Libri di Aurelio Pes
Suger, abate di Saint Denis
Erwin Panofsky
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 112
Suger, abate dal 1122 al 1151 dell'antica abbazia parigina di Saint-Denis, fu uomo di Chiesa e di governo. L'aspirazione alla bellezza e al fasto dei luoghi sacri, l'uso dell'arte e dell'architettura in servizio della gloria di Dio sono stati la sua vera passione. Fedele discepolo di quel Dionigi al quale era intitolata l'abbazia, egli ritiene che la luce presente nel mondo sia guida e ascesa al divino come le materie che la possiedono: l'oro, le gemme, le vetrate, così come le dimensioni della costruzione. Suger ci ha lasciato un prezioso documento sull'opera di ricostruzione di Saint-Denis, e Erwin Panofsky, profondamente sensibile all'arte di quel periodo (come testimonia il suo capitale testo "Architettura gotica e filosofia scolastica"), lo tradusse e curò insieme alla moglie Gerda (Abbot Suger on the Abbey Church of St. Denis and Its Art Treasures, 1945) quando insegnava alla Princeton University. Il testo che qui presentiamo è il magistrale saggio che accompagnò e introdusse quell'edizione, corredato dalle immagini della grandiosa abbazia. «Si rese conto Suger che chiamando, come egli fece, artisti “da tutte le parti del regno” veniva a inaugurare nell’Île de France, fino allora rimasta relativamente chiusa, quella grande sintesi selettiva di tutti gli stili regionali della Francia che noi chiamiamo gotico? Ebbe il sospetto che il rosone nella facciata occidentale di Saint-Denis (per quel che ne sappiamo, la prima apparizione di tale motivo in questo punto dell’edificio) era una delle grandi innovazioni della storia architettonica, destinata a stimolare l’inventività di innumerevoli maestri giù giù fino a Bernard de Soissons e Hugues Libergier? Sapeva, o sentiva, che il suo istintivo entusiasmo per la metafisica della luce dello Pseudo-Areopagita e di Giovanni Scoto lo portava nell’ambito di un movimento intellettuale che doveva sboccare da un lato nelle teorie protoscientifiche di Roberto Grossatesta e Ruggero Bacone e dall’altro in quella sorta di platonismo cristiano che va da Guglielmo d’Alvernia, Enrico di Gand, Ulrico di Strasburgo fino a Marsilio Ficino e Pico della Mirandola?».
Suger, abate di Saint Denis
Erwin Panofsky
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2022
pagine: 112
Suger, abate dal 1122 al 1151 dell'antica abbazia parigina di Saint-Denis, fu uomo di Chiesa e di governo. L'aspirazione alla bellezza e al fasto dei luoghi sacri, l'uso dell'arte e dell'architettura in servizio della gloria di Dio sono stati la sua vera passione. Fedele discepolo di quel Dionigi al quale era intitolata l'abbazia, egli ritiene che la luce presente nel mondo sia guida e ascesa al divino come le materie che la possiedono: l'oro, le gemme, le vetrate, così come le dimensioni della costruzione. Suger ci ha lasciato un prezioso documento sull'opera di ricostruzione di Saint-Denis, e Erwin Panofsky, profondamente sensibile all'arte di quel periodo (come testimonia il suo capitale testo "Architettura gotica e filosofia scolastica"), lo tradusse e curò insieme alla moglie Gerda (Abbot Suger on the Abbey Church of St. Denis and Its Art Treasures, 1945) quando insegnava alla Princeton University. Il testo che qui presentiamo è il magistrale saggio che accompagnò e introdusse quell'edizione, corredato dalle immagini della grandiosa abbazia.
Le stanze delle meraviglie. Aspetti del collezionismo in Sicilia e in Europa
Giuseppe Alba, Aurelio Pes
Libro: Libro in brossura
editore: Qanat Production
anno edizione: 2014
pagine: 196
Provo con sorpresa – in una società come la nostra che sembra ormai adusa a ogni genere di raccolte – lo stesso shock che in genere provoca in noi il confronto con evenienze suggestive, e che inducono per esempio Picasso a imitare, nelle sue ceramiche, l’arte africana e, ancor di più, iranica che sino ad allora gli era del tutto sconosciuta; o Giacometti a rielaborare, nelle sue sculture, le statuine nuragiche, da sempre considerate delle semplici stranezze, non tali comunque da influenzare le più eccelse creazioni. Allo stesso modo, Alba ha esordito al collezionismo surrettiziamente, raccogliendo a sua volta francobolli, donati insieme ai grissini Kim con i quali da bambino faceva colazione; si è conseguentemente interessato, in modo più strutturato, alla filatelia, alla storia postale, per occuparsi di grafica liberty e trascorrere, in ultimo, alle figurine pubblicitarie, che la Liebig, dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni, insieme ad altri paesi, ha voluto dedicare alla Sicilia. Qui, il rango del collezionista si coniuga al fine gusto letterario, affidando al nostro godimento pagine di bella scrittura poetica.
Amore e Psiche. Il pozzo. Musica di S. Sciarrino
Aurelio Pes
Libro
editore: Casa Ricordi
anno edizione: 1973
pagine: 16
Suger, abate di Saint Denis
Erwin Panofsky
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2018
pagine: 80
Suger, abate dal 1122 al 1151 dell'antica abbazia parigina di Saint-Denis, fu uomo di Chiesa e di governo. L'aspirazione alla bellezza e al fasto dei luoghi sacri, l'uso dell'arte e dell'architettura in servizio della gloria di Dio sono stati la sua vera passione. Fedele discepolo di quel Dionigi al quale era intitolata l'abbazia, egli ritiene che la luce presente nel mondo sia guida e ascesa al divino come le materie che la possiedono: l'oro, le gemme, le vetrate, così come le dimensioni della costruzione. Suger ci ha lasciato un prezioso documento sull'opera di ricostruzione di Saint-Denis, e Erwin Panofsky, profondamente sensibile all'arte di quel periodo (come testimonia il suo capitale testo "Architettura gotica e filosofia scolastica"), lo tradusse e curò insieme alla moglie Gerda (Abbot Suger on the Abbey Church of St. Denis and Its Art Treasures, 1945) quando insegnava alla Princeton University. Il testo che qui presentiamo è il magistrale saggio che accompagnò e introdusse quell'edizione, corredato dalle immagini della grandiosa abbazia.
Architettura dei pani di Salemi. Ediz. italiana e inglese
Mimmo Jodice, Giovanni B. Falcone, Aurelio Pes
Libro: Copertina morbida
editore: FALCONE
anno edizione: 2012
pagine: 128
Libro antropologico con un compendio fotografico delle foto di Mimmo Jodice scattate a Salemi nel 1982 e delle fotografie di Giovanni Battista Maria Falcone, scattate nel 2012 a Salemi, per la festività di San Giuseppe con i suoi riti "propiziatori" legati al ciclo del grano e del pane.