Libri di Carlo Filippini
Essere capi con il «nuovo» management by objectives (MBO). Come non usare un cacciavite per piantare un chiodo
Carlo Filippini, Nicola Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Questo libro vuole essere un vero e proprio “pocket book” al quale il capo possa ricorrere velocemente per trovare indicazioni e informazioni chiare su quando e quali comportamenti efficaci agire nella gestione dei propri collaboratori. Il libro non vuole soffermarsi sulle caratteristiche e le qualità del processo del MBO (Management By Objectives), attorno al quale molto si è già scritto, ma essere piuttosto un testo di azione per manager. Nasce, infatti, dall’esperienza maturata dopo un numero elevato di seminari dedicati al tema della gestione delle Risorse Umane, durante i quali si sono generati altrettanti confronti su casi concreti ed esperienze tra docenti e partecipanti. Insomma, si tratta di un intreccio efficace tra la teoria del modello del MBO e il buon senso che ci dovrebbe accompagnare nella vita di tutti i giorni. Il tutto arricchito da interviste sul tema a Raoul Nacamulli, Pino Mercuri e Luca Villa. La metafora della cassetta degli attrezzi esprime con efficacia le situazioni in cui si trovano i manager, che, grazie anche a questo volume, possono avere diversi strumenti a disposizione, ognuno dei quali con una sua forma precisa, che consenta di ottenere i risultati voluti. Sono tutti strumenti efficaci, ma solo se vengono utilizzati nel momento e con la finalità per i quali sono stati costruiti. Da qui la domanda, anche un po’ provocatoria, del sottotitolo: “Cosa succede se si utilizza un cacciavite per piantare un chiodo nel muro?”.
Calendario sammarinese 2021
Carlo Filippini
Prodotto: Calendario
editore: Carlo Filippini Editore
anno edizione: 2020
pagine: 366
«Re Nero». L'inchiesta che ha cambiato il volto e l'economia della Repubblica Di San Marino
Antonio Fabbi, Carlo Filippini
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Filippini Editore
anno edizione: 2016
pagine: 185
Era il 5 gennaio 2008, quando la procura di Forlì spiccò 10 mandati di arresto. La vigilia dell'epifania. Sul Titano tutti definirono l’operazione “Re Nero” come una tegola sul sistema bancario del Monte. Gli arrestati furono i sammarinesi Stefano Ercolani, 45 anni all'epoca dei fatti, Presidente di Asset Banca; Barbara Tabarrini, 37enne Direttore generale di Asset Banca, Stefano Venturini, 40 anni, che ricopriva il duplice incarico di consigliere di Asset e, allo stesso tempo, ruolo analogo presso la Banca di Credito e Risparmio di Romagna... Anche i vertici della banca forlivese finirono sotto custodia cautelare. Tristano Zanelli, di 62 anni, cesenate e residente a Forlì. Le intercettazioni rivelano come fosse lui a tenere frequenti rapporti e a fare “rapporto” al presidente di Asset, Ercolani, su quello che accadeva nella collegata banca italiana. Le accuse mosse dai Pm forlivesi agli indagati erano gravi e andavano, a vario titolo, dall'associazione a delinquere, all'esercizio abusivo di attività bancaria e finanziaria; dall'ostacolo alla vigilanza, al riciclaggio...