Libri di Antonio Ghirelli
Bettino Craxi. I suoi ultimi vent'anni
Umberto Cicconi
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2022
pagine: 267
Questo su Bettino Craxi, scritto dal suo fotografo personale, è un libro che, come in una lunga lettera memoriale, rievoca gli ultimi anni di Craxi, il trauma del suo processo e del suo declino politico, la iniquità del suo esilio e la tragedia della sua malattia. Il racconto non si sofferma sull’aspetto politico, ma su quello umano di Craxi, delineandone i tratti più affettuosi e imprevedibili, le sue manie e la sua capacità di cogliere l’essenziale di ogni situazione, fino alla solitudine assoluta che accompagnò gli ultimi anni della sua vita nel rifugio di Hammamet e alla straziante agonia degli ultimi mesi. Prefazioni di: Bobo Craxi, Giancarlo Governi, Antonio Ghirelli.
Storia di Napoli
Antonio Ghirelli
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 566
Il racconto di una città e delle sue vicende storiche, politiche ed economiche, complesse e singolari. Dal 1500 alle soglie del terzo millennio, da Consalvo di Cordova e i Borboni fino a Vittorio Emanuele, il fascismo, la guerra e gli americani, il laurismo e il massacro urbano: Ghirelli, con un ritmo incalzante da reportage, disegna un ampio affresco nel quale le vicende politiche si fondono con i rapporti economici e le mutazioni sociali scandiscono il racconto delle miserie e delle glorie quotidiane, da sempre al centro dell'inconfondibile originalità della cultura napoletana (Serao, Di Giacomo, Viviani, Eduardo, De Simone). Tappe di un percorso che documenta le responsabilità storiche di una classe dirigente locale e nazionale, che ha contribuito al disfacimento sociale ed economico di Napoli. E che spiega come si è arrivati ad abbandonare questa città nelle mani sempre più avide della camorra, nonostante le inesauribili energie culturali e morali.
Un secolo di risate. Con Eduardo, Totò e gli altri
Antonio Ghirelli
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2004
pagine: 123
Rileggendo la storia dello spettacolo nel Novecento si scopre che la scena è stata dominata in larga misura dai comici napoletani, tanto nell'ambito tradizionale del teatro, quanto nei nuovi luoghi deputati del cinema e della televisione. L'autore ne rivive il percorso attraverso le biografie, il repertorio, le caratteristiche di una schiera di attori e di autori: da Antonio Petito a Scarpetta, da Raffaele Viviani ai tre fratelli De Filippo, da Totò a Massimo Troisi. Grandi interpreti, e talora scrittori altrettanto significativi, essi hanno incarnato personaggi e sentimenti del nostro tempo con le improvvisazioni, gli sketch, gli intrecci di un'inimitabile commedia umana.
L'eccidio di Fantina
Antonio Ghirelli
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1986
pagine: 84
Moro tra Nenni e Craxi. Cronaca di un dialogo tra il 1959 e il 1978
Antonio Ghirelli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1991
pagine: 120
Una bella storia. Italia 1943-1956
Antonio Ghirelli
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2001
pagine: 128
Per la generazione nata a cavallo degli anni Venti, l'Italia non è mai stata bella come nel periodo intercorso tra il 1943 e il 1956. In quegli anni gli italiani hanno ricostruito la democrazia e l'economia, scritto la Costituzione, assicurato alle donne il diritto al voto, offerto memorabili prove di capacità creativa. In queste pagine Ghirelli rievoca quel periodo, tanto più significativo oggi, alle soglie del terzo millennio, con l'Italia che attraversa una difficile fase di transizione, di cui avvertiamo in tante occasioni le asprezze senza intravederne ancora chiaramente lo sbocco.
Una certa idea di Napoli. Storia e carattere di una città (e dei suoi abitanti)
Antonio Ghirelli
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 144
"Da ragazzo, conquistai la mia città e la mia adolescenza passeggiando per le strade vecchie e nuove di Napoli. Anni dopo, anche se fisicamente abitavo altrove e avevo un'altra occupazione, dove realizzare il mio presente e il mio futuro, mentalmente tornavo a Napoli, aggirandomi tra i libri e i monumenti, i documenti e le rovine, le voci e le mura, come un visitatore straniero che, per sublime prodigio, si riconosca nei luoghi che credeva di indagare fuggevolmente. E poiché Napoli non è soltanto una città, ma un'idea, un'immagine, uno spirito che corre per il mondo, quel mio viaggio continuava dovunque andassi per necessità o per piacere, qualunque incontro facessi, a qualunque spettacolo assistessi, nei poveri quartieri degli emigrati o nei grandi alberghi, a teatro o in treno, in una redazione di giornale o in uno stadio, tra le pagine di un romanzo o le note di una canzone." È una Napoli affascinante, misteriosa, piena di contraddizioni la protagonista di questo lungo racconto di Antonio Ghirelli, in cui ricordi personali, ricostruzioni storiche, rievocazioni artistiche e letterarie si mescolano a leggende popolari, suoni, sapori e colori dei vicoli. Una narrazione che si snoda attraverso epoche e contesti molto diversi.
Una moglie incantevole
Antonio Ghirelli
Libro: Libro in brossura
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 2010
pagine: 103
In questa "lettera d'amore" alla moglie Barbara, scomparsa da poco, Antonio Ghirelli, giornalista e scrittore, ne ricostruisce un ritratto tenero e struggente, ripercorrendo sessantacinque anni di "esistenza condivisa", scanditi dalle tappe di una vicenda privata (il folgorante primo incontro nella sede della Rai a Napoli nel 1944, il matrimonio, la nascita dei figli, la sua brillante e movimentata carriera) sullo sfondo di grandi avvenimenti storici (la guerra, gli americani a Napoli, la liberazione, la nascita della democrazia, il boom economico, il terrorismo, tangentopoli, eccetera). Emerge, anche attraverso il ricordo di amici e personalità che l'hanno conosciuta, la figura di una donna davvero "incantevole", affascinante anche dopo gli ottant'anni, dolcissima e decisa, socievole e discreta.