Libri di Arturo Carlo Quintavalle
Giovanni Chiaramonte
Arturo Carlo Quintavalle
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2024
pagine: 456
Una monografia completa, unica nel panorama bibliografico, dedicata a Giovanni Chiaramonte (1948-2023). Il volume presenta per la prima volta, attraverso una selezione di oltre 400 immagini, tutti i cicli del lavoro di Chiaramonte, compreso Oceano latino, perlopiù inedito e tutto da scoprire, realizzato nel corso dei suoi lunghi viaggi dal Messico all'America del sud. Arturo Carlo Quintavalle ha analizzato le singole ricerche del fotografo in ordine cronologico, dal periodo concettuale in avanti, così da restituirne la complessità. Proprio dagli anni settanta, e nei rispettivi ambiti professionali, Quintavalle e Chiaramonte si sono spesso ritrovati e il progetto di una monografia li ha accompagnati negli anni. Il libro include un saggio di Paolo Barbaro sulla fotografia di architettura, che ha avuto uno spazio certamente importante nell'opera di uno degli sguardi più fini e straordinari della fotografia contemporanea. Intellettuale dai molteplici interessi, Chiaramonte è stato anche un amatissimo docente e uno straordinario critico militante, intento a scoprire, proporre o riproporre, attraverso la pubblicazione di volumi da lui stesso curati, i più singolari episodi della cultura dell'immagine del secondo Novecento. A tal proposito nel volume sono stati riuniti alcuni suoi testi, insieme a una antologia di scritti che lo riguardano, riproposti e ordinati organicamente
Al cinema con le stelle. Catalogo della mostra
Gian Luigi Rondi, Arturo Carlo Quintavalle
Libro
editore: Ilisso
anno edizione: 1998
pagine: 132
Concetto Pozzati
Arturo Carlo Quintavalle
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2002
pagine: 150
Il volume è il catalogo della mostra (Parma, 14 maggio - 30 giugno 2002) dedicata all'opera del pittore Concetto Pozzati, di cui sono proposte più di cento opere, tra disegni e dipinti, datati dal 1955 al 2001 e appartenenti alle collezioni dello Csac di Parma.
La cattedrale di Piacenza e la civiltà medievale (Atti del convegno internazionale di studi, Piacenza 20-24 settembre 2022)
Libro
editore: Il Duomo
anno edizione: 2024
pagine: 538
Gastone Biggi. Catalogo ragionato dei dipinti. Ediz. italiana e inglese
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 736
L’opera di Gastone Biggi (1925-2014), artista singolare e significativo nella storia della pittura dal dopoguerra a oggi. Curato da Arturo Carlo Quintavalle e Gloria Bianchino, il catalogo ragionato delle opere di Gastone Biggi mette in evidenza l’importanza dell’artista e a ricostruirne il ricco, complesso percorso storico. Dal realismo e dall’Informale, al dialogo approfondito con Paul Klee e con Vasilij Kandinskij, infine all’incontro con l’Abstract Expressionism americano, da Kline a Pollock, da Tobey a Cy Twombly, Biggi è stato un consapevole mediatore fra la cultura europea e statunitense. Il catalogo delle opere comprende circa 4000 dipinti dagli inizi al 2014, sui 6000 realizzati dall’artista ma in parte da lui distrutti; a questi pezzi si aggiunge un saggio delle tempere e dei disegni. Nel catalogo vengono presentati in ordine cronologico i diversi cicli, tutti analiticamente schedati e preceduti da una scheda specifica. Al catalogo si aggiunge un’ampia selezione critica dei testi dei maggiori studiosi che hanno scritto di Gastone Biggi e una antologia di testi di dello stesso artista, la cui consapevolezza della propria e delle altrui ricerche è ben nota.
