Libri di Carlo Coccioli
Tra cielo e terra. Le storie di Luis Carvajal el Mozo e di Simón Cochel
Carlo Coccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 84
All’interno di “Documento 127”, itinerario spirituale nel quale Carlo Coccioli illustra la sua “conversione” o il suo ritorno all’ebraismo, sono incastonati due racconti: quelli di Luis Carvajal el Mozo e di Simón Cochel. Luis Carvajal el Mozo è un ragazzo cattolico che decide di circoncidersi dopo aver letto la Bibbia: «Io a Cristo voglio molto bene e ho molto affetto per lui; ma Cristo non è Dio». La sua vicenda testimonia la forza della fede e la crudeltà dell’Inquisizione messicana del XVI secolo. Simón Cochel, studente ventenne di Filosofia alla Sorbona, si innamora della sedicenne Sarah. La loro storia d’amore nasce nella Francia del 1939, in un periodo in cui l’essere ebrei non può essere ignorato. Eppure, nelle loro conversazioni non si accenna mai al nazismo o alla guerra. I racconti sono accompagnati da brevi testi che presentano il profilo dell’autore e invitano a riscoprire uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento.
Fabrizio Lupo
Carlo Coccioli
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 552
Il 3 gennaio 1951, a Firenze, un giovane pittore qui chiamato Fabrizio Lupo andò a trovare Carlo Coccioli, di cui aveva letto "La difficile speranza" e "Il cielo e la terra". Fu il primo di una serie di incontri che, nel 1952 e in francese, portarono alla pubblicazione di un libro intitolato, appunto, "Fabrizio Lupo" (scritto originariamente in italiano). Un grande affresco: la rappresentazione, in tutti i suoi aspetti, di un caso di omosessualità interpretato come una forma dell'amore, omosessualità come Amore con la maiuscola. In Francia, il romanzo provocò un tale frastuono di reazioni che Coccioli, che ricevette migliaia di lettere si trasferì in Messico. Ma, quasi immediatamente, il libro veniva pubblicato in spagnolo nella capitale messicana, con conseguenze non dissimili da quelle francesi. Prefazione di Walter Siti.
Uno e altri amori
Carlo Coccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Piccolo Karma
anno edizione: 2012
pagine: 290
"Uno e altri amori" raccoglie una trentina di racconti, scritti lungo un ampio arco temporale a partire dagli anni Cinquanta. Brevi e folgoranti o lunghi e densi con intrecci e sviluppi complessi degni di un vero romanzo, ci conducono attraverso una variopinta galleria di soggetti: piante malate d'amore, "simpatici" pesci-UFO, fantasmi pacificati, foschi ménages à trois, gatti melodiosi, insetti impervi alla compassione, amanti dell'uno e dell'altro sesso variamente impegnati in esperimenti erotici... Sono ritratti a volte straordinari, persino visionari, di figure colte per lo più in ambienti del tutto ordinari, circondate da oggetti consueti e banali - a Parigi come in Messico, in Toscana, o in Bolivia e Middle West degli Stati Uniti -, insinuando l'inquietudine dell'assurdo e dell'inesplicabile nel quotidiano: da cui la prevalenza delle tonalità acide dell'ironia e dei grigi dello sconcerto.
Requiem pour un chien
Carlo Coccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Piccolo Karma
anno edizione: 2012
pagine: 124
Uomini in fuga
Carlo Coccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Piccolo Karma
anno edizione: 2012
pagine: 340
Viaggio agli inferi e messaggio di speranza, "Uomini in fuga" unisce il pathos di un romanzo alla forza di verità di un'indagine antropologica contagiosamente simpatetica sulla dipendenza, che ci consegna una chiave per aiutare il nostro vicino e noi stessi.
