Libri di Bruno Fonzi
L'età forte
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
"L'età forte" narra la vita di Simone de Beauvoir a partire dalla sua emancipazione intellettuale e sentimentale. Rivivono le prime esperienze d'insegnante a Marsiglia, a Rouen, a Parigi, i lunghi viaggi attraverso la Spagna, la Grecia, l'Italia e il Marocco, gli incontri e le discussioni con gli intellettuali francesi, da Paul Nizan a Merleau-Ponty, da Camus a Queneau. In ognuna di queste esperienze, la Beauvoir ha vicino Sartre, l'uomo con cui ha diviso aspirazioni, difficoltà, problemi.
Ragazzo negro
Richard Wright
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 328
Un racconto aggrappato alla realtà, "vissuto alla giornata": la lenta maturazione d'un giovane solo e arrabbiato, avido di conoscere, affamato di parole e di libri. "Ragazzo negro", quasi un romanzo di formazione, è l'autobiografia simbolica di Richard Wright, scrittore negro nativo del Mississippi, dapprima sguattero, spazzino, spalatore, poi impiegato alle poste, agente di assicurazioni, disoccupato, infine narratore di brevi racconti pagati pochi dollari a cartella. L'esperienza di vivere nelle cose, scoprire le parole come arma di liberazione: il coraggio di progettare la propria esistenza proiettandola verso il viaggio dell'utopia come scelta d'una fuga che non è più passiva sconfitta.
Una donna spezzata
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 256
Monique ha sempre creduto nel suo matrimonio. Soprattutto, ha sempre creduto nel suo ruolo di moglie: muoversi sicura per casa, gestire la vita familiare, provvedere agli altri con la certezza di essere necessaria. Ma è bastata una frase di Maurice: "C'è una donna". E se Monique è tradita dal marito, la madre di Philippe lo è dal figlio, che al progressismo materno preferisce lo spirito pratico e conservatore della moglie. Murielle, invece, non ha né mariti né figli con cui scontrarsi: due matrimoni finiti male e il suicidio della figlia la condannano a una solitudine che la rende cruda e volgare, astiosa verso il mondo e verso un Dio che forse non c'è. Tre racconti, tre donne, tre crisi.
Memorie d'una ragazza perbene
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 384
Il primo "tempo" dell'autobiografia di una donna che voleva prima di tutto essere libera. Le tappe obbligate di un'educazione sentimentale, l'inevitabile scontro con la famiglia e l'ambiente sociale dell'alta borghesia francese conservatrice e bigotta, i meschini pregiudizi d'un mondo in declino insieme con i primi dubbi, i contrasti sentimentali, le tensioni, accompagnano il lungo viaggio verso la conquista di sé, fino agli anni dell'università e l'incontro con alcune tra le più note figure della cultura francese, da Simone Weil a Raymond Aron, da Merleau-Ponty a Roger Vailland e Jean-Paul Sartre.
L'età forte
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 536
"L'età forte" narra la vita di Simone de Beauvoir a partire dalla sua emancipazione intellettuale e sentimentale. Rivivono le prime esperienze d'insegnante a Marsiglia, a Rouen, a Parigi, i lunghi viaggi attraverso la Spagna, la Grecia, l'Italia e il Marocco, gli incontri e le discussioni con gli intellettuali francesi, da Paul Nizan a Merleau-Ponty, da Camus a Queneau. In ognuna di queste esperienze, la Beauvoir ha vicino Sartre, l'uomo con cui ha diviso aspirazioni, difficoltà, problemi.
I fratelli Ashkenazi
Israel Joshua Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2022
pagine: 784
Nelle pagine di questo imponente romanzo-fiume apparso nel 1936, Israel J. Singer seppe dare con incredibile capacità epica la rappresentazione di un mondo e di una civiltà che di lì a poco sarebbe stata ferocemente annientata. E con il passo del grande narratore ci attira in un romanzo appassionante in cui, dipanandosi in un groviglio di esistenze – prime fra tutte quelle del Reb Abraham Hirsh Ashkenazi, commerciante di stoffe e capo della comunità ebraica di Lodz e dei suoi figli Jakob Bunin, generoso e pieno di gioia di vivere, e Simcha Meyer, introverso e abile negli affari –, rivive il mondo formicolante di vita di quella parte dell'Europa che fu la culla del patrimonio umano, linguistico e culturale degli ebrei orientali. Che cosa sia stato quel mondo lo si respira qui in ogni pagina. Introduzione di Claudio Magris.
Equivoci e malintesi
Bruno Fonzi
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 452
La commedia di costume che l'autore mette in scena ha per protagonista la borghesia media e alta della capitale, della provincia, ma anche delle città industriali del Nord, rappresentata nella sua dimensione quotidiana di piccole viltà, compromissioni, sogni, velleità. I suoi personaggi rimangono spesso ancorati a una trepidazione di eterni adolescenti, protesi nello sforzo di afferrare un brandello di vita, poco favoriti dalle rivincite del caso o dell'imprevisto; la Storia, nei suoi momenti più epici e memorabili, li lambisce appena, cogliendoli impreparati. In quella zona grigia dove il singolo individuo si nasconde dalle vicende collettive si dispiega tutta la modernità di Fonzi narratore: come in quei racconti ambientati tra la fine della guerra e la Liberazione, dove il confine tra eroi, vittime e colpevoli appare assai labile e confuso. Ampio è il ventaglio delle situazioni e dei tipi umani che l'autore delinea: dalle atmosfere campestri, dove il richiamo della natura è minacciosa sensualità, ai ritrovi di giovani intellettuali nei caffè di una Roma appena liberata e ancora attonita; dalla rappresentazione del mondo cittadino dei diseredati alla satira sottile dei riti mondani. La realtà, sembra voler dire Fonzi, è un rifrangersi di equivoci, un teatrino delle illusioni che produce uno spettacolo sempre nuovo, beffardo, esilarante, crudele. Con un saggio di Massimo Raffaeli.
Padre e figlio. Studio di due temperamenti
Edmund Gosse
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1993
pagine: 256
La famiglia Moskat
Isaac Bashevis Singer
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2010
pagine: 666
La famiglia del vecchio patriarca Meshulam Moskat attraversa gli anni che dall'inizio del Novecento scendono fino alla seconda guerra mondiale e alla "soluzione finale" messa in atto dal regime nazista. Ma il vero protagonista di questo possente romanzo è l'Ostjudentum, la società ebraico-orientale - in particolare quella di Varsavia - con la sua complessa e densa cultura. Nel racconto di Singer la ricchezza immensa di quella civiltà rivive, con minuzia realistica e visionaria, col respiro delle vicende private e il soffio della storia. Magistrale affresco di un periodo cruciale della storia europea, "La famiglia Moskat" è una delle più alte testimonianze di quel mondo che scomparve tra gli orrori dell'Olocausto. Introduzione di Giorgio Montefoschi.