ripensamento del trattamento rappresentativo della realtà contadina. La "scena" cittadina e quella del contado si illuminano reciprocamente, e i villani (in particolare il personaggio più comicamente prevedibile, quello del marito cornuto) assumono una dignità scenica sinora inedita.
15,00

Opere teatrali. Volume Vol. 2

Opere teatrali. Volume Vol. 2

Salvestro cartaio detto il Fumoso

Libro

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2018

pagine: 176

«Finora le commedie popolari senesi sono state lette nella prima edizione che capitava sotto mano. Ci si deve invece convincere che questi testi vanno trattati con lo stesso metodo filologico con cui trattiamo quelli di Cicerone e Petrarca, che la tradizione va censita e valutata come quella di qualsiasi altro testo», lamentava – venticinque anni or sono – uno studioso del calibro di Michele Feo; e ammoniva: «noi riteniamo che sia giunto il momento di non scrivere più saggi critici. I compiti veri sono quelli del nuovo catalogo scientifico, della costituzione e edizione dei testi nel loro complesso, accompagnati da commento linguistico, storico e folklorico». A tale esigenza risponde la presente edizione, dedicata all'opera teatrale del Fumoso, scrittore di punta della tradizione senese. Dopo i primi due volumi, che hanno presentato i tre generi fondamentali praticati dall'autore (commedia di maggio, commedia carnevalesca e commedia rusticale), il presente propone la seconda e ultima commedia di maggio, intitolata al suo protagonista, un non troppo lontano progenitore di Arlechin Batochio. Nel Batechio, ninfe e pastori corredano, non senza qualche intersezione surreale, le vicende sgangherate di un gruppo di villani. Vicende comiche e prevedibili di soldi e sesso, in cui si incastonano inattesi e brucianti riferimenti alla realtà sociale e politica del tempo.
15,00

«Il falso originale». Un originale falso o l'ultima commedia di Goldoni?

«Il falso originale». Un originale falso o l'ultima commedia di Goldoni?

Anna Scannapieco

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 96

Scovata in un mercatino dell'usato, malconcia, una stampa del 1796 fa riemergere una commedia singolare: si intravede il titolo, non il nome dell'autore, e la trama risulta ispirata a una vicenda scabrosa dell'Europa dei lumi. Si tratta del celebre affaire Spallanzani, in cui invidie brucianti e livorose ripicche tra scienziati di chiara fama diedero luogo a uno "spettacolo", comico e inquietante al tempo stesso, che metteva a nudo le inconfessabili miserie della Repubblica delle Lettere. Non una commedia qualsiasi, forse non un autore qualsiasi: il carattere dei personaggi, alcune situazioni, l'abilità con cui è svolta la vicenda, la fisionomia stessa dell'edizione fanno pensare a Goldoni...
14,00

Oltre la Serenissima. Goldoni, Napoli e la cultura meridionale. Atti della 29° Giornata di studio (Benevento Città Spettacolo, 9 settembre 2008)

Oltre la Serenissima. Goldoni, Napoli e la cultura meridionale. Atti della 29° Giornata di studio (Benevento Città Spettacolo, 9 settembre 2008)

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2012

pagine: XV-122

Il volume raccoglie gli Atti della Giornata di Studio nata, nell'ambito delle Celebrazioni Goldoniane (2007), per promuovere un dibattito sull'intenso rapporto di Carlo Goldoni con Napoli e la cultura meridionale. I saggi della prima parte analizzano i significativi contatti tra Goldoni e la civiltà teatrale partenopea, evidenziando come quella partenopea sia una presenza fitta nell'itinerario professionale e nella drammaturgia dell'autore veneziano. La tavola rotonda, nella seconda parte del volume, testimonia l'interesse della critica e della drammaturgia contemporanee verso la produzione di uno degli autori più rappresentativi del Settecento teatrale europeo.
18,49

Venezia. Casa di Carlo Goldoni

Venezia. Casa di Carlo Goldoni

Anna Scannapieco

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 32

"Sono nato a Venezia, nel 1707, in una grande e bella casa, situata tra il ponte dei Nomboli e quello della Donna onesta, all'angolo della calle di Ca' Centanni, nella parrocchia di San Tomà". Così l'ottantenne Carlo Goldoni ormai a Parigi da venticinque anni - ricorda la sua casa natale, in apertura dei Mémoires. La casa di Carlo Goldoni, Ca' Centenni appunto, fu eretta nel XV secolo e conserva tutte le caratteristiche dell'architettura gotica a Venezia di quel periodo, ma si presenta oggi come un luogo magico e teatrale; l'allestimento, si è avvalso di ogni risorsa della museografia contemporanea sia per salvaguardare la specificità unica e irripetibile del palazzetto gotico, sia per offrire le migliori opportunità di comunicazione illustrativa e didattica, e la partecipazione del pubblico.
8,00

La libreria «Toletta». Il Teatro di Ca' Foscari

La libreria «Toletta». Il Teatro di Ca' Foscari

Carlo Franco, Anna Scannapieco

Libro: Libro in brossura

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2006

pagine: 144

13,00

L'archivio dei Frari. La casa di Goldoni

L'archivio dei Frari. La casa di Goldoni

Daniele Ceschin, Anna Scannapieco

Libro: Libro in brossura

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 2005

pagine: 160

13,00

Antologia della critica goldoniana e gozziana

Antologia della critica goldoniana e gozziana

Michele Bordin, Anna Scannapieco

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2009

pagine: 404

Articolata in due parti ben distinte, riservate rispettivamente a Carlo Goldoni e a Carlo Gozzi, questa antologia della critica intende però rispondere a una medesima esigenza di affiancare, con precisa focalizzazione storiografica, due personalità che una plurisecolare tradizione critica aveva impoverito in giustapposizioni e semplificazioni tanto efficaci quanto poco veritiere. Così la rassegna critica goldoniana allestita da Michele Bordin, dalle prime testimonianze contemporanee all'autore fino agli interventi più recenti, ci presenta un ritratto non convenzionale del commediografo che, pur partendo dalla centralità dell'idea e della prassi della riforma nella sua lunga e feconda avventura drammaturgica, evidenzia piuttosto le difficoltà, le incertezze e le disillusioni di un itinerario teatrale percorso da Venezia a Parigi. Innovativa è anche l'angolazione dalla quale Anna Scannapieco ha ricostruito l'accidentata, bizzarra, e istruttiva storia della ricezione critica di Carlo Gozzi, da cui emerge il carattere squisitamente antagonista della sua personalità e insieme lo spessore della sua multiforme produzione artistica e saggistica, a lungo condizionata dal pregiudizio che la voleva determinata e alimentata solo dallo scontro con Carlo Goldoni.
36,00

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