Libri di Arthur Schnitzler
Le sorelle ovvero Casanova a Spa
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 112
«Ho cercato di far parlare questi personaggi come si parla, non come si scrive. Le sorelle sono una commedia avvolta da un fascino settecentesco, a sua volta – come in molte altre opere dell'epoca – cifra trasparente del fascino della vecchia Austria declinante, ma queste seduzioni sono anche i lustrini che imbellettano una povera storia di inganni, truffe al gioco e risse per strada, espedienti di gente che vive alla giornata e che, anche se si dà l'aria di appartenere al bel mondo, quando viene il momento non si comporta e non si esprime con lo stile del gentiluomo. Con un colpo di genio, Schnitzler riprende la grande favola lessinghiana dei tre anelli, alta cifra della civiltà borghese nel momento della sua ascesa, per calarla in una situazione da triangolo erotico da borghesia declinante. Lo stesso Casanova, in questa commedia, è divenuto un imbonitore di se stesso su un piano un po' più basso del solito, anche rispetto ad altri suoi ritratti offertici da Schnitzler, come un mattatore un po' decaduto, che passa a recitare, sempre magistralmente, in teatri di minor rilievo. In ciò consiste la sua grandezza, così come la nota più bella di tutta la commedia è l'amarezza che la pervade, talvolta con tocchi di alta poesia, il disincanto del suo gioco scoperto fino a essere scontato, e che proprio per questo finisce per assomigliare tanto alla vita, alla sua approssimazione e alla sua malinconia» (dalla postfazione di Claudio Magris).
Il ritorno di Casanova
Arthur Schnitzler
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 1995
pagine: 100
Doppio sogno
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1977
pagine: 144
Fuga nelle tenebre
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1981
pagine: 160
La signorina Else
Arthur Schnitzler
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2019
pagine: 94
Else, una splendida diciannovenne, figlia di un illustre avvocato, si ritiene destinata a un matrimonio agiato e a una vita spensierata. La scoperta che il padre, a seguito di un investimento illecito finito male, rischia non solo la rovina, ma perfino la galera, fa crollare miseramente i suoi sogni. Solo lei, secondo quanto le rivela la madre, può riuscire a salvarlo, intercedendo per lui con il signor Dorsday, un ricco, quanto viscido mercante d'arte, l'unico che, al momento, potrebbe essere disposto a pagare la somma necessaria a far cadere le accuse. Ma a quale prezzo? L'autore dipana le oscillazioni dell'animo della giovane Else, oppressa da un lato dalla necessità di cedere per amore del padre, dall'altro dall'inevitabile disprezzo di sé indotto dal semplice pensiero di sottomettersi a quel vergognoso ricatto. Dove la condurranno quell'insopprimibile senso di smarrimento e quell'inquietudine che tanto la perseguitano?
Beate e suo figlio
Arthur Schnitzler
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2021
pagine: 96
Beate, vedova di un noto attore, e il figlio adolescente sono in vacanza vicino Vienna. Durante il soggiorno Beate si accorge che il ragazzo è attratto da una donna adulta, un'attrice che lei giudica del tutto inadeguata a lui. Al tempo stesso, lei è corteggiata da alcuni uomini, di cui rifugge le attenzioni, perché ancora legata al ricordo del defunto marito. Complica la vicenda l'arrivo di Fritz, prestante e intraprendente amico di Hugo, al quale, corteggiata, si concede, divenendone l'amante. "Ne sono uscita vincitrice? È vero che mi ha dato la sua parola, ma non è stata proprio lei a dire che i giuramenti delle donne non valgono ben poco? No, non oserà. Ha visto bene di cosa sono capace". Analizzando il proprio passato, l'amato consorte non gli appare più così fedele come aveva ritenuto un tempo e mette in discussione anche il proprio comportamento. Tutto ciò la porta a domandarsi se la sua vita, come quella di tutti gli altri, non sia solo inganno ben costruito.