Omeyotl. Diario messicano
Carlo Coccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Piccolo Karma
anno edizione: 2012
pagine: 254
Il Messico patinato dei dépliant, del folklore a uso dei turisti e del kitsch merceologico: niente è più lontano dal Messico di Carlo Coccioli. Per un debito di verità e di gratitudine, lo scrittore raccoglie in "Omeyotl" gli elzeviri scritti nei secondi anni '50 per vari quotidiani italiani, componendo uno speciale vademecum per una conoscenza autentica e profonda, "affrancata dal tempo", di quel paese, sua seconda patria, che replica infinitamente la natura duale-ossimorica di Omeyotl, il principio divino azteco a un tempo maschile e femminile cui ancora s'informa ogni aspetto dell'ethos messicano. E ovunque, in ogni gesto, si percepisce l'alitare di quella dimensione arcana in cui si stratificano e si intrecciano amorosamente, senza mai fondersi veramente nel melting pot della più vasta popolazione meticcia del mondo, spiritualità antiche e nuove, intrinsecamente diverse e teoricamente dissonanti.
Budda
Carlo Coccioli
Libro
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 1994
pagine: 240
Budda visse intorno al 500 a. C. Il nucleo centrale del suo pensiero è che la realtà diviene continuamente in un interminabile flusso senza perdersi nel nulla assoluto: nulla esiste eccetto il vuoto, tutto è illusione. L'uomo deve dunque cercare soltanto due cose: la compassione e la benevolenza universale, propaggine della precedente. Nella prima l'individuo, mediante l'immaginazione del cuore o della mente, si immerge nella sofferenza universale facendo proprio il dolore di tutti gli altri esseri così da renderlo innocuo. Con la seconda, l'uomo tende a raggiungere la perfezione: si applica affinché sia rispettato l'ordine stabilito delle cose operando il massimo bene possibile in tutte le creature.
Pequeño karma
Carlo Coccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Piccolo Karma
anno edizione: 2012
pagine: 272
L'aigle aztèque est tombé
Carlo Coccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Piccolo Karma
anno edizione: 2012
pagine: 466
L'erede di Montezuma
Carlo Coccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Piccolo Karma
anno edizione: 2012
pagine: 450
Requiem per un cane
Carlo Coccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 144
«La morte d’un cane non altera l’universo. Continuano a ruotare i pianeti e gli elettroni. Questo pomeriggio, pioverà. […] Tuttavia son convinto, e non smetterò d’esserlo, che il mio cane morto era una forma splendida della vita: grave, nobile, amorosa, e pura». Così Carlo Coccioli scrive di Fiorello, compagno di vita per «quindici lunghissimi anni», e protagonista di queste pagine dolorose e dolci. Un lamento, quello dell’autore, che a tratti si interrompe per raccontare le minuzie della quotidianità, su cui si fondano l’amore e la fiducia che si sviluppano tra lui e il suo cane. "Requiem per un cane" è però anche il requiem per la nostra condizione di esseri mortali, sempre in bilico sul crinale tra la vita e la morte. Per questo, per provare a contrastare l’inesorabile scorrere del tempo, Coccioli si abbandona alla profondità delle sue riflessioni metafisiche e al racconto affettuoso dei ricordi più belli. Un canto d’amore per il cane perduto si trasforma così in una illuminante elegia sulla nostra precarietà.
Davide
Carlo Coccioli
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 404
Davide, uno degli ultimi romanzi scritti da Carlo Coccioli, pubblicato per la prima volta nel 1976 da Rusconi e finalista al Premio Campiello, venne da più parti accostato, fin dalla sua uscita, alle Memorie di Adriano. Con il capolavoro della Yourcenar ha infatti molti tratti in comune: l'accuratezza storica, la profondità spirituale e psicologica e, più di tutto, la voce del protagonista, che ormai sente avvicinarsi la fine dei suoi giorni e passa in rassegna la propria esistenza. Se, però, nel libro della Yourcenar la narrazione prende la forma di una lettera al futuro imperatore Marco Aurelio, in Davide si tratta piuttosto di un monologo rivolto a Dio, di un'invocazione a quel Dio che il re di Israele ricercò e amò con passione. Come già ne "L'erede di Montezuma", Coccioli parla al lettore con la voce di un grande personaggio storico, rievocandone le battaglie e gli amori e indagandone i peccati e i desideri; alle ansie metafisiche del protagonista fanno però eco quelle dell'autore, che attraverso le parole di Davide racconta di sé stesso e della sua inesausta ricerca spirituale.