Cinema orientalista. Lo sguardo dell'Occidente
Roberto Campari
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2023
pagine: 184
Il viaggio nel film è sempre scoperta, racconto, anche autoanalisi, purificazione, ma i viaggi in Oriente sono anche storia di colonizzazione, di appropriazione di luoghi lontani, e per noi, spesso, di mitici orienti perduti. Ecco il taglio originale di questo volume che analizza il modo in cui, già a partire dall’epoca del muto, il cinema europeo e quello americano hanno rappresentato l’Oriente: in racconti biblici e cristologici legati al misticismo della Terra Santa ("Intolerance" di Griffith e "I dieci comandamenti" di De Mille, ma anche l’“eretico” Vangelo secondo Matteo di Pasolini); in avventure esotiche, favolistiche come "Il ladro di Bagdad" oppure drammatiche come "Narciso nero" e "Lawrence d’Arabia"; in una vasta produzione di cartoon (primo fra tutti, il celeberrimo "Aladdin" della Disney), ma anche attraverso lo sguardo anticonvenzionale di registi come Gillo Pontecorvo ("La battaglia di Algeri") o Bernardo Bertolucci ("Il tè nel deserto"). Introdotto dallo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle, "Cinema orientalista" passa dunque in rassegna oltre un secolo di film occidentali attraverso una prospettiva sinora pressoché ignorata dalle monografie di cinema. Un racconto agile ma ricco di dati e notazioni, tra epoche, generi e differenti orienti cinematografici di riferimento (India, Cina, Giappone...). Prefazione di Arturo Carlo Quintavalle.
Claudio Spattini
Arturo Carlo Quintavalle
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2022
pagine: 304
La monografia racconta l'opera di Claudio Spattini, uno degli esponenti della cultura italiana dal dopoguerra a tutto il Novecento. Claudio Spattini (1922-2010) è una figura tanto significativa quanto poco nota nella pittura italiana fra gli anni trenta e il secondo dopoguerra. Pittore affermato nelle mostre subito prima del conflitto bellico, dialoga con Modigliani e con la Scuola Romana, soprattutto con Mario Mafai. Poi, dopo il periodo di prigionia in Germania perché aveva rifiutato di arruolarsi con i fascisti della Repubblica di Salò, matura un consapevole rapporto con Matisse e col paesaggio fra Cézanne, Carrà e Tosi. Nei tardi anni quaranta e nei cinquanta il dialogo con il Picasso del cubismo sintetico gli appare un punto di riferimento e lo aiuta a comporre nuove immagini di natura morta come anche di figure negli interni. Pittore sempre attento al nuovo, negli anni sessanta Spattini arricchisce la sua ricerca delle materie dell'informale e presto organizza complessi sistemi di nature morte, oppure nudi nello studio, che diventano paesaggi, composizioni sulle quali lavorerà negli ultimi decenni. Per tutta la vita l'artista dialoga col naturale, a cominciare da quando, prigioniero dei tedeschi, schizzava sul treno, in un libretto, i tetti delle case dell'Alto Adige fino al Brennero, tetti tanto diversi da quelli della piana del Po. Il dialogo con il paesaggio, sempre disegnato e dipinto dal vero, lo accompagna per una vita, un paesaggio denso delle memorie di luoghi amati, spesso felice sintesi di arte francese e tradizione italiana, di pittura postimpressionista e di confronti fra realisti e astratti degli anni cinquanta. La riscoperta di Claudio Spattini permette di illuminare un lungo, complesso, importante percorso di ricerca.
Giovanni Tavano. Fotografie 1977-2020. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: CARSA
anno edizione: 2021
pagine: 180
Viaggi a Oriente. Fotografia, disegno, racconto. Egitto, Siria, Palestina, Grecia, Turchia da Napoleone alla fine dell'Impero ottomano
Arturo Carlo Quintavalle
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2021
pagine: 464
Il territorio è quello dell'antico Impero ottomano esteso all'intero Mediterraneo orientale; il tempo va dalla spedizione napoleonica in Egitto (1799) alla fine di quello stesso Impero (1922). Il libro propone il viaggio come racconto, da quello tradizionale del Grand Tour che da Roma passa alla Grecia, a quelli verso i luoghi sacri alle tre religioni monoteiste, l'ebraica, la cristiana, la musulmana. L'Occidente rappresenta sempre l'Oriente attraverso i propri narratori, da Chateaubriand a Victor Hugo, da Gérard de Nerval a Pierre Loti, e disegna, dipinge, fotografa quei luoghi secondo i propri modelli, lentamente scoprendo anche i "misteri" dell'Egitto. Nel volume, attraverso più di 700 immagini a colori e in bianco e nero, si restituisce la vicenda dei grandi fotografi esploratori e quella dei diversi studi fotografici attivi dal Cairo a Damasco, da Atene a Porto Said, ricostruendo il lavoro di molti fra i maggiori operatori del XIX secolo, francesi, inglesi, tedeschi, greci e anche italiani, le cui immagini sono oggi conservate nei più importanti musei del mondo.
La storia dell'arte. Volume 8\2
Arturo Carlo Quintavalle
Libro: Copertina rigida
editore: Monte Università Parma
anno edizione: 2020
pagine: 761
«Quest'anno vede la luce l'ultimo atto di un'opera essenziale per Parma e il suo futuro. Una città che non ha la perseveranza, l'attenzione e il senso critico per indagare e riflettere sul proprio passato non può infatti aspirare a tracciare dinnanzi a sé un percorso di sviluppo e rinnovamento capace di proiettare la sua identità nel tempo che verrà. Con questa convinzione Fondazione Monteparma ha programmato e sostenuto la realizzazione della Storia di Parma fin dall'avvio del suo impegnativo piano editoriale nel lontano 2008, ritenendola un'opportunità di inestimabile valore offerta ad un territorio che possiede già i caratteri culturali, economici e sociali per ambire ad un ruolo primario nella contemporaneità, ma che ha la necessità di ripensare profondamente tali risorse per sintonizzarle con una società in costante trasformazione. Tratto caratterizzante dell'identità locale e scrigno dalle molteplici accezioni e possibilità, è l'arte, non a caso, a fare da cappello alla collana e a suggellarla con questo ultimo pregiato torno, poiché è proprio nell'ambito artistico che restano impressi con maggior nitidezza gli intrecci della storia, gli sviluppi dei costumi sociali, i fantasmi delle mode, le nebbie delle censure e, in sintesi, le sorprendenti mutazioni della vita. Cartina tornasole della realtà o della fuga da essa, la storia dell'arte racconta l'evoluzione del rapporto dell'uomo con il proprio tempo, con la società che lo circonda e con sé stesso, consentendo così di spingere l'indagine storica ad un livello ancora più profondo e autentico. La straordinaria avventura culturale iniziata con la precedente pubblicazione, dedicata all'arte dall'XI al XV secolo, prosegue qui addentrandosi nel Cinquecento, illuminato da talenti eccelsi quali Correggio e Parmigianino, per accompagnare il Rinascimento tra le braccia del barocco e indagare poi pittura, scultura e architettura attraverso i secoli che hanno forgiato la Parma elegante e raffinata che conosciamo, fino a giungere al Novecento, con il suo caleidoscopio di artisti, movimenti e nuove tecniche espressive, che aprono percorsi dagli esiti imprevisti. Cosa rimane oggi di tutto questo? Lo splendore di una città da vivere e scoprire tanto nelle sue strade e piazze, quanto tra le mura dei suoi musei e luoghi di cultura, che trovano opportuno spazio nel presente volume quali indispensabili baluardi della conservazione e della valorizzazione della memoria e dell'identità. Ma rimane anche la responsabilità di continuare a creare arte e bellezza da affiancare ai tesori esistenti per rendere Parma una vera capitale della cultura nel tempo. Essendo giunti all'ultima tappa del percorso, ritengo doveroso, nonché meritato, il ringraziamento all'Università degli Studi di Parma, fondamentale partner in questo progetto senza eguali, al Comitato scientifico della Storia di Parma, presieduto dal professor Domenico Vera, che ha guidato e coordinato l'intera opera, al professor Arturo Carlo Quintavalle, che ha curato con passione e lucidità i tomi sulla storia dell'arte, a tutti i curatori dei precedenti volumi e alla casa editrice MUP, che ha contribuito a portare a compimento questa eccezionale impresa con entusiasmo e dedizione. Un progetto che oggi, con orgoglio, possiamo definire completo e riuscito, auspicando che possa rappresentare una solida base su cui costruire, con maggior consapevolezza, la storia di domani.» (Dall'Introduzione di Roberto Delsignore)