Verso la libertà
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2021
pagine: 331
Arthur Schnitzler è sicuramente, tra tutti gli scrittori della Vienna fin-de-siècle, colui che con maggiore intuizione e senso di realismo registra i molteplici fermenti che percorrono la sua tormentata epoca. Schnitzler percepisce le contraddizioni della realtà che lo circonda, e palesa il «vuoto di valori» individuandone la presenza nella dimensione del quotidiano, facendolo scaturire dall’osservazione di tutto lo spaccato della società viennese e austriaca del tempo. Ciò emerge forse con più evidenza e profondità nel grande romanzo pubblicato nel 1908, Der Weg ins Freie (Verso la libertà), una delle opere in prosa più importanti di Schnitzler, ma anche un documento in cui l’autore analizza con acutezza impareggiabile la situazione di una componente essenziale della società asburgica, la borghesia liberale ebraica che, incapace di comprendere le contraddizioni provocate dall’evoluzione dei tempi, brucia le sue ultime energie in un patetico solipsismo, rispecchiando così esemplarmente quel processo di dissoluzione dei valori che è la realtà tragica di una profonda e irreversibile crisi. Schnitzler ha descritto in questo romanzo tale realtà e ne ha messo a fuoco con lucidità le motivazioni storiche e le componenti psicologiche, il che dà la misura della sua presenza nell’epoca e forse giustifica il suo orgoglio per quest’opera, se è vero che, nel corso della sua composizione, poté annotare nel Diario il 6 gennaio 1906: «Questo romanzo si porrà nella grande tradizione dei romanzi tedeschi: Wilhelm Meister di Goethe, Enrico il verde di Keller, I Buddenbrook di T. Mann, Le dee di H. Mann», e affermare in un’intervista concessa nel 1931, poco prima della morte: «C’è un libro nel quale mi riconosco pienamente e sono quasi fiero di aver scritto: è il mio vecchio romanzo Verso la libertà. Presto lo metterò sulla mia scrivania fra quei libri che vorrei appena possibile rileggere». (Giuseppe Farese)
Therese. Cronaca di una vita di donna
Arthur Schnitzler
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2020
pagine: 320
Grande maestro del racconto e del racconto lungo, Arthur Schnitzler ha scritto solamente due romanzi: verso la libertà e questo "Therese" (1928), che già dal sottotitolo, «Cronaca di una vita di donna», rivela chiaramente non solo il soggetto narrato, ma anche il tono del racconto. Cronaca, dunque, e non 'della' vita di 'una' donna, ma più semplicemente di una generica vita di donna, come ce ne sarebbero state tante altre da narrare, a rappresentanza di quell'universo femminile che sembra scontare su di sé, nel completo smarrimento dei ruoli di una società in declino, la solitudine e lo svilimento della propria identità personale. Non a caso l'attualità del romanzo di Schnitzler non era sfuggita ad una scrittrice come Sibilla Aleramo che, scrivendone la prefazione per la prima edizione italiana, parlava di una storia comune, una «storia di tutti i giorni, nei nostri tempi, di migliaia di donne abbandonate a lor stesse», insistendo poi sulla «acutezza, la precisione psicologica» del narratore. E in effetti sono due gli elementi principali che rendono grande questo romanzo: la capacità introspettiva dello scrittore e , insieme, il ritmo inesorabile del racconto, reso ancor più inesorabile dalla ripetitività delle situazioni, quasi variazioni su un tema ben presente fin dall'inizio; così che un altro grande contemporaneo di Arthur Schnitzler, Hugo von Hoffmannsthal, poteva scrivergli subito dopo la lettura: «Proprio quel che potrebbe sembrare monotono al lettore ottuso, cioè che la rappresentazione del vissuto si ripeta intenzionalmente all'infinito, Le ha dato la possibilità di esprimere la Sua forza ritmica fino a toccare il meraviglioso. E sono proprio queste le capacità che innalzano un'opera d'arte al di sopra di molte altre apparentemente simili e che la manterranno a lungo in vita».
Fiori e altri racconti
Arthur Schnitzler
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2020
pagine: 144
Tre racconti - "Fiori", "Il flauto pastorale", "Doppio sogno" - in cui Schnitzler indaga le molteplici pieghe dell'animo umano e la conflittualità che sovente si cela nel rapporto di coppia. E se in "Fiori", il tradimento è antecedente allo svolgimento del racconto e la donna, già deceduta, manifesta la sua presenza e il suo rimpianto attraverso l'ultimo mazzo di fiori inviato all'ex amante, ne "Il flauto pastorale" l'equilibrio coniugale viene rotto dalla decisione del marito di lasciare la moglie libera di seguire ogni tentazione, nella certezza che, una volta tornata, possa appartenere a lui soltanto. Ma è in "Doppio sogno", che la reciproca estraneazione dei protagonisti raggiunge l'apice. Attraverso il meccanismo del dubbio, innescato dall'autore all'interno di una tranquilla famiglia viennese, la realtà diviene un paravento illusorio, colmo di dubbi, angosce e desideri repressi, che, non appena liberati, conducono i personaggi in una serie di avventure reali e sognate, in cui l'unico salvagente è la reciproca comprensione.
Terra sconfinata
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2019
pagine: 188
"Ancora non si è accorto quanto siamo complicati noi esseri umani? Dentro di noi trovano spazio tante cose contemporaneamente... amore e inganno... fedeltà e infedeltà... venerazione per una donna e desiderio di un'altra, se non di molte. È vero che cerchiamo, bene o male, di fare ordine dentro di noi, ma quest'ordine è solo artificioso. Lo stato naturale... è il caos. Sì, mio buon Hofreiter, l'anima... è una terra sconfinata, come ha detto un poeta... O magari un direttore d'albergo."