Libri di Carlotta Cossutta
Dolce o violenta che sia. Elena Gianini Belotti
Carlotta Cossutta
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 96
Elena Gianini Belotti (1929-2022) è stata una pedagogista e una scrittrice profonda e sfaccettata. Dal 1960 al 1980 ha diretto il Centro Nascita Montessori, un luogo dove le gestanti venivano accompagnate praticamente e psicologicamente non solo per mettere al mondo figli e figlie, ma anche per crescerle libere. Anche a partire da questa esperienza scrive il suo testo più noto, "Dalla parte delle bambine": una presa di posizione fin dal titolo, che vuole svelare i condizionamenti sociali che ci rendono donne e uomini e che comprimono le nostre energie entro argini ben definiti. Un testo dirompente, che segna un'epoca e che ancora oggi passa di mano in mano. Lo sguardo di Elena Gianini Belotti, che accompagna tutta la sua riflessione, è capace di mettere in luce quali sono i processi attraverso i quali diventiamo quelle che siamo e di inventare strade nuove per scoprire diverse forme di vita e di liberazione. Significativamente nel corso della sua produzione alterna saggi (Che razza di ragazza, 1979, Prima le donne e i bambini, 1980, Non di sola madre, 1983, Amore e pregiudizio. Il tabù dell'età nei rapporti sentimentali, 1988), la biografia di una maestra nell'Ottocento (Prima della quiete. Storia di Italia Donati, 2003) e romanzi (Il fiore dell'ibisco, 1985, Pimpì Oselì, 1995, Apri le porte all'alba, 1999, Pane amaro, 2006 e Onda lunga, 2013) in cui affronta temi diversi: dall'invecchiamento all'emigrazione, dalla storia ai legami con gli animali. Un mondo molteplice, reso coeso dalla costante ricerca di libertà dall'oppressione, "dolce o violenta che sia". Il volume fa parte della collana Oilà, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama 'creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti - un viaggio breve -, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici.
Domesticità. Lo spazio politico della casa nelle pensatrici statunitensi del XIX secolo
Carlotta Cossutta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 236
Se le donne sono confinate nello spazio domestico, possono sovvertirlo? A partire da questa domanda il testo prende in esame le riflessioni politiche e le proposte architettoniche e urbanistiche di pensatrici attive negli Stati Uniti tra il 1840 e il 1920. Questo periodo, segnato da straordinari cambiamenti sociali, vede l'emergere non solo di retoriche sulle "sfere separate", la casa e la piazza, ma anche della battaglia per il suffragio femminile, che si apre con la Declaration of Sentiment promulgata nel 1848 a Seneca Falls e si chiude nel 1920 con il XIX emendamento della Costituzione americana. Nel volume vengono presi in esame, in particolare, i lavori di Catherine Beecher, Melusina Fay Peirce, Marie Howland, Jane Addams, Charlotte Perkins Gilman e Alice Constance Austin e le proposte abitative concrete di Topolobampo, Hull House e Llano del Rio, per sottolineare come la messa in discussione delle forme dell'abitare sia pensata in chiave politica e possa offrire prospettive inedite alla critica della separazione tra spazio pubblico e spazio privato. Scopo del testo è anche quello di complicare la genealogia del femminismo, mostrando come accanto alla battaglia per il suffragio, e a volte intrecciate ad essa, si sviluppino critiche articolate alle condizioni materiali delle donne e proposte significative per migliorarle.
Eva nel mondo. Opera femminista di critica sociale. Volume Vol. 1
Maria Deraismes
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dello Straniero
anno edizione: 2023
pagine: 184
"Eva nel mondo" è un'opera centrale nella produzione della scrittrice e conferenziera francese Maria Deraismes (1828-1894), una delle protagoniste della "Prima ondata femminista". Per la prima volta in lingua italiana e con la prefazione di Carlotta Cossutta, questa importante opera di critica sociale ancora oggi attualissima affronta la relazione che la Donna ha con il Diritto, il Costume, la società, la famiglia, il Teatro.
Avere potere su se stesse: politica e femminilità in Mary Wollstonecraft
Carlotta Cossutta
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 240
Attraverso un confronto attento con i testi, da quelli più noti, come la Vindication of the Rights of Woman, a quelli più ignorati, come il romanzo The Wrongs of Woman: or Maria, questo libro propone un'inedita e originale interpretazione dell'opera di Mary Wollstonecraft. Le domande che vengono poste al pensiero politico dell'autrice inglese sono formulate nel rispetto della distanza storica, ma allo stesso tempo si sviluppano in stretta connessione con il dibattito più radicale che caratterizza le teorie femministe contemporanee. Il gioco della distanza temporale produce un doppio sguardo, la cui lucidità cerca anche nel passato risposte agli interrogativi teorici che oggi costantemente ci poniamo. Che cosa significa femminilità? Che senso hanno i confini tra pubblico e privato? Da che sfondo emergono le identità sociali e le diseguaglianze? Il pensiero di Mary Wollstonecraft dimostra, in questa lettura, di aver saputo scompaginare l'ordine delle contrapposizioni fondanti la riflessione politica: dal dualismo tra sfera domestica e spazio politico all'opposizione tra stato naturale e condizione civile.
Smagliature digitali. Corpi, generi e tecnologie
Carlotta Cossutta, Valentina Greco, Arianna Mainardi, Stefania Voli
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2018
pagine: 183
Questo libro è un@ cyborg transfemminista queer che guarda attra verso un caleidoscopio. Come muta la relazione che lega corpi e tecnologie? Come si modificano gli spazi che attraversa? Come leggere da una prospettiva intersezionale e di genere le trasformazioni in atto? Il libro affronta queste domande a partire da tre ambiti distinti ma costantemente intrecciati: spazio inteso come ambito di riflessione intorno al quale sviluppare ragionamenti in tema di autodeterminazione, mobilità, attivismo; bios per affrontare il rapporto tra tecnologie e vita attraverso le forme della sua ri/produzione; media per guardare criticamente i processi di soggettivazione innescati in particolar modo dalle tecnologie digitali. Per scriverlo abbiamo pensato al corpo come a una somateca, un archivio di finzioni politiche vive che in nessun modo possono costituire un unico corpus. Le tecnologie occupano oggi uno spazio molto ampio di questo archivio, per gli ineluttabili (poiché voluti, ma anche subiti) legami che i nostri corpi hanno intessuto con esse. Nelle riflessioni sulla relazione tra corpi e tecnologie si pone spesso l'accento sui processi di disincarnazione, di smaterializzazione, da un lato con i toni dell'entusiasmo, dall'altro con quelli della catastrofe. Questo libro è incarnato, si sottrae al binarismo, si insinua negli spazi in beetween, là dove i margini non sono confini. Gli interventi che proponiamo si muovono tra accademia, esperienza e attivismo, provano a elaborare nuove teorie e pratiche di critica radicale al tecnocapitalismo, discutono tra loro concordando o scontrandosi, uniti da un filo conduttore: smascherare i dispositivi di potere e i loro complicati intrecci.