Libri di Chiara Bellotti
La micro e la macro progettazione. Strategie e ambienti di apprendimento relazionali, didattici e organizzativi
Alessandro Barca, Chiara Bellotti, Orietta Vacchelli
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2024
pagine: 192
In un’impostazione di macro e di micro progettazione ancorata alla preliminare rilevazione dei bisogni educativi degli allievi nel loro specifico contesto, si suggeriscono in questo volume coordinate per la definizione di obiettivi formativi in riferimento ai nuclei disciplinari fondanti e a competenze in prospettiva interdisciplinare di pratiche centrate sulla personalizzazione dei processi d’apprendimento, con particolare riferimento agli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Considerato che ogni progettazione richiede un costante monitoraggio per un’eventuale rimodulazione secondo i principi di flessibilità e sostenibilità, si chiarisce la differenza tra unità didattica e unità di apprendimento e si illustrano le principali metodologie didattiche attive e cooperative. Il lavoro di approfondimento riflette sulla predisposizione degli ambienti di apprendimento negli aspetti organizzativi e per i dispositivi relazionali, quali framework di sfondo entro il quale si esprime l’azione didattico-educativa. Nella parte finale, sono inseriti interventi didattici simulati e casi di studio per la preparazione alle prove abilitanti e concorsuali per la secondaria di primo e secondo grado.
Formare alla sicurezza nelle età della vita
Chiara Bellotti
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 176
Oggetto di ricerche multidisciplinari dal punto di vista giuridico, economico, ingegneristico, medico e psicologico, il tema dell’educazione alla sicurezza è riconosciuto come fondamentale a livello nazionale e internazionale. In tutti i livelli di istruzione e di vita, la formazione non dovrebbe limitarsi a trasmettere conoscenze e contenuti, ma deve essere pensata come percorso di crescita individuale, organizzativo e sociale. Questo significa comprendere e fare propri valori come il senso del limite, la responsabilità, il rispetto, che sono pre-requisiti delle competenze umane e professionali e possono portare a un profondo cambiamento culturale nei singoli e all’interno della comunità. La riflessione pedagogica, finora carente in questo ambito, deve dare il proprio contributo per una migliore interpretazione del tema della sicurezza centrata nella dimensione esistenziale, che diventa strategica per formare lavoratori pienamente consapevoli dei rischi, che sappiano apprendere, comunicare e trovare soluzioni.