Libri di C. Greppi
Come farla finita con il fascismo
Ferruccio Parri
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 155
Ferruccio Parri, uno dei maggiori esponenti dell'antifascismo italiano e della Resistenza, è una vera e propria guida. I suoi scritti e i suoi discorsi ci conducono, ancora oggi, attraverso una ragnatela di parole chiave necessarie per contrastare il ritorno di retoriche e pratiche violente e identitarie. Che se fasciste non sono, al fascismo assomigliano molto. «Non vogliamo che su questa pagina della vita italiana, su questa carica morale si possa stendere un comodo lenzuolo di oblio. Questo no, compagni giovani. Ora tocca a voi.»
Fiamma d'amore viva
Giovanni della Croce (san)
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2018
pagine: 127
"Entrano nella vastissima famiglia delle opere che chiamiamo 'mistiche' scritture dallo statuto assai diverso: parole pronunciate nell'estasi e da qualcuno registrate, resoconti autobiografici, trattati o guide al cammino spirituale, ecc. Questo, come gli altri libri di san Giovanni della Croce, contiene una breve poesia e un lungo commento. Sono parti nate in tempi diversi e con intenzioni diverse. Le 'canzoni' raccoglierebbero le parole del rapimento amoroso, o ciò che più da presso si apparenta a quel residuo verbale, a quel margine, che dell'amore il mistico vorrebbe intendere per sé 'y sentirlo y gozarlo y callarlo', mentre le "dichiarazioni" appaiono come scrittura lontana comunque dall'accensione interiore, derivata, esterna. Questo canto e la sua deriva, il commento, si riferiscono nel loro insieme ad una vicenda sprovvista di fatti esterni. Eppure questa che leggiamo non è mera speculazione, ma testimonianza, descrizione e racconto. Colpisce in primo luogo l'assenza di ogni teatro di corpi. Non più che in poche sequenze canoniche è nominata, ma mai presente, l'umanità di Cristo. Nominata, ma neppure per incidente rappresentata o figurata, la beatitudine, o il tormento, del corpo in questo soggetto invaso dall'amore. È protagonista la semplice 'essenza' dell'anima, la cui avventura si esprime nel rapporto fra lo spazio nudo che la costituisce e alcuni grandi simboli di tipo universale." (Cesare Greppi)
Muhammad, il profeta
Giulio Basetti Sani
Libro
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2002
pagine: 240
Chi era Muhammad? Può un cristiano considerarlo un “inviato di Dio”? Questo contributo, frutto di anni di studio e di preghiera, è la voce che nasce, in un cuore cristiano, dall’ascolto del cuore del musulmano credente.
Viaggi e scienza. Le istruzioni scientifiche per i viaggiatori nei secoli XVII-XIX
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2005
pagine: LIV-380
Le istruzioni scientifiche per i viaggiatori sono parte essenziale della sistematica ricognizione della terra tra il XVII e il XIX secolo. Tramite le loro prescrizioni si cerca di disciplinare e stimolare, sia nell'esplorazione extraeuropea sia nell'indagine sulle aree interne al continente europeo, l'osservazione delle diverse realtà fisiche e culturali. I testi delle istruzioni rappresentano non solo una componente fondamentale della pratica del viaggio, ma un'espressione particolarmente significativa dell'intero sistema di conoscenze occidentale.
Domus. Spazi di vita nell'antica Roma. Testo latino a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 107
Dall'epoca dei primi scavi archeologici, abbiamo imparato a conoscere i segreti delle case romane, le loro stanze, i loro giardini, le loro suppellettili, i decorativi affreschi illusionistici che le ornavano. Ma quali emozioni sapevano suscitare, queste case, e che pensieri, nell'animo di chi le abitava? Lo scopriamo attraverso questa antologia, che ci conduce (dopo l'esordio lucreziano sulle spelonche abitate dagli uomini primitivi) nelle case di Roma antica, di cui oggi vediamo solo le rovine, attraverso lo sguardo e l'immaginazione degli scrittori: case di severa, imperiale bellezza (come quelle di Plinio il Giovane, di Stazio, di Ausonio); o case semplici e contadine, come quelle che appaiono nei testi virgiliani o nel meraviglioso racconto ovidiano di Filemone e Bauci (non senza la stupefacente metamorfosi conclusiva della povera casa in un tempio d'oro e di marmo); case di campagna dove raccogliersi in una sorta di buen retiro, come la modesta e filosofica casa sabina di Orazio; case dove ritornare (come la villa di Catullo a Sirmione) o dove trascorrere una serena vecchiaia (come quella spoletina di Naucellio); case talora inaccessibili, dove abitano le donne desiderate dai poeti elegiaci (Catullo, Tibullo, Properzio); case progettate dal più grande architetto dell'antichità (Vitruvio); case divine e fiabesche, come quella descritta da Apuleio nella bella fabella di Amore e Psiche.
Quelli di via Asti. Memorie di un detenuto nelle carceri fasciste nell'anno Millenovecentoquarantaquattro
Bruno Segre
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2013
pagine: 172
"A quei giovani era stato impedito di vivere la loro giovinezza, spostati di colpo, tra episodi di violenza e scene di orrore, dall'adolescenza innocente alla consapevolezza desolata della maturità. Vecchi dunque senz'essere stati giovani [...]. Se è vero che dopo i quarant'anni, al nostro intimo riappare la vita passata e bruciano in un arrière-goût rimorsi, ingiustizie e sacrifici, cosa diranno, cosa faranno quegli uomini defraudati della loro giovinezza?". Nel settembre 1944 Bruno Segre, giovane antifascista torinese, viene arrestato e recluso nella famigerata caserma di via Asti e di lì, poi, alle Carceri Nuove. Due anni dopo scriverà la storia della sua prigionia in questo memoriale, dipingendo un affresco della repressione, e dell'umanità che l'ha subita. In queste pagine si legge una storia di italiani: fascisti e partigiani, gente comune, uomini e donne meschini e brutali, buffi, arroganti, geniali, insignificanti, solidali, doppiogiochisti, eroici, talvolta loro malgrado. Questo racconto ci ricorda come, settant'anni fa, da molti collaborazionisti, "attendisti", vittime - le brutali persecuzioni e l'esperienza della prigionia fossero vissute come normali.
Cézanne. Un colpo di pennello è il pensiero
François Fédier
Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2016
pagine: 73
"Dipingere non è copiare servilmente ciò che è oggettivo: è cogliere un'armonia fra i rapporti molteplici e trasporli in una gamma particolare, sviluppandoli secondo una logica nuova e originale."
Fiamma d'amore viva
Giovanni della Croce (san)
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1999
pagine: 128
Il veleno e l'antidoto
Pedro Calderón de la Barca
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1999
pagine: 152
L'arte. Aristotele, Cézanne, Matisse. Il pensiero in pittura
François Fédier
Libro
editore: Marinotti
anno edizione: 2001
pagine: 280
La voce dell'amico. Sul prodigio dell'ascolto
François Fédier
Libro: Copertina morbida
editore: Marinotti
anno edizione: 2009
pagine: 46
All'origine di questo saggio c'è un libro che, colto una lontana prima volta, non ha cessato poi di voler essere riguardato, riascoltato, lasciato penetrare fino al fondo di sé. Il libro è "Essere e tempo" di Heidegger. Qui la "voce dell'amico" non va confusa con l'esperienza quotidiana dei rapporti sociali, né ridotta a quella scaglia superficiale e volatile delle abituali conversazioni. Essa invece si offre come evento radicale, come ciò che, rompendo il guscio dell'ego, dispone l'apertura originaria dell'uomo al mondo. Ma si da, nell'esperienza concreta, questo genere di amicizia? Nella riflessione di Francois Fédier entra a questo punto un altro testo capitale e mostra in atto la totale e perfetta amicizia: si tratta delle pagine memorabili che Montaigne, negli "Essais", dedica all'amico Etienne de La Boètie. Lo "stato di amicizia", quale forma del "reciproco beneficarsi", sperimentato mentre l'amico era in vita, si protrae ancora nel tempo ulteriore dopo la sua morte, prodigiosa conferma di un singolare fenomeno. Il saggio che leggiamo qui è duplice: la "voce dell'amico", apparizione sorprendente in "Essere e tempo", ha suggerito a Fédier un primo intervento pubblicato in tedesco. Ma, a significare una fascinazione ininterrotta, l'autore ritorna sul tema con una nuova riflessione in francese, per pensare "meglio", per intendere "di più".