Libri di Christian Rivoletti
Eruditi e filologi. Approcci all'edizione del testo medioevale italiano tra Sette e Ottocento
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2025
pagine: 160
L'«Orlando furioso» oltre i cinquecento anni. Nuove prospettive di lettura
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 400
Capolavoro del Rinascimento italiano, divenuto presto un classico della letteratura mondiale, ancora oggi l'Orlando furioso continua a suscitare nuovi interrogativi. Il presente volume ospita i contributi degli studiosi (alcuni dei maggiori esperti del Furioso, specialisti di altre aree e giovani ricercatori) che hanno partecipato al convegno internazionale di Erlangen-Norimberga, svoltosi al termine dell'intensa stagione di studi fiorita in occasione del quinto centenario della prima edizione del poema. Il libro è diviso in due parti: la prima indaga alcune centrali questioni interpretative (come il rapporto tra finzione e realtà storica, l'ironia, il tema della saggezza o quello delle strutture genealogiche, il confronto con autori quali Luciano, Dante, Boiardo e altri, la presenza del modello teatrale, la modernità del Furioso) e propone nuove prospettive di lettura; la seconda esplora percorsi che si snodano in ambiti diversi (letterario, critico, figurativo e musicale) e in vari Paesi europei, attraversando la ricchissima storia delle «letture» (dalla ricezione letteraria, critica o ludica nel Rinascimento alla ricodifica operistica, dalla pittura sette e ottocentesca alle letture di Stendhal e dei romantici tedeschi, fino a disamine sull'ottava e sulle recitazioni orali) di questo inesauribile poema. Scritti di Albert Russell Ascoli, Francesco Brancati, Maria Cristina Cabani, Corrado Confalonieri, Irene Fantappiè, Francesco Ferretti, Ludwig Fesenmeier, Christopher Geekie, Bernhard Huss, Daniel Javitch, Francesco Lucioli, Mario Mancini, Tina Matarrese, Florian Mehltretter, Christian Rivoletti, Karlheinz Stierle, Eleonora Stoppino, Christina Strunck, Sergio Zatti.
Ariosto e l'ironia della finzione. La ricezione letteraria e figurativa dell'«Orlando Furioso» in Francia, Germania e Italia
Christian Rivoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 464
L'ironia rappresenta oggi uno dei caratteri distintivi dell'"Orlando furioso". Eppure quell'ironia che Ariosto ha infuso in modo consapevole e magistrale nel suo capolavoro venne misconosciuta per secoli e non fu apprezzata se non molto tardi. Per quali motivi? Quando e dove ha inizio la sua valorizzazione? Il libro ricostruisce per la prima volta la storia (e la "preistoria") letteraria e figurativa dell'ironia ariostesca: nel panorama europeo essa assume diversi volti, passando dalle illustrazioni e dai dipinti del Cinque e Seicento italiano alla Francia di La Fontaine, Voltaire e Fragonard, nonché alla straordinaria stagione ariostesca di Wieland e dei romantici tedeschi (Schiller, Friedrich Schlegel, Schelling), per approdare infine - dopo De Sanctis, Pirandello e Croce - ai rapporti più segreti che intrattiene con il primo romanzo di Calvino. La tesi centrale è che la riscoperta moderna dell'ironia del "Furioso" avvenga ben prima dell' "Estetica" di Hegel, diversamente da quanto si conosce. All'idea di ironia romantica si può ricondurre il concetto di "ironia della finzione" (Fiktionsironie), di cui vengono analizzati le implicazioni storiche e teoriche, i risvolti interpretativi e la funzione (ancora oggi attuale) di "mettere in prospettiva" la realtà per farcela osservare, attraverso una finzione consapevole, da punti di vista diversi.