Libri di Arthur Schopenhauer
Il mondo come volontà e rappresentazione
Arthur Schopenhauer
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1992
pagine: 1800
Supplementi a «Il mondo come volontà e rappresentazione». Volume Vol. 2
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: XLIX-824
Arthur Schopenhauer conclude la stesura del suo capolavoro filosofico nel 1818 e il libro viene pubblicato nel dicembre di quello stesso anno (anche se la data indicata nel frontespizio è quella del 1819). "Il mondo come volontà e rappresentazione", tuttavia, è davvero l'opera di tutta una vita, e Schopenhauer non smetterà mai di ripensarlo, aggiungendo nel tempo pagine importanti, senza per questo modificarne l'impianto originale: la seconda (1844) e la terza (1859) edizione del "Mondo" vengono infatti arricchite da un secondo volume, nel quale Schopenhauer raccoglie un cospicuo numero di Supplementi che riprendono e approfondiscono, passo dopo passo, i grandi temi dell'opera principale. Sono pagine ancora oggi sorprendenti per incisività, vivacità e, soprattutto, per la ricchezza di prospettive che aprono a partire dai risultati raggiunti dal giovane Schopenhauer nell'opera principale. I Supplementi non sono dunque un puro e semplice approfondimento del "Mondo come volontà e rappresentazione", ma quasi una nuova opera a sé stante che dà voce alla maturità di Schopenhauer, senza mai abbandonare la freschezza della giovinezza.
Il mondo come volontà e rappresentazione-Critica della filosofia kantiana. Volume Vol. 1
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: CXIII-679
A pochi pensatori si addice come a Schopenhauer l'appellativo di "inattuale", se è vero che il nostro tempo è segnato più che da ogni altra cosa dalla volontà di dominio e dalla moltiplicazione spesso fittizia e sempre ansiogena dei bisogni. "Il mondo come volontà e rappresentazione" ci dice che il mondo che abitiamo e al quale ci appoggiamo quando vogliamo restare, come si dice, con i piedi per terra, altro non è che la superficie onirica di un magma che si agita nel sottosuolo, il rendersi visibile di un'anima sotterranea - la volontà - che ci destina alla sofferenza e alla morte. È possibile sottrarsi a questo destino e redimere il mondo e l'esistenza dalla dipendenza dalla volontà di vivere? Ecco la domanda che fa da filo conduttore a quest'opera capitale, che ha influito in modo determinante sulla cultura contemporanea (dalla filosofia alla psicoanalisi, dalla letteratura alla musica) disegnando una nuova geografia dell'essere che consenta a ciascuno di vivere pienamente il proprio presente.
Supplementi a «Il mondo come volontà e rappresentazione»
Arthur Schopenhauer
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1986
pagine: 700
L'arte di ottenere rispetto
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 110
L'onore (la rispettabilità) è l'opinione che gli altri hanno di noi. Da questa premessa muove Schopenhauer, passando in rassegna i generi e sottogeneri di onore presenti nel consorzio umano: privato, pubblico, sessuale, nazionale, dell'umanità, cavalleresco. Quest'ultimo è definito come l'onore secondo la follia, sottratto cioè al dominio della ragione e soggetto, invece, alla legge della superiorità fisica, che rivela l'aspetto più basso e volgare della natura umana, la sua animalità. Ebbene, le offese all'onore nulla potranno contro l'uomo colto, che mostri di possedere nell'animo l'aristocrazia dei sentimenti. Dalle offese, anzi, il suo onore trarrà incremento. Ricco di puntuali citazioni (greche, latine, di Shakespeare, di Voltaire e molti altri), questo è un saggio scaturito dal vivo dell'esperienza reale, sottoposta al vaglio di un'osservazione acuta, guidata dal tenace e appassionato amore per la verità che contraddistingue tutto il pensiero di Schopenhauer. Introduzione di Gian Carlo Viani.
Aforismi sulla saggezza della vita
Arthur Schopenhauer
Libro
editore: Ferraro
anno edizione: 1987
pagine: 143
L'arte di ottenere ragione esposta in 38 stratagemmi
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1991
pagine: 136
L'arte di essere felici esposta in 50 massime
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1997
pagine: 120
Nello sterminato fascio di carte che compongono gli scritti postumi di Schopenhauer si cela un abbozzo di eudemonologia, ossia l'arte di essere felici. Schopenhauer concepì infatti il disegno di radunare in un manualetto, articolandoli in 50 massime, una serie di pensieri che era venuto formulando nel corso del tempo e che insegnano come vivere il più felicemente possibile in un mondo in cui "la felicità e i piaceri sono soltanto chimere che un'illusione ci mostra in lontananza, mentre la sofferenza e il dolore sono reali e si annunciano immediatamente da sé, senza bisogno dell'illusione e dell'attesa". Il filosofo giunge alla conclusione che la felicità di cui si discorre non è che un eufemismo, vivere "il meno infelici possibile".
Taccuino italiano
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2000
pagine: 137
Scritto tra il 1822 e il 1824, in occasione di un viaggio attraverso l'Italia, questo Taccuino rappresenta una sorta di 'summa' del pensiero del filosofo tedesco. I 114 paragrafi che compongono questo taccuino 'privato' - e che sono altrettanti aforismi, appunti, riflessioni - ci guidano alla scoperta di una delle più affascinanti personalità del XIX secolo, proponendoci una riflessione su molti dei temi fondanti della sua filosofia: dal problema della conoscenza alla concezione della vita come errore, dalle considerazioni sulla donna, sul matrimonio e sul sesso a quelle sulle arti, sull'educazione, sulla virtù, sulla felicità.
L'arte di trattare le donne
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2000
pagine: 112
Fin dai tempi antichi, come insegna il caso di Socrate e Santippe, il rapporto tra il filosofo e le donne è stato conflittuale. Talché, se ripercorriamo la lunga storia di questo conflitto, ne ricaviamo l'impressione che la filosofia sia una faccenda prettamente maschile. La necessità di estirpare siffatto pregiudizio si impone con le grandi figure dell'Illuminismo e del Romanticismo, quando prende avvio quella che sarà l'emancipazione della donna. Scottato dall'esperienza patita in casa con la madre, Schopenhauer avverte con lungimirante intuito l'incombente pericolo, e oppone resitstenza. Leva quindi la sua voce impertinente per mettere in guardia il sesso maschile dalle suadenti insidie e dai pericoli che riserva il rapporto con le donne.
O si pensa o si crede. Scritti sulla religione
Arthur Schopenhauer
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2000
pagine: 330
Di solito sono gli dei che fulminano gli uomini. In questo libro, invece, abbiamo un filosofo che fulmina gli dei, al plurale come al singolare. E non è detto che le sue saette siano meno micidiali di quelle celesti. E se Nietzsche, con l'enfasi abituale, proclama la morte di Dio, Schopenhauer, ora con il suo sarcasmo ora con la sua logica implacabile, quel dio lo uccide davvero, togliendo qualsiasi validità teoretica al teismo. Questi scritti, alcuni dei quali ancora inediti per il lettore italiano, sono il migliore antidoto contro il rigurgito pauroso di fideismo e di superstizione, ma servono anche per smoccolare e intonacare la filosofia, sulla quale i ciarlatani hanno sparso una coltre di fumo che non le appartiene